Twenty one.

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Erano passate varie settimane da quell'incubo.
Era solo un brutto sogno, così cercava di convincersi Federico, anche se non ci riusciva.
Avevano iniziato a vivere insieme.
Benjamin aveva trovato lavoro in un negozio di dischi e Federico nella pizzeria davanti casa.
Il lavoro li stava uccidendo, erano sempre stanchi e non avevano più neanche quei piccoli momenti che si ritagliavano per stare insieme, per amarsi.

Era una noiosa serata come tante altre. Pioveva, pioveva a dirotto, c'era una vera e propria tempesta, il cielo aveva lo stesso colore dell'anima del biondo.
I due ragazzi erano seduti sul divano, uno distante dall'altro, mentre guardavano la tv. In realtà Benjamin stava messaggiando con qualcuno senza degnare della minima attenzione il biondo.
Federico non sopportava più quella situazione, aveva un casino in testa e non sapeva più che fare.
Lo amava, lo amava tantissimo.
-"Benjamin?" lo chiamò il minore a voce bassa. "Benjamin, cazzo." disse stavolta urlando.
-"Stai calmo" lo interruppe il moro.
-"Stai calmo un cazzo, Benjamin, mi hai stancato. Non siamo più nulla, capisci? Eppure io ti amo ancora, e tu non hai ancora iniziato a farlo. 'ti renderò felice' vedo, vedo come mi stai rendendo felice. Inizio a pensare che abbia ragione mia madre, non ti riconosco più." disse iniziando a piangere.
-"Se lo pensi, allora è così.
Federico, io non ti amo e mai lo farò. Per me sei solo un coinquilino, nulla di più" disse, scrollando le spalle.
-"Un coinquilino? Benjamin sono un coinquilino? Spero che stai scherzando perché io..." un singhiozzo interruppe il suo discorso. "Vaffanculo, Benjamin." se ne andò senza nemmeno mettersi un giubbotto, nonostante la tempesta.
Uscì di casa piangendo, le sue lacrime si mischiavano alle gocce di pioggia mentre correva per chissà dove. Le strade erano bagnate, così come tutto ciò che le circondava.
C'era buio, tanto buio.
Una strada.
-"Ti amo cazzo, perché non vuoi capirlo?"
Un cellulare che squilla.

-"Federico rispondi, cazzo, dove sei?"
'Ora non posso rispondere, chiamatemi più tardi o lasciate un messaggio in segreteria, grazie.'
Perché non poteva rispondere?

Un urlo.
Una luce ammaliante.
Un rumore assordante.
E poi boom.
Nero.
Il vuoto.

*Angolo autrice*
Cosa sarà successo?
HO CREATO IL GRUPPO SU WHATSAPP, SE VOLETE ENTRARE BASTA MANDARE IL NUMERO COL NOME NEI MESSAGGI.
Per qualsiasi cosa potete trovarmi su twitter come @federicoseyess oppure su instagram @saraiisheree.
-Sara🌹

I Will Always Love You || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora