"Federico..."
Il biondo era sbiancato, aveva lo sguardo perso nel vuoto e la bocca leggermente aperta.
-"Federico ti senti male?" chiese il moro prendendo il suo viso tra le mani.
Silenzio.
-"Rendilo felice, come non sono riuscita a fare io."
-"Lo farò sicuramente, signora."
La porta si chiuse. Benjamin prese Federico in braccio e lo portò così fino a casa. Una volta arrivati lo mise sul letto e lo fece riposare un po'. Si addormentò subito.
Era fragile e il moro lo sapeva. Ogni volta che assisteva ad un litigio, ogni volta che qualcuno alzava troppo la voce, ogni volta che qualcuno gli faceva del male, tanto male, ricordava tutto ciò che gli successe in passato e crollava. Fino ad allora non c'era nessuno a farlo rialzare, ma ora c'era Benjamin, l'unico in grado di farlo rialzare e di farlo continuare a camminare.Era pomeriggio inoltrato, il minore aveva dormito tutta la giornata.
-"Benjamin dove sei?" chiese il biondo, assonnato. Nessuna risposta. "Benjamin?" nulla.
Si alzò dal letto e raggiunse il moro in cucina. Era concentrato a preparare la cena.
-"Ben?''
-"Hey che ci fai qua? Stavi dormendo dieci minuti fa!"
-"Mi sono svegliato, ma non ricordo nulla, cosa è successo?" chiese avvicinandosi.
-"Siamo andati da tua madre" lo fece sedere sulle sue gambe. "E diciamo che non l'ha presa bene."
Il biondo abbassò lo sguardo.
-"No piccolo guardami, ci sono io con te, tua madre mi ha chiesto di renderti felice, e lo farò, a tutti i costi." dichiarò il moro sorridendo.
-"Me lo prometti?"
-"Te lo prometto, bimbo mio. Ti renderò felice, perché te lo meriti"*Angolo autrice*
Già il capitolo 20, che beeello!
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-Sara🌹