How to save a life.

32. Put your hand on my heart

And I don't have to fake it.

Just put your hand on my heart...You know. >>

Per tutto il concerto Harry continuava a guardarmi.

Mi sentivo come tornata directioner. Una semplice fan in mezzo ad una folla enorme.

Un puntino minuscolo.

I miei occhi continuavano a luccicare di felicità, pronti a scoppiare in un pianto isterico.

Non mi importava degli sguardi pieni di odio che continuavo a ricevere dalle directioner australiane, era l'ultimo dei miei pensieri.

Volevo solo rincontrare le labbra di Harry.

Volevo riassaporare quel loro gusto.

Volevo il solletico dei suoi ricci sulle mie guancie.

Volevo le sue grandi braccia attorno ai miei fianchi.

Volevo solo il mio Harry che mi era mancato per troppo tempo.

E quando Louis ulró l'ultimo: "We love you, Melburne" non potei fare a meno di sorridere.

Senza neanche accorgermene Lottie stava trascinando me e Marylin dietro le quinte.

In un istante mi ritorovai di fronte a cinque ragazzi.

Stavano "tranquillamente parlando tra di loro" .

Tutti erano molto sudati, ma con espressioni felici.

Louis stava raccotando di una fan troppo scatenata a Niall, che non smetteva di ridere.

Poi Harry arrivò alle spalle di Lou saltandogli addosso, facendo così cadere entrambi addoso a Zayn che vicino a loro si stava sistemando il ciuffo.

Liam si accorse di me per primo e mi venne incontro abbracciandomi e sussurandomi all'orecchio un "Mi sei mancata" mentre mi lasiava un dolce bacio sulla guancia.

Poi Marylin mi diede una gomitata, e pensai fosse il caso di presentarli officialmente.

Entrabi erano imbarazzanti e pensai bene di lasciarli alle loro questioni mentre si guardavo sott'occhi mormorando parole incompronsibili anche per loro.

Nel frattempo Lottie si era avvicinata da dietro a Niall coprendogli gli occhi con le mani, e lui smise di ridere per baciare la sua ragazza. Il loro amore sembrava cosí semplice e puro. Senza ostacoli e senza fine.

Ero immobile mentre guardavo tutte le persone che amavo piú al mondo, proprio di fronte a me.

Cercai di stamparmi l'immagine come una fotografia nella mente.

Fu questione di qualche istante e Niall corse nella mia direzione. Mi saltó addosso stringendomi in un forte abbraccio, che rincambiai subito.

Mi accorsi di qualche lacrima che scendeva dal suo viso mentre rideva con la mascella appoggiata sulla mia spalla.

"Cosa ridi?" gli chiesi divertita e confusa.

"Non so...mi sembra così strano averti di fronte a me!"

Cosí mi aggiunsi al suo pianto-risata.

"Non la sciupare, voglio salutare anche io la mia migliore amica" disse Zayn comparendo dal nulla e tirando via Nialler.

Notai i suoi occhi leggermente lucidi, ma entrambi facemmo finta di niente. Ci limitammo ad un abbraccio silenzioso, che valse molto di piú di mille parole.

"Ora è il turno del fratello" disse una voce dietro di me, facedomi sussultare.

E quando mi ritrovai davanti a Louis rimasi immobile.