capitolo 38 (Bianca)

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Speravamo di dare più tempo al nostro branco per scappare, speravamo di avere più resistenza per trattenere i vampiri, speravamo di riuscire a superare tutti il confine prima che Massimo tornasse, ma niente era andato secondo i piani. Solo metà branco riuscì a scappare, ero pronta a morire per farli andare via tutti ma Logan, mio padre e altri membri del branco rimasero a combattere al mio fianco... Ero pronta a lasciare tutti per far scappare la mia famiglia, ma metà branco tornò indietro invece di lasciarmi morire. Stavamo lottando con tutte le nostre forze ma eravamo in pochi e siamo stati sconfitti nuovamente ma, questa volta, gli altri sarebbero tornati con i rinforzi... Questa volta sapevano dove trovarci e un branco di licantropi viveva proprio nelle vicinanze della nostra prigione. Quando mi svegliai eravamo tutti ammassati in un'unica cella, la puzza di sangue copriva qualsiasi altro odore... Eravamo tutti feriti, nessuno riusciva a muoversi. Non capivo perché fossi tanto debole, nonostante le ferite non dovevo trovarmi in questo stato... Cercai di guardarmi intorno per capire cosa stesse succedendo, ma nessuno si muoveva... Iniziai a pensare che fossero tutti morti e iniziai a piangere... L'ultima cosa che volevo era che morissero per causa mia, dovevano salvarsi, dovevo essere io quella che sarebbe morta e non loro. Avevo Logan al mio fianco, aveva gli occhi aperti e mi guardava... Inizialmente pensavo che fosse morto così, che non gli avessero chiuso gli occhi dopo la sua morte, ma vidi un leggero movimento del braccio... Guardai meglio ed i suoi occhi mutarono velocemente dal nero al giallo del lupo. Sospirai sollevata a quel cambiamento, anche se estremamente veloce, ero felice che fosse ancora vivo... Pensai che anche gli altri erano nelle stesse situazioni, ma venni distratta da un colpo di tosse... Logan aveva iniziato a tossire ed a sputare sangue. Ero terrorizzata, non sapevo cosa stesse succedendo, non sapevo perché lui stesse tossendo, non sapevo perché eravamo tutti bloccati e perché non riuscivamo a muoverci... L'unica cosa che potevo vedere era Logan che soffriva, che tossiva e che sputava sangue... Almeno finché non smise di respirare. Era morto davanti ai miei occhi, non avevo fatto niente per salvarlo. Quella doveva essere la nostra punizione per essere nati diversi, per essere nati licantropi... Quella doveva essere la morte che ci aspettava per essere stati tanto presuntuosi da vivere al fianco degli umani, gli stessi che ci avevano scoperti e cacciati, gli stessi che ci avevano reso la vita un inferno in questi ultimi anni.

Stavo ancora piangendo quando Massimo entrò nella nostra cella... Iniziò a controllare chi era morto e quando vide Logan privo di vita diede l'ordine di portarlo via. Mi prese per i capelli e mi alzò, il dolore che provavo era insopportabile. <<Ecco cosa succede quando tentate di scappare, quando cercate di portarmi via le cavie... Ormai sanno dove siamo nascosti, non possiamo più restare qui... Potete morire qui oppure sopravvivere e continuare ad essere le mie cavie>> disse fin troppo vicino alla mia faccia. C'era rabbia pura nei suoi occhi, la follia di chi non controllava più i suoi poteri... Nicola mi aveva parlato di questa eventualità, succede quando vampiri troppo anziani perdono il controllo dei propri poteri, della propria forza... Impazziscono totalmente. Io non potevo rispondere, non potevo muovermi. <<Non sforzarti troppo... In corpo hai una quantità tale di strozzalupo che potrebbe ucciderti da un momento all'altro>> disse con una risata che fece venire i brividi... Mi lasciò cadere a terra e mi diede un calcio nella pancia prima di girarsi ed andare via... Persi i sensi a causa del dolore, mi svegliai non so quanto tempo dopo, Massimo era nuovamente nella nostra cella insieme ad altri vampiri che lo stavano aiutando portando delle siringhe piene di uno strano liquido, lo stesso che avevo imparato ad evitare nei mesi precedenti... Adesso sapevo cosa avevano passato gli altri. Ero stata brava ad evitare quella droga, ero troppo debole per continuare a scappare, ero troppo triste per pensare ad altro quando persi mio figlio... Nessuno aveva pensato di darmi quella droga perché, per loro, io ero già morta. Ma adesso la situazione era cambiata, avevano capito che potevo non lottare per recuperare le forze, sapevano che potevo essere un pericolo e mi tenevano tranquilla con quella droga, a me come a tutti gli altri. Mentre loro continuavano il giro per darci quella droga, un altro vampiro entrò di corsa nella cella. <<Abbiamo un grosso problema... Siamo circondati>> disse preoccupato... Massimo non sembrava essere troppo turbato dal problema. <<Quanti sono di preciso?>> chiese lui con tanta tranquillità. <<Dieci, quindici al massimo>> disse quel vampiro. <<E ti preoccupi per quindici bestie? Abbiamo tenuto a bada un intero branco per un anno>> disse Massimo ridendo. Eravamo rimasti rinchiusi un intero anno? <<Sono tutti i beta di quell'Alpha, Rose>> disse il vampiro terrorizzato... A quel punto anche Massimo sembrò cambiare idea riguardo la situazione. <<Abbiamo vie di fuga?>> chiese alzandosi e raggiungendolo. <<Nessuna... Distanza equa tra ognuno di loro... Siamo totalmente circondati>> rispose l'altro... Il mio branco era arrivato nel territorio di un branco disposto ad aiutarli, erano arrivati nel territorio di Rose... Tirai un sospiro di sollievo e mi abbandonai alla stanchezza... Sapevo che ci avrebbero portati via da li, era solo questione di tempo.

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