Che poi non ho ancora capito perché la logica è diventata così importante.
Al tempo dei greci si veneravano le dee della musica e della poesia, invece oggi c'è quasi una logica dea.
Io l'ho sempre odiata, la logica.
Mi sono sempre piaciute le azioni fatte senza un motivo.
Come quei film in cui lui non ama lei ma la continua a cercare. Senza un motivo, "non ti amo ma ti cerco" è la sua giustificazione a dir poco ridicola, eppure lei non fa mai domande.
Ecco, ora come al solito ho perso il filo del discorso.
Quello che volevo dire era che non abbiamo bisogno della logica, di tutte quelle prove invalsi del cazzo che nessuno mai capisce.
Noi abbiamo bisogno delle decisioni prese senza un vero motivo, solo per il gusto di farlo.
Tutto questo per dire che quando Harry mi chiese: -Partiamo?-
Io mi limitai ad annuire, senza sapere il vero motivo.
E continuai a credere di non saperlo anche dopo essere entrata nell'aereoporto, anche dopo il cheek-in.
-Vuoi dell'acqua?- mi domandó Harry romprendo il silenzio.
Ed allora capí il vero motivo.
Harry.
Andiamo, la scusa del "non ti amo ma ti cerco" è ridicola, lui si prende in giro da solo. La cerca perché la ama, e lo sanno entrambi.
Io mi trovavo seduta su quella panchina, forse la stessa di quanto io me ne ero andata non lo so, e solo allora mi accorsi che la mia ragione era Harry.
Molti penseranno che io sia stata egoista, ma non mi importa. Sono d'accordo con loro.
Ero stata egoista. Perché non volevo lasciarmi scappare qualcosa di fantastico. Non volevo perdere l'attimo.
Non mi importava se era sbagliato.
E,da brava egoista, non avevo pensato a Louis,Lottie,Zayn,Niall e Liam.
Non mi importava se la logica mi si ritorceva contro.
-Brook?! Vuoi sta'acqua?-
-Oh no no, non preoccuparti Harry- gli risposi sorridendo leggermente.
-Possiamo davvero rimandare a domani..- provò a dire il riccio ma subito lo bloccai dicendo: -e pentircene per il resto dei nostri giorni, no grazie-
Lui mi guardò scuotendo leggermente la testa mentre un suo adorabile sorriso gli contorna il volto.
Sarei potuta morire tra le sue fossette.
-Sei carina mentre viaggi tra i tuoi pensieri- mormorò Harry al mio orecchio.
Io in tutta risposta gli dieci un pugno sul braccio nella speranza di provocargli almeno un briciolo di dolore.
-Ti sembra sbagliato quello che stiamo facendo?-
Finalmente chiese Harry dando voce ai suoi tormenti interni.
-Non è ne giusto, nè sbagliato. È nel mezzo- gli risposi semplicemente.
Lui mi guardò per qualche attimo mentre rifletteva sulle mie parole.
Era così bello.
Una voce metallica iniziò a parlare, ma io non ascoltavo.
Guardavo una famigliola seduta di fronte a noi.
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How to save a life.
FanfictionHow to save a life, come salvare una vita. Perché, nonostante tutto, Harry ha salvato la sua di vita. L'ha resa viva, per sempre. E non importa quanto le loro vite durino, il loro amore va oltre a tutti e tutto. Il loro amore va contro il tempo. E c...