How to save a life.

20. Mistake

Avete mai pianto?

Tutti piangono.

Ma tutti si rialzano.

Magari rimanete per un ora seduti sul letto,oppure accasciati per terra.

Ma arriva sempre un momento in cui vi alzate.

In cui con le maniche della felpa asciugate le vostre lacrime. Togliete il nero del mascara e vi alzate.

Magari solo per andare a cena,ma vi alzate.

Io non avevo mai pianto realmente.

Perchè piangere è non sapersi rialzare.

Piangere è rimanere seduti sul marciapiede maledicendo se stessi.

Pingere è sentire il sapore delle proprie lacrime tra un singhiozzo e l'altro.

Io piansi per la prima volta quel giorno. Piansi veramente.

Passai due ore lì.

Fino a quando qualcuno non si sedette affianco a me.

- Non piangere- disse la sua voce.

Cercai di asciugarmi le lacrime,ma le sue mani mi precedettero.

- Non ti voglio vedere piangere - ribadii Harry.

- Come sta? - riuscì a chiedere balbettando a Hazza, ovviamente riferendomi a Louis.

Anche lui era uno straccio, aveva gli occhi gonfi e la voce spezzata.

- È in coma -

Io mi limitai ad annuire. Avrei voluto urlare,piangere,gridare ma mi trattenni.

- Mi spiace così tanto, è tutta colpa mia. Ora tutti mi odieranno...anche tu. Forse è meglio così.- dissi tristemente.

- Come puoi dire una cosa simile?!-

- Harry, pensa. I miei genitori sono morti, il mio migliore amico Robert è morto...Louis  è stato investito..io non voglio che succede del male a qualcuno di voi. Non voglio perderti. -

Lui non mi rispondeva.

Si limitava a guardarmi.

Allora le lacrime scesero nuovamente sulle mie guancie.

- Mi odi? - ebbi il coraggio di chiedergli.

Ci fu un momento di silenzio.

Forse troppo tempo.

E allora mi alzai.

Perchè quando piangi ho nascondi le tue lacrime o scappi.

La seconda è sempre la più comoda.

Ma una presa salda mi afferró il polso.

- Non puoi scappare, Brook. Resta qua. Combatti. -

- Ma chi mi vuole veramente qua??!- chiesi con voce sconcertata al riccio di fronte a me.

- Lottie,Louis,Zayne,Liam,Niall...e io. Io ti voglio qua. Io ho biaogno di te, solo di te. Delle altre non mi interessa, io ho davvero bisogno di avere la certezza che tu non mi abbandoni- mi disse Harry.

- Io resto Harry. Quando mi chiederai di andare via, me ne andrò per sempre. Ma se mi vuoi, io ci sono. Ma sei sicuro di volermi? È questa la vera domanda-

- Parli troppo- disse lui, prima di avvicinarmi pericolosamente a lui.

Velocemente fece unire le nostre bocce e non esitó per fare diventare il bacio più profondo.