Kyle puntava verso l'enorme tronco di pino incenerito da un fulmine che sovrastava il promontorio. A circa tre metri d'altezza c'era un ramo lungo e robusto, su cui ci si poteva arrampicare facilmente,e spesso ci siedevamo lì sopra insieme, lui con la schiena appoggiata al tronco,io contro il suo petto. Mi fermai un ramo più sotto e aspettai. Lui si gente saldo con una gamba,si allungò verso il basso e mi sollevò come una piuma, sistemandomi davanti a sé. Quella posizione all'improvviso assunse un nuovo significato. Il cuore sembrava esplodergli nel petto. Aveva il fiato corto è un odore acre di sudore. Appoggiai la testa sulla sua spalla e lo osservai,ammirandone il profilo elegante,bello da togliere il fiato,illuminato dalla luce dorata del sole pomeridiano.
Aveva la fronte corrugata,era ancora furioso.
<<Kyle,parlami. Io non...>>
<<Tu che cosa? Non capisci? Io credo proprio di sì.>>
Mi guardò,poi chiuse gli occhi e si girò dall'altra parte,come se guardarmi gli costasse fatica.
<<Siamo amici. Se provi qualcos'altro,dimmelo.>>
<< Qualcos'altro? Non lo so,Nell. Io...insomma,passiamo tutto il tempo insieme,e diciamo che siamo soltanto amici,però...>>
<<Però?>> Un nodo mi serva la gola. Questo poteva cambiare completamente le cose.
Prese una ciocca dei miei capelli ramati e se la attorcigliò tra le dita. << E se ci fosse qualcosa di più? Tra di noi?>>
<<Di più? Tipo come una coppia?>>
<<Perché no?>>
Poi la rabbia mi travolse <<Perché no? Mi stai prendendo in giro,Kyle? Ti sembra una risposta?>> Saltai giù dal ramo.
Subito dopo correvo attraverso il campo di granoturco. Sentivo Kyle dietro di me, che mi gridava di aspettarlo,ma lo ignorai. Casa mia distava appena un chilometro e mezzo,perciò non mi fermai. Spalancai la porta con una tale violenza che mia madre di spaventò a morte,lasciandosi sfuggire un bicchiere dalle mani.
Udii il vetro infrangersi sul pavimento e l'imprecazione che seguì. L'istante dopo mi ero chiusa alle spalle la porta della cometa e mi ero buttata sul letto, in lacrime.
Avevo resistito fino a quel momento ma nell'intimità della mia stanza potevo finalmente sfogarmi.
<<Nell? Cosa c'è tesoro?>> mi chiese mia madre,con voce dolce,preoccupata.
<<Non... non mi va di parlarne.>>
<<Nell, apri la porta e dimmi cos'è successo.>>
<<No!>>
Poi sentì la voce di Kyle,più bassa e profonda.Ciao a tutti 👋non sono certa di quando sarà il prossimo aggiornamento per degli impegni ma spero il prima possibile ❤

STAI LEGGENDO
Sei sempre stata mia
ChickLitNell ha sedici anni e fin da piccola è crescita con Kyle il suo miglior amico oltre che futuro ragazzo. Il loro amore è invincibile e sembra che sia pieno di speranze e promesse. Poi un giorno Kyle muore in un tragico incidente. Ora che Kyle non c'è...