19.La notte più magica dell'anno

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Una volta in piazza dopo aver mostrato i nostri pass agli addetti alla sicurezza io e Martina arriviamo nel backstage per salutare finalmente i ragazzi.In corridoio  incontriamo il famoso Michele Torpedine,il loro manager,lei me lo presenta e lui mi saluta con una stretta di mano ed un sorriso pacato.Sembra un po’ sulle sue ma mi dà l’impressione di una gran brava persona,e sono sicura che con lui i ragazzi siano in ottime mani.Poi lei si ferma davanti ad una porta con su scritto <<Gianluca Ginoble>>,
mentre io proseguo per la successiva,il camerino di Piero.Busso e mi rendo conto che ne proviene un acceso vociare.
Dopo due tocchi mi viene ad aprire un Piero entusiasta,che mi urla:

“Amoreee!”

e mi prende in braccio facendomi volteggiare.Lo stringo forte perché in questi pochissimi giorni mi è comunque mancato,e ci scambiamo un dolce bacio.
Dopo qualche secondo però esco dalla nostra bolla personale e guardandomi intorno mi rendo conto che effettivamente il camerino è riempito da tutti i suoi familiari,a cui probabilmente ho appena mostrato le mutande.Bene,già non ero psicologicamente pronta ad una presentazione,figuriamoci così!

Piero mi fa scendere e nonostante il mio viso probabilmente faccia pendant col colore del vestito devo realmente affrontare questo passo ufficiale.
Sua madre Eleonora e suo padre Gaetano nonostante la scenetta sembrano però molto tranquilli,credo che ovviamente sapessero della mia presenza,sono io che non avevo affatto messo in conto la loro.
Hanno dei visi distesi,mi danno un contenuto abbraccio ciascuno e due baci sulle guance,e mi dicono subito di dargli del tu.Spero di piacere loro davvero e non solo per formalità,per me è importante.Poi Piero mi presenta la sua sorellina Mariagrazia,e sono particolarmente contenta di conoscerla perché lui me ne ha parlato tanto,è la più piccola ed è la luce dei suoi occhi,la adora letteralmente.Ha un viso identico a quello del padre e lo stesso sguardo dolce,che poi è un po’ un tratto di famiglia.Lei mi abbraccia forte dicendomi che non vedeva l’ora di conoscermi e che spera che diventeremo amiche.Infine saluto Franz,l’unico che già conoscevo e col quale sono un po’ più rilassata.

“Feli,che bello rivederti!”

Mi abbraccia e sento Piero accarezzarmi la schiena da dietro un po’ freneticamente,riesco a percepire che si è irrigidito pur non guardandolo.Credo sia un po' geloso di suo fratello,e forse dovremmo parlarne.Ma adesso non voglio pensarci,ci sono un concerto e poi una magnifica notte ad aspettarmi!

Il concerto è stato favoloso,io sono rimasta nella zona laterale al palco insieme a Martina e ai familiari di tutti i ragazzi,tra cui i restanti mi sono stati accuratamente presentati.Piero ogni tanto mi ha lanciato sguardi dedicandomi qualche frase delle loro stupende canzoni.L’unico momento poco piacevole è stato quando una fan gli ha lanciato sul palco un paio di boxer rossi,ma vabbè,si sa che alcune fans sono un po’ esuberanti.

Dopo il conto alla rovescia per la mezzanotte sul palco ci siamo spostati tutti in un ristorante di cui hanno riservato l’intera sala per fare il cenone di Capodanno,seguito poi dalla musica nella pista improvvisata al centro della sala.Inutile dire che Ignazio e Piero hanno dato spettacolo con le loro coreografie di gruppo,gli scherzi e le canzoni siciliane,mentre Gianluca li guardava a metà tra il divertito e lo sconsolato.E poi tutti insieme ci siamo lanciati nei balli da discoteca e latino americani,e mentre gli adulti sono andati via prima noi siamo rientrati in hotel a notte inoltrata.Piero e Gian hanno arbitrariamente deciso di trascinare me e Martina nelle loro camere,che ben presto si sono scoperte suites,così preso qualche effetto personale in camera li abbiamo seguiti.

Entrata dietro Piero subito mi colpiscono il letto enorme al centro e la grande Jacuzzi già riempita d'acqua e petali di rosa che fa capolino dall’enorme bagno sullo sfondo.

“E quella?” - chiedo indicandola.

“Aspettava solo noi.Che ne dici di provarla?”

E mentre sta ancora parlando inizia a baciarmi la guancia per poi scendere sulla mascella,più giù fino al collo e, abbassatemi le bretelline del vestito,sul décolleté.

“Non ti ho ancora detto che questo abito ti sta benissimo,ma sono sicuro che come ti ha fatto tua mamma mi piaci di più.”

Apre la zip lungo la mia schiena lasciando scivolare il vestito sul pavimento.
Tolgo i tacchi mentre lui velocemente si spoglia di giacca,camicia e pantaloni.Restiamo in intimo mentre mi conduce di spalle verso il bagno.

“Questo completino sexy lo hai preso al negozio? Avete ottima merce,devo dire.”

Arrivati davanti la grande vasca fumante ci liberiamo anche degli ultimi lembi di stoffa,e mentre l’imbarazzo mi prende ci pensa la soffice schiuma al profumo di cannella a ricoprirmi.

“Cannella?”
“Dicono sia afrodisiaca.Ti va di scoprirlo insieme?”

Gli sorrido mentre,seduta tra le sue gambe,lo sento insaponarmi la schiena con tocchi delicati.

“Voglio che questa notte sia speciale,per farti sentire quanto ti amo.Mi permetti di farti mia ed essere tuo definitivamente?”

Gli rispondo semplicemente con un lieve cenno del capo e un sorriso che proviene dal cuore,non sono necessarie le parole.
Così ci uniamo per la nostra prima volta lì,dentro una Jacuzzi all’interno di un hotel di lusso,che per me avrebbe potuto essere anche una catapecchia,perché l’unico lusso che voglio finalmente permettermi è di amare ed essere riamata così,veramente e senza riserve.
L’acqua si increspa e schizza violentemente sul pavimento antistante,ma mai può eguagliare la frenesia dei battiti dei nostri cuori in sincrono.
Le nostre mani esplorano il corpo dell’altro con bramosia di conoscenza e le labbra si cercano come se mai fossero state al loro posto prima d’ora,perché solo insieme formano l’incastro perfetto.

Quando l’acqua si fa ormai tiepida e i nostri cuori invece più caldi che mai usciamo e ci asciughiamo con tocchi lenti,come a non voler rovinare nulla e a voler protrarre il più possibile la magia di questi attimi.Infine ci accoccoliamo stretti l’una tra le braccia dell’altro sotto il tepore del piumone con una delicata stampa a ghirigori.Ed è ascoltando il ritmo regolare e pacato del suo respiro,che mi appare la più bella melodia che abbia mai sentito,che mi addormento,col sorriso più vero di sempre sul viso.




In attesa del nostro San Silvestro vi regalo il loro,non sono tenerelli? 😍
Buona serata! 😘
MissR.

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