SEBASTIAN:
Durante il tragitto in auto restammo in silenzio, solo le nostre mani erano allacciate tranne quando dovevo cambiare marcia, perciò per evitare di togliere la mano troppo spesso andavo lentamente e a volte usavo le nostre mani intrecciate per azionare il cambio di marcia.
Era la prima volta che Allyson saliva su Apocalypse, in cuor mio speravo che non sarebbe stata l'ultima; ero consapevole che i nostri caratteri erano un po' irruenti e avrebbero finito col cozzare uno contro l'altro , ma l'amore è bello anche per quello, troppo miele elimina la personalità , lo scontro è più avvincente , ti mette l'adrenalina in corpo, però devo ammettere che anche guidare con la ragazza dei miei sogni accanto che mi accarezzava la mano era da sballo.
Un forte colpo di clacson, ci fece sobbalzare, guardai nello specchietto retrovisore e vidi Bruce che stava alzando le braccia al cielo e mi faceva segno di accelerare, sempre il solito, non riusciva a capire la dolcezza di quei momenti, avrebbe dovuto trovarsi una ragazza, e avrebbe capito la differenza.
Impiegammo venti minuti per arrivare a casa di Allyson, da fuori la palazzina non sembrava proprio così brutta come l'aveva descritta , ma effettivamente la strada per raggiungerla era lunga e tortuosa e per alcuni tratti completamente deserta , in modo particolare la strada sterrata che fiancheggiava il bosco di querce. Allyson era innamorata di quel posto, le comunicava tranquillità, lei amava la natura mentre non le piacevano le città troppo grandi , ma io non ero rassicurato dal fatto che dovesse percorrerla due volte al giorno ed immaginando cosa doveva aver vissuto quella sera da sola contro le intemperie, avevo i brividi e l'angoscia che mi attanagliava il cuore. Alla prima occasione avrei dovuto farle un bel discorsetto sui pericoli che erano in agguato per una ragazzina della sua età.
Parcheggiai Apocalypse vicino al marciapiede , accanto alla moto di Bruce, che ci aspettava in piedi dall'altra parte della strada.
Quando mi avvicinai sempre tenendo per mano la mia piccolina mi accolse con "-Touch sei una tartaruga preistorica , guidi alla velocità di un elefante su un monopattino".
"E' tutta colpa mia Bruce, scusaci" mi difese Allyson sorridendo, "non cambiava la marcia perché non volevamo staccarci e gli mostrò le nostre mani unite".
"Ho capito, sei una vera frana, non riesci a fare due cose contemporaneamente" concluse.
"Tu invece sei un supereroe, ne sono certo, tanto fumo e niente arrosto" replicai.
"Tre secondi Touch" mi disse mostrandomi tre dita dinanzi al viso," ti ricorda qualcosa o devo rispiegartelo?".
"Non esaltarti, hai avuto un colpo di fortuna amico".
"Non litigate" intervenne Allyson, "seguitemi, vi chiedo solo di sforzarvi di vedere il bello considerando la mia situazione, e tu Sebastian evita di fare confronti con il luogo dove vivi" .
"Non preoccuparti", risposi, "non sono uno snob con la puzza sotto il naso che tratta gli altri dall'alto in basso".
"Su questo garantisco io" intervenne Bruce,, "nonostante abbia tentato in mille modi di scrollarmelo di dosso, mi è rimasto appiccicato come un acaro al pelo di un cane ed io non avevo nulla da offrirgli".
"Acaro al pelo di un cane...."ridissi queste parole con fare sgradevole , "grazie sei più simpatico ogni giorno che passa"..
"E' un onore per me che tu lo riconosca", aggiunse Bruce strizzando l'occhio ad Allyson.
Lei ci prese a braccetto e tutti e tre salimmo le scale fino al terzo piano. Mi ero offerto di portarle lo zaino, ma lei aveva rifiutato, giunti sul pianerottolo estrasse le chiavi che infilò nella toppa e con due mandate la porta si aprì.
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Stars & Touch
Teen FictionLa pittoresca e vibrante cittadina di Burlington nel Vermont, fa da sfondo alle vicissitudini quotidiane di un gruppo di studenti della High School. Sebastian, Allyson, Bruce, Penelope, Michael, Miriam, alcuni dei loro nomi; gli incontri, i primi a...