SEBASTIAN:
La mattina giunse anche quel giorno, un pallido sole filtrava tra le tende della mia stanza, mi alzai e corsi sotto la doccia, quando uscii mi guardai allo specchio, il mio volto tradiva una notte non troppo tranquilla, ero rimasto sveglio a pensare a quella ragazza che non mi aveva risposto al cellulare, per la prima volta una donna aveva rifiutato volontariamente di avere a che fare con me. Come mai si era comportata così? Avrei conosciuto la risposta alle mie domande entro due ore al massimo, per il momento dovevo rimanere tranquillo e continuare con quello che mi ero messo in testa.
Avrei sorpreso la mia piccolina, lei non si sarebbe mai aspettata quello che avevo intenzione di fare, sarebbe rimasta stupita e così anche tutto il resto della classe, avrebbero capito al volo che qualcosa era cambiato tra di noi, l'ultimo anno di scuola sarebbe stato il più interessante da vivere, l'anno delle emozioni pure, un anno dedicato a colei che in pochi giorni mi aveva fatto provare cosa vuol dire salire sulle montagne russe . Quando pensavo di avere fatto un passo avanti ecco che mi ritrovavo a sprofondare nell'abisso del nulla senza aver capito che cosa l'aveva provocato.
Dopo aver indossato dei jeans scuri, una camicia nera con una cravattino sottile rosso, mi misi le mie adorate Nike rosse a strisce bianche, un giubbotto di pelle nero completava l'opera, scossi i riccioli, ci infilai due dita per dare una sistemata a quella chioma selvaggia e dopo una rapida occhiata nella quale lo specchio mi diede la sua approvazione , mi incollai un sorriso e raccolto lo zaino, uscii di casa dirigendomi verso il garage.
Avevo deciso di fare colazione al bar, cappuccino con cacao e cornetto alla crema, ma prima di arrivare a scuola dovevo fare una sosta, mi ero alzato prima apposta, il mio piano di seduzione era iniziato e non vedevo l'ora di realizzarlo.
Guidai Apocalypse al negozio "il mondo di Flora" , qui facevano bella mostra dietro la vetrina bellissime composizioni floreali, mi ero imbattuto in queste vetrine un giorno che stavo cercando un regalo per nonna Ester, mi ero innamorato a prima vista della varietà dei fiori freschi che occhieggiavano invitanti, allora avevo deciso che quando avessi avuto bisogno di fare un omaggio a qualcuno mi sarei diretto lì senza indugiare altrove.
Entrai nel negozio, la commessa era già al suo posto benché non fossero ancora le otto, un profumo gradevole di fresche fragranze colpì le mie narici, respirai a fondo e mi avvicinai al bancone, guardandomi in giro con vivo interesse, stavo cercando qualcosa di vero, unico, esclusivo ma non conoscevo i gusti di Allyson, questa volta avrei dovuto tentare di indovinare.
"Le interessa qualcosa in particolare? "mi disse la commessa.
"Sì" risposi, "devo fare un regalo ad una ragazza molto importante, è il primo regalo che le faccio e vorrei che fosse indimenticabile".
"Deve essere una persona speciale , conosce le sue preferenze , sa che fiori ama ricevere?"
"No è questo il dilemma, ci conosciamo da poco e non so assolutamente nulla di lei, ma vorrei ugualmente stupirla, non so potrei optare per delle rose rosse, lo so è un regalo classico e prevedibile ma fa sempre colpo, rose rosse con il gambo lungo, lei che ne pensa?"
La commessa mi guardò e disse sorridendo:- "io le posso dare quello che desidera naturalmente, ma fossi in lei sceglierei diversamente, magari sempre rose ma invece di regalare rose rosse che sono un po' impegnative, opterei per delle rose multicolor come quelle in quel vaso laggiù."
"Rose multicolor? Non le ho mai viste né sentite nominare," esclamai poco convinto dirigendo lo sguardo verso la direzione indicatami dalla commessa. Quello che vidi mi lasciò senza fiato, in un vaso di ceramica bianco erano immerse almeno venti rose colorate, ogni rosa portava in sé i colori dell'arcobaleno ed i petali ancora socchiusi erano orlati da brillantini che sembravano gocce di rugiada.
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Stars & Touch
Teen FictionLa pittoresca e vibrante cittadina di Burlington nel Vermont, fa da sfondo alle vicissitudini quotidiane di un gruppo di studenti della High School. Sebastian, Allyson, Bruce, Penelope, Michael, Miriam, alcuni dei loro nomi; gli incontri, i primi a...