Thirteen.

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Benjamin quella mattina non era entrato a scuola, in fondo era maggiorenne e poteva fare come voleva. Poteva rovinare la sua vita o poteva continuare a vivere senza l'amore, che voleva comunque dire rovinarla.

Era ormai pomeriggio inoltrato, il moro era seduto sul divano a guardare qualche stupida serie TV per distrarsi da tutti i pensieri che gli affollano la mente quando qualcuno suonò il campanello.
'Se è Federico? Cosa faccio? Lo caccio di nuovo? Che faccio?'
Pensò mentre le mani presero a sudare.
Lentamente andò ad aprire e si trovò davanti la persona che meno si sarebbe aspettato.
Quella stessa persona che stava per portarlo via da Federico.
Gabriel.
-"C-cosa ci fai qui?" disse con tono freddo.
-"Benjamin lasciami spiegare, ti prego fammi entrare" lo supplicò il riccio. 
E così fece, ormai Federico non era più suo, non aveva niente da perdere. Aveva un gran casino nella testa.
-"Siediti" gli disse.
Si sedettero. "Avanti, parla."
Gabriel iniziò a giocherellare con le mani, nervoso.
-"Vedi, Benjamin, non è facile ma cercherò di spiegarmelo in poche parole.
Ci siamo conosciuti quella sera in quell'orribile posto, la discoteca. Quella sera facemmo sesso per la prima volta.
Bhe, da lì non sono più riuscito a staccarmi da te.
Stavamo bene insieme. Ma poi è arrivato quello, Federico, che ha rovinato tutto.
Quel giorno l'ho fatto apposta a baciarti davanti a lui, perché, Benjamin, io mi sono innamorato di te." disse il castano avvicinandosi pericolosamente.
Benjamin rimase spiazzato da quell'affermazione. Lo allontanò da lui e iniziò a parlare.
-"Tu, il ragazzo che ha fatto sesso con tutta la città, mi stai dicendo che ti sei innamorato di me? Mi dispiace, ma non ti credo" rispose acido il moro.
-"Benjamin credimi, sono innamorato perso di te, se non lo fossi ora non sarei qua. Ti prego, stiamo insieme" disse il più alto.
-"No, Gabriel, non posso..." rispose il moro poco convinto di sé stesso.
Gabriel lo prese e lo portò sopra di lui, le gambe di Benjamin erano allacciate al suo bacino e si stavano abbracciando.
Il castano prese il viso dell'altro fra le mani e iniziò a baciarlo, per poi spostarsi sul collo e marchiarlo.
-"Tu sei mio." affermò il più grande iniziando a massaggiare il suo punto debole.
-"No, Gabriel..." disse seguito da un gemito strozzato.

Benjamin si donò completamente a Gabriel ancora una volta.
Un'altra volta si era dimenticato di Federico.
Era talmente tanto confuso e vulnerabile che si era fatto abbindolare fin troppo facilmente.

*Angolo autrice*
Hey, non mi uccidete;
Secondo voi che succederà? Ci sarà una spiegazione a tutto questo?
Per qualsiasi cosa potete trovarmi su twitter come @federicoseyess oppure su instagram @saraiisheree.
-Sara🌹

I Will Always Love You || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora