capitolo 14

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Corremmo per tre giorni in forma di lupo con i bambini più piccoli seduti sulle nostre schiene, giorno e notte senza mai fermarci... Come speravo, dopo quei tre giorni arrivammo al fiume. Probabilmente eravamo aiutati anche dal fatto che avevamo mangiato cibo vero per due mesi invece che la poca selvaggina che cacciavano i nostri genitori... Selvaggina che spesso davamo ai bambini più piccoli che pativano la fame più di noi. Ma adesso eravamo in forze, eravamo più veloci... Fu semplice arrivare a destinazione, ma dovevamo ancora trovare un posto per dormire. Continuammo a seguire il fiume finché non trovammo una piccola parete rocciosa, con dell'erba selle rocce e dei rami che scendevano fino a terra. C'era qualcosa di strano in quel posto, i rami non sembravano seguire il profilo delle rocce... Sospettoso, mi avvicinai e iniziai a seguire la parete rocciosa fino ad arrivare a quei rami... Come sospettavo, nascondevano qualcosa... Nascondevano l'ingresso di una grotta. <<Abbiamo trovato ciò che cercavamo>> dissi tornando dagli altri che, intanto, erano tornati tutti in forma umana. <<Almeno avremo un tetto sopra la testa>> commentò mia sorella. <<Presto avremo un vero tetto sopra la testa... Ma prima dobbiamo liberare i nostri genitori>> risposi iniziando a tornare verso la grotta... Una cosa che speravamo era di arrivare alle nuove case prima dell'inverno... Ma ormai è troppo tardi, l'inverno è alle porte e noi non abbiamo abbastanza vestiti per l'inverno, non per quello che passeremo dentro la grotta. Entrammo tutti, quel posto era abbastanza grande per ospitarci tutti senza problemi di spazio... Ognuno scelse un punto ben preciso della grotta, a seconda di chi voleva avere vicino o meno... Io e Sharon lasciammo che gli altri prendessero le parti più riparate di quella grotta, noi ci accontentammo di un punto vicino all'entrata... Un po' per proteggere gli altri in caso di attacco, un po' per permettere loro di stare al caldo il più possibile. <<Abbiamo bisogno di vestiti pesanti... Non possiamo affrontare il freddo in questo modo>> dissi alla fine. <<Ma abbiamo già dei vestiti pesanti... Perché ne vuoi comprare altri?>> chiese Nathan confuso. <<Abbiamo vestiti per stare all'aperto... Non per restare chiusi in una grotta umida... Quei vestiti non ci aiuteranno molto, abbiamo bisogno almeno di coperte pesanti>> risposi io, tutti iniziavano a rendersi conto dell'umidità di quel posto... Sarà anche sicuro grazie al fiume che nasconde i nostri odori, ma è anche troppo umida per non congelare durante l'inverno. <<Non spendere troppi soldi... Ne useremo una in due, dimezziamo le spese e conserviamo quanti più soldi possibili per il cibo>> disse Kira alla fine... Avevamo lavorato tanto per avere del cibo, ma avevamo bisogno di sopravvivere al freddo. <<Impareremo a cacciare seriamente, trasformati in lupi sarà più facile trovare qualcosa che ci sazi di più di due scoiattoli... E' l'unica soluzione per quando finiremo i soldi guadagnati in questi mesi>> dissi dopo minuti di silenzio... Tutti sembravano scioccati da quella mia frase. <<Non sappiamo da dove partire, hanno sempre cacciato i nostri genitori>> disse Sharon spaventata. <<Per questo dobbiamo imparare... Meglio iniziare adesso che l'inverno non è ancora iniziato, meglio tentare adesso e sbagliare adesso rispetto a quando finiremo i soldi... Se mentre impariamo riusciamo a cacciare qualcosa, essiccheremo la carne e la conserveremo... Quello lo sappiamo fare bene>> spiegai io alla fine... Non tutti erano felici della mia decisione ma tutti concordavano sul fatto che avevamo bisogno di un piano per quando i soldi finiranno... E saper cacciare per quel momento è il piano migliore. <<Andiamo a comprare ciò che ci serve>> dissi a mia sorella iniziando ad uscire... Ma venni fermato da Renèe. <<Vengo con te>> disse lei. <<Tu devi restare qui... Sarà dura entrare, soprattutto se un branco vive in quel posto... Un Alpha e un beta avranno problemi, figuriamoci due Alpha e due beta... Meglio evitare di dare fastidio, soprattutto perché dobbiamo vivere qui per non si sa quanto tempo>> risposi io, cercando di evitare altre domande.

Come avevo previsto, l'accoglienza in città non è stata delle migliori... Un piccolo branco aveva preso il controllo di una delle zone di periferia della città, la zona che confinava con il bosco che portava al fiume e, di conseguenza, alla grotta dove abitavamo... Fermai mia sorella prima di scatenare il caos. <<Non conosciamo le loro leggi, evitiamo di scatenare una guerra per delle coperte>> spiegai notando il suo sguardo confuso... Ma lo dissi anche perché percepivo dei lupi in giro... Non li vedevo, ma li percepivo. <<Possiamo anche entrare in un negozio... Possiamo aspettarli li>> azzardò lei. <<Lo avremmo potuto fare, se eravamo in buoni rapporti con il branco... Non abbiamo idea di chi siano, di quanti siano... Non possiamo permetterci di offenderli quando hanno ciò che ci serve per sopravvivere>> la rimproverai io. <<Ho freddo>> ammise lei... Il suo tentare di entrare in qualche negozio era dovuto al fatto che aveva freddo, non voleva mancare di rispetto a nessuno. <<Anche io... Per questo abbiamo bisogno di rispettare le loro regole... Qualunque siano>> risposi abbracciandola. Alla fine due lupi, due beta, uscirono dalla porta di un palazzo... Avevamo attirato l'attenzione di quel branco, non ci eravamo mossi da quando avevamo percepito la loro presenza... Speravo solo di aver fatto la scelta giusta. <<Cosa volete?>> chiese uno dei due beta... Erano un uomo ed un ragazzo poco più grande di noi. <<Abbiamo bisogno di comprare dei vestiti, delle coperte e del cibo... Non vogliamo disturbare, abbiamo solo bisogno di queste cose per sopravvivere>> spiegai io, stringendo a me Sharon per proteggerla. <<Cosa volete?>> ripeté l'uomo... Guardai mia sorella spaventato... Non credevano a ciò che avevamo detto, fare il giro per entrare in un'altra zona della città non era possibile, non con tutti i ragazzi che aspettavano noi per cenare e per proteggersi dal freddo. <<Abbiamo già detto di cosa abbiamo bisogno... Solo vestiti, coperte e cibo... Possiamo pagare>> rispose Sharon allontanandosi da me ed avvicinandosi a quei due... La tirai indietro prima che facesse qualcosa di stupido. <<Ricorda le regole>> la ammonii io. <<Non abbiamo idea di quali siano le loro regole... Noi siamo qui solo per sopravvivere all'inverno>> rispose lei, era spaventata ma determinata ad ottenere ciò di cui avevamo bisogno. <<Proprio perché non le conosciamo dobbiamo stare attenti... Ricordati che contano su di noi, perdere tempo non è un'opzione>> dissi alla fine... Ma tradii il fatto che non eravamo soli. <<Quindi non siete soli... Quanti siete?>> chiese il ragazzo, ricevendo un'occhiataccia dall'uomo. <<Non so il numero preciso... Siamo molti ragazzi, io e una ragazza siamo i più grandi del gruppo... Abbiamo molti bambini che hanno bisogno di cibo e di vestiti caldi, altrimenti non vedranno la prossima primavera>> spiegai io. <<Il tuo branco è composto da ragazzetti e bambini? Gli adulti?>> chiese sospettoso l'uomo. <<Siamo soli... Li hanno portati via>> ammise mia sorella, le lanciai un'occhiata di rimprovero, troppe informazioni. <<Chi?>> chiese alla fine il ragazzo... Sembrava essere quello disposto ad aiutarci. <<Vampiri>> bisbigliò mia sorella alla fine. I due si guardarono in faccia, stavano comunicano telepaticamente, oppure stavano parlando con il loro Alpha. <<Avete detto che avete dei soldi... Quanti? L'Alpha è stato chiaro su questo... Dovete pagare per entrare nel nostro territorio>> disse l'uomo... Non potevamo dar loro tutti i nostri soldi, non potevamo pagare per entrare nel loro territorio altrimenti non ci sarebbero bastati neanche per un mese. <<Non molti... Se paghiamo per entrare non avremo soldi per comprare ciò che ci serve>> mentii io. Non volevo pagare, non quando tutti contavano su di me. <<Allora sparite>> disse l'uomo. Guardai mia sorella, non sapevo cosa fare... Non potevamo tornare dai ragazzi a mani vuote. <<Dite ai vostri genitori di venire di presenza se hanno così bisogno di vestiti... Un cucciolo Alpha e un cucciolo beta non sono in grado di gestire niente, neanche una bambola>> ci schernì l'uomo... Sharon stava per scattare, non credevano alle nostre parole, non credevano al fatto che eravamo soli... La fermai prima di fare qualcosa di stupido... Avremmo dormito tutti insieme quella notte, ci saremmo riscaldati a vicenda... L'unica soluzione era trovare del cibo cacciando, sperare di trovare più di qualche coniglio. Stavamo iniziando ad andare quando l'uomo ci fermò nuovamente. <<Se non volete pagare c'è un altra soluzione... Lasciare che il nostro branco si faccia una bella cavalcata con l'errore che cammina al tuo fianco>> rispose ridendo... Il ragazzo fece un mezzo sorriso... Questa volta ero io che stavo scattando per attaccarli, questa volta fu mia sorella a fermarmi con le lacrime agli occhi... Tutti la considerano un errore, tutti pensano che possa servire solo per il piacere del branco, ma era la mia beta lupa o no... Non avrei permesso che la considerassero una puttana. <<Lascia stare>> bisbigliò Sharon con la voce rotta dal pianto... La portai via da quel posto il più velocemente possibile.

Quando tornammo alla grotta, tutti percepirono la mia rabbia... Renèe chiese a Sharon cosa fosse successo, perché eravamo tornati a mani vuote... Lei raccontò tutto, pure l'offesa ricevuta e di come io abbia reagito. <<Preparatevi per cacciare... Dobbiamo trovare qualcosa che ci sfami tutti>> dissi io cercando di calmarmi. Alla fine organizzai un gruppo con Nathan e altri ragazzi, a cui si unirono Kira, Lola e Lexi. La prima caccia fu abbastanza imbarazzante... Sapevamo essere silenziosi, ma non avevamo la coordinazione necessaria per terminare velocemente... Trovammo un cervo, era abbastanza grande per mangiare tutti almeno due pasti, non sapevo se avrei trovato altro del genere nei giorni successivi ma volevo che, almeno oggi, avessero modo di mangiare tranquillamente... Quel cervo fu difficile da catturare. Eravamo tutti trasformati in lupi, nascosti in varie parti intorno a lui... Attaccai io per primo, ma non sentii che anche Kira stava attaccando... Il cervo riuscì a schivare i nostri attacchi, ma io e Kira sbattemmo l'uno contro l'altra... Mentre noi cercavamo di riprenderci dal colpo preso, gli altri iniziarono ad attaccare... Non avevamo idea di cosa fare, il risultato fu un costante sbattere di teste, lupi che rotolavano via spinti dagli altri e altre situazioni imbarazzanti per un licantropo. Alla fine riuscimmo a catturare ed uccidere il cervo... Ma la situazione non era delle migliori... Non sapevamo cacciare e avevamo rischiato di perdere la preda. Dopo essere mutati nuovamente ed esserci lavati e rivestiti, prendemmo il cervo e iniziammo a tornare dagli altri. <<Zuccone... Abbiamo bisogno di legna per cuocere la carne di questa sera>> disse Kira massaggiandosi la testa la dove avevamo sbattuto. <<Non chiamarmi zuccone... Tra i due sei tu quella che ha la testa più dura... In ogni caso se ne sta occupando mia sorella>> risposi. Quella sarebbe stata la nostra cena, la mattina successiva dovevo assolutamente andare dall'altra parte della città a comprare ciò che mi serviva per assicurare a tutti la sopravvivenza all'inverno.

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