SEBASTIAN:
Aveva funzionato! Mentalmente mi diedi un cinque da solo, dire di tenere in ostaggio gli snacks l'aveva paralizzata sul posto, teneva talmente tanto a quelle merendine da camminare al mio fianco con un sorriso ebete sulla faccia.
"Perché stai sorridendo?" Le chiesi.
"Perché sono contenta e quando sono contenta , il mio viso sorride da solo, non posso farci niente".
"Non mi lamento di certo, è così bello vederti sorridere piccolina!" le dissi in risposta dandole un buffetto sul naso.
Arrivammo al parcheggio, presi le chiavi e aprii la portiera per depositare i nostri zaini quando sentii le braccia di Allyson circondarmi la vita da dietro, si era appoggiata alla mia schiena e sospirava, "che bello, starei abbracciata a te tutto il tempo. Ti dà fastidio?" mi chiese con voce sognante.
"Fastidio? Scherzi è molto piacevole , anche perché l'iniziativa è stata tua, vedi che quando si vuole è bello stare insieme, basta capirsi ed essere meno orgogliosi" recitai, convinto di quelle parole.
"Chissà quante ragazze ti hanno abbracciato così" disse ad un tratto.
Mi fermai di scatto, quella frase mi aveva punto sul vivo, avevo appena detto che stavamo bene assieme e le prime nuvole cominciavano ad apparire all'orizzonte, come dovevo rispondere, in fondo non mi aveva fatto una domanda diretta, era solo una sua constatazione, ma decisi lo stesso di affrontare il problema alla radice.
"Allyson" cominciai, "non posso negare di avere avuto altre ragazze.." aggiunsi sospirando.
"Tante ragazze, troppe ragazze" mi interruppe lei con la voce da rana incazzata.
"Hai ragione, forse sono state troppe, ma è accaduto solo perché stavo cercando te amore mio, non ti sei accorta che da quando ci siamo conosciuti non ho più frequentato nessuna? Non devi essere gelosa del mio passato perché il presente ed il futuro appartengono a te". Tutto sommato dovevo riconoscere che il discorso non faceva una grinza, in questo modo anche se tirata per i capelli, la spiegazione poteva essere plausibile. Non potevo certo nascondere un passato che era sulla bocca di tutti, sarebbe stato patetico ed ingiusto, ma allo stesso tempo le stavo prospettando che sarei cambiato , solo per lei.
Quelle parole mi uscirono di bocca spontanee, non le avevo mai detto a nessuna delle ragazze con le quali ero stato, mi esplodevano dirette dal cuore e speravo tanto che lei lo capisse.
"Se non parlavi d'amore, cosa ci facevi con tutte quelle ragazze?"
Quella domanda mi raggiunse e mi mise al tappeto. E adesso cosa le raccontavo? Ma perché le ragazze devono scandagliare la tua mente in cerca di chissà quali risposte. Questo non lo capirò mai. Mi sarebbe piaciuto se in quel momento, al mio fianco ci fosse stato Bruce. chissà che scusa si sarebbe inventato per raccontare ad Allyson cosa faceva quando stava con le ragazze....
Probabilmente lui essendo un tipo diretto, non avrebbe avuto problemi la dirle chiaramente la verità anche rischiando di sorprenderla non poco.
"Allyson vuoi davvero sapere nei dettagli che cosa ho fatto con le ragazze che mi portavo a letto?" chiesi guardandola intensamente negli occhi.
Era meglio essere sinceri ed andare dritti al punto, me l'aveva insegnato lei quella mattina che funzionava sempre dire la verità.
Diventò tutta rossa e abbassò lo sguardo intimidita.
"Allyson!" la rassicurai alzandole il mento ed incrociando i suoi grandi occhi sgranati, "ascoltami verrà il momento in cui risponderò a tutte le tue domande e le tue curiosità, stanne certa, ma adesso è tardi e devo riaccompagnarti a casa". Con una mezza verità e una promessa di future rivelazioni, avevo tagliato l'angolo, salvato capra e cavoli, insomma mi ero tolto da un impasse antipatico dove conoscendomi avrei potuto ingarbugliarmi finendo in quelle trappole femminili piene di grossi punti interrogativi. Non ero proprio un oratore nato, finora le mie qualità più richieste le avevo sciorinate tra le lenzuola di raso, quando qualcuna iniziava a fare domande a cui non avevo nessuna voglia di rispondere, sapevo come agire , il fascino ed il savoir faire in certe circostanze erano state d'aiuto, ma adesso con Allyson stavo iniziando un rapporto diverso, non si trattava più di un mordi e fuggi, tutti contenti, arrivederci e grazie, perciò mi dissi che avrei dovuto iniziare a rivedere la mia tattica di aggancio e seduzione e cercare di apportare quelle modifiche necessarie per trasformare un incontro fugace in una relazione più duratura.
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Stars & Touch
Teen FictionLa pittoresca e vibrante cittadina di Burlington nel Vermont, fa da sfondo alle vicissitudini quotidiane di un gruppo di studenti della High School. Sebastian, Allyson, Bruce, Penelope, Michael, Miriam, alcuni dei loro nomi; gli incontri, i primi a...