46.Il sole esiste per tutti - Parte II

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Mentre sovrappensiero avanzo meccanicamente sento in lontananza il suono di una voce che sembra chiamare il mio nome.Non ci faccio caso persa nei miei pensieri mesti,finché però non mi accorgo che tutti intorno a me hanno smesso di parlare ad alta voce per sussurrare tra loro guardando nella stessa direzione.
Allora mi volto e lo vedo corrermi incontro.Chiudo e riapro gli occhi un paio di volte.
Ma non è un’allucinazione,c’è davvero.Quello è proprio Piero!

Appena individuatami mi raggiunge in un batter d'occhio e prendendomi per un braccio mi trascina fuori dalla fila,con al seguito il mio enorme trolley e la borsa,che afferro di riflesso.

“Piero! Ma la fila…Che...?”
“L’unica fila che dovrai fare d’ora in poi sarà quella per il bagno di casa nostra quando ci entrerò prima io.”
“Co-cosa? Tu che ci fai qui?”
“Ti ho odiato davvero nelle ultime 24 ore,come mai avevo fatto con nessuno.Poi mi sono ritrovato la lettera in tasca ed il primo istinto è stato quello di buttarla,ma alla fine non ho resistito e l’ho aperta.Ho letto attentamente ogni singola parola ed ho visto le tracce delle lacrime sul foglio.Hai fatto un casino pure lì,come sempre! - mi fa un debole sorrisetto -
Quindi ho deciso che non ci sto.Accetterei di perderti se non mi amassi più,o se mi avessi preso per il culo come credevo fino a stamattina.Ma poi mi sono chiesto che senso avesse alleggerirsi la coscienza con una lettera sapendo già di avermi perso.Nessuno,non ha nessun minchia di senso! Quindi quelle parole devono essere per forza vere.”
“Lo sono,tutte quante.Non ho mai scritto una cosa così sentita come quella lettera.”
“Perfetto,e allora cu sinni futti della tua paura? Mi hai augurato il meglio,ma il mio meglio sei solo tu.Io so cosa ho visto in te fin dall’inizio,e se anche dopo tre anni di separazione ci siamo riconosciuti ancora qualcosa significherà,cazzo! Il coraggio di lottare per la nostra storia te lo dà l’amore,se tu mi ami veramente lo troverai.Nel frattempo ci faremo bastare il mio.Ma io non ti lascio andare,questa volta no! Accetta l’offerta lavorativa e vieni a vivere con me.E sappi che non accetto un no come risposta!”

I miei occhi sono ormai due fiumi in piena e me ne accorgo solo ora che sento gocciolarmi le lacrime sulle nocche ancora strette attorno al manico del trolley.Le asciugo con le maniche del cappotto e faccio l’unica cosa di cui sono capace:buttargli le braccia al collo e baciarlo con tutto l’amore che ho.Lui mi stringe forte dai fianchi e mi solleva da terra ricambiando.Ci stacchiamo solo quando ci manca l’aria,ma io il mio ossigeno personale l’ho appena ritrovato.

“Lo prendo come un sì.”
“No,prendilo come un <<hai ragione, assolutamente sì!>>”

Appena i miei piedi toccano di nuovo il suolo veniamo circondati da un applauso che riempie il terminal.
Solo in questo momento realizzo che siamo in un luogo affollatissimo,che lui è un personaggio conosciuto e che ci stanno guardando tutti.E che probabilmente già stasera lo saprà mezzo mondo.
Ma per la prima volta non me ne frega proprio nulla perché trovo che tutto questo sia stupendo,in un certo senso è comunque un momento solo nostro che nessuno potrà toglierci.

Dopo un viaggio in auto in cui non ci siamo mai lasciati la mano né abbiamo smesso di sorridere come due scemi innamorati ci ritroviamo a casa sua,a fare l'amore più e più volte sentendo i cuori scoppiare in petto per l'emozione di ritrovarsi in sincrono ed i corpi combaciare perfettamente come se fossero stati creati solo per questo,ma anche a parlare,dicendoci finalmente tutto quello che ci eravamo tenuti per noi in questi mesi o forse anni.
Riempiamo la giornata di noi,così come voglio che sia la vita di qui in avanti.

Adesso e qui,tra le lenzuola calde che profumano di noi ed appoggiata ad un petto che mai ha smesso di accogliermi da quando la fortuna ha deciso di sorridermi mettendo sulla mia strada l'uomo che mi completa,ho deciso di abbattere veramente ogni barriera o sovrastruttura mentale che mi sono costruita,realizzando che non devo avere più paura del futuro ma solo vivere il presente.
Con il gesto meraviglioso che ha fatto Piero mi ha dato un'altra possibilità e l'ha data alla nostra felicità,quella che come una stupida,ora lo so,stavo gettando via per chiudermi in un guscio sicuro che però sarebbe sempre stato freddo e incolore senza di lui al mio fianco.È bastato poco a stravolgere tutti i miei piani per l'ennesima volta,perché nella vita anche quel poco può essere tutto.

E così la giornata più brutta si è trasformata nella più bella di sempre,perché mi ha disvelato qual è il mio posto nel mondo e chi voglio essere,e cioè una donna che segue il suo cuore.Semplicemente e prima di tutto il resto.
Perchè quando arrivano certe occasioni o certi segnali ti rendi conto che alla fine della fiera puoi essere la persona più famosa o influente del mondo,ma non sei nessuno se non ami davvero.Nella gioia o nella sofferenza il cuore colmo d'amore è l'unico appiglio che ti salverà sempre.

Dovremmo ricordarci sempre che,proprio come dice il buon Tiziano Ferro, <<anche tra i drammi più brutti il sole esiste per tutti>>.
Io adesso lo so per certo.



Allora,adesso siete un po' più felici (come Felicia) di questo finale o no?
Spero che adesso mi odiate un po' meno. 😁
Fatemi sapere che ne pensate,io vi dò appuntamento a domenica per l'epilogo che segnerà la fine vera e propria.
Dolce notte,
MissR.

In ogni strada,ogni città,dovunque vada...Ho te nel cuore {Il Volo/PB}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora