Era vero.
Federico se servisse morirebbe per Benjamin.
Aspetterebbe anche tutta la vita per lui, perché lo ama.
Ma ne è così certo?
Ci si può innamorare di una persona in un paio di mesi?
Sì che si può, raramente. E lui ci è riuscito. È rimasto totalmente affascinato da Benjamin, dal suo carattere, dal suo modo di essere, dai suoi modi di fare. Non dell'aspetto esteriore.
Questo è l'amore.
Essere pronti a condividere tutto con un'altra persona. Con la nostra metà.
La sveglia prese a suonare. Il moro allungò il braccio per spegnerla e guardò l'ora.
06:30.
-"Fé svegliati" disse accarezzandogli i capelli.
Il biondo aprì lentamente gli occhi, infastidito dalla luce proveniente dalla finestra socchiusa.
-"Dai cucciolo dobbiamo andare a scuola"
-"Ben" disse con voce assonnata.
-"Dimmi" rispose abbassando lo sguardo per guardarlo meglio.
Era bellissimo. Aveva il ciuffo scompigliato a causa del moro, gli occhi ancora socchiusi e si intravedevano alcuni segni viola che gli aveva fatto la sera scorsa.
-"Perché non lasciamo la scuola? Io andrò a lavorare nella pizzeria qua vicino e tu dove vuoi... Così avremo più tempo per stare insieme senza i compiti tra i piedi. E oltretutto non vedrò più loro..."
Il moro ci pensò sú qualche secondo.
-"Solo se mi dai un bacio" rispose ridendo.
Il biondo si avvicinò per poi lasciargli un bacio casto, si staccò subito dopo ridendo sonoramente. "Cos'era quello?"
-"Un bacio" rispose continuando a ridere.
-"E quello tu lo chiami 'bacio'?"
-"Certo" rispose fiero il più piccolo.
-"Bene, andiamo a scuola muoviti" disse il maggiore fingendosi arrabbiato. Si alzò e fece per andarsene.
-"Nonono vieni qui" Federico lo prese per un braccio a lo sbatté sul letto, si mise a cavalcioni su di lui e iniziò a baciarlo appassionatamente.
Dopo un paio di minuti si staccarono senza fiato.
-"Cazzo Fé, questo è un bacio" disse il moro spingendo il bacino verso di lui.
-"No, fermo fermo, ora andiamo ad avvertire mia madre" ordinò il più piccolo alzandosi dal letto e andò in bagno, dopo poco il maggiore lo seguì.
-"Stronzo" disse sottovoce il moro.
-"Cos'hai detto?" il biondo l'aveva sentito benissimo, in realtà.
-"Stronzetto"
-"Il tuo stronzetto."
-"Il mio piccolino." si avvicinò per baciarlo dolcemente.
*Angolo autrice*
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-Sara🌹
