39. I want to really live

3.6K 140 57
                                    

***

LOTTIE'S POV

«Come hai fatto a non dirmi niente?

Come hai potuto solo pensare di nascondermi che sei malata?

Io mi sto torturando chiedendomi come tu abbia potuto nascondermi una cosa del genere.

Di solito ti capivo, subito. Capivo all'istante se c'era qualcosa che ti turbava,che ti opprimeva...ho capito subito che mi nascondevi qualcosa...ma...» dovetti fermarmi.

Ormai le parole erano interrotte da numerosi singhiozzi.

Nella sala il rumore dei bip risuonava entrandomi nelle vene.

Come per ricordarmi quello che era successo.

Brook era sdraiata sul letto,in uno di quei famosi camici bianchi lunghi.

I suoi occhi erano chiusi mentre le sue guancie avevano riprese un colore roseo, o almeno umano.

Un dottore dalla barba nera aveva detto ripetutamente che sarebbero stati questioni di minuti e si sarebbe risvegliata.

Infondo ero dentro quella stanzetta da cinque minuti ,mentre Marley aspettava nel corridoio, ma avevo il terrore di non rivedere piú i suoi occhioni azzurri.

Non so come avrei fatto senza l'aiuto di Marley, ero andata nel panico mentre lei era riuscita a mantenere la clama anche mentre trascinavano via da me la mia sorellina.

«Mi sembra quasi di essere in un episodio di Grey's Anatomy» dissi continuando a parlare ad una incoscente Brook.

«So che tu ora stai ancora dormendo e che tra poco ti sveglierai...ma mi serve parlarti. Quasi come uno sfogo, anche se mi mancano le tue intereuzioni"

"Tipo questa?"

La sua voce era flebile mentre mosse leggermente le labbra.

Io risi tra le lacrime.

"Ti sei svegliata finalemente" le dissi senza poter nascondere un sorriso.

"Ti prego, dimmi che non avete chiamato Harry" disse Brook mentre cercava di sederci frenaticamente.

"Nono, tranquilla. Marylin mi ha spiegato che non deve ancora sapere niente, anche se non sono d'accordo" le spiegai mentre cercavo di farla sdraiare preoccupata.

Lei tirò un sospiro di sollievo.

"Scusa sorellina, so che avrei dovuto dirti tutto...ma io non trovavo neanche la parole. Non avevo idea di cosa dirti perchè tu sembravi cosí felice e non volevo come sempre essere io a rovinare tutto..." disse mentre nascondeva delle piccole lacrime.

"Tu devi promettermi che non lo farai mai piú! Intese?" le chiesi mentre le stringevo forte la sua debole mano.

"Promesso" mormoró.

All'improvviso entró Marylin con il dottore dalla barba nera.

"Eccoti qua Brook Sawer. Come ti senti?"

"Debole, ma non male"

"Ottimo, tutto a posto" disse l'uomo mentre faceva i soliti controlli.

"Ragazze potete aspettare fuori mentre io e Brook facciamo due chiacchere?" chiese con un sorriso smaliante.

Io e Marylin tornammo in sala d'aspetto mentre l'ansia aveva la meglio su di noi.

***

BROOK'S POV

Il dottore mi guardó per qualche istante.

"Credo che tu già sappia di avere la leucemnia, e ti devo avvisare che non è per niente un caso semplice il tuo..pensavamo a fare delle cure molti invasive, ma dovrai stare per molti mesi all'ospedale e non sarai pienamente in forma..." inizió a dire aggiungendo termini tecnici qua e là.

How to save a life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora