ATTENZIONE, IN QUESTO CAPITOLO VENGONO NARRATI FATTI CHE POTREBBERO TURBARE I LETTORI.
ps: aspettate che si carichino le canzoni, sennò non si ottiene l’effetto desiderato lol :)
NIALL’S POV:
“Flame?! Tutto bene?! E’ mezz’ora che sei chiusa nel bagno, la cena è pronta” la voce preoccupata di Zayn risuonò nella casa.
“Ma che le è preso?” disse Harry rivolgendosi a noi.
“Non ne ho la più pallida idea … Anche al supermercato era molto strana : è corsa da me dicendomi che aveva una strana sensazione e che aveva paura. Poi quando sono tornato in macchina, era rannicchiata su se stessa con gli occhi gonfi” ci riferì Louis.
“Bah, non risponde … questa cosa mi preoccupa … Anche ieri era strana, abbiamo incontrato un tizio e lei è rimasta immobile, ancorata a terra.” intervenne Zayn con il fiatone per aver gridato contro porta, che era rimasta sigillata.
“Pensate che sia successo qualcosa con Liam? Insomma, vorrei dire, è da ieri che non torna. E non risponde neanche lui!” chiesi, speranzoso di trovare una causa plausibile.
“Che casa di matt-“ si interruppe Lou appena vide una sagoma trascinarsi lungo le scale.
“Flame!” esclamò il riccio che si era avventato verso di lei, accogliendola tra le sue braccia, tenendola stretta e baciandole la testa.
“Tutto ok?!” le chiesi.
“Sì, sì … Dov’è Liam?!” cercò di deviare palesemente il discorso. Non era una ragazza che rispondeva a tutto : se una domanda non le andava giù cercava di cambiare l’argomento, il più delle volte riuscendoci.
“Non lo sappiamo, anzi te lo volevamo chiedere” le rispose Zayn.
“Non ne ho la più pallida idea, voi lo conoscete meglio di me .. – disse con aria assonnata stiracchiandosi – Comunque cosa c’è per cena?!”
“Maccheroni al formaggio e tacchino … Amami!” Esclamò Louis con foga, cercando di risollevare gli animi, riuscendoci e provocando una risata di gruppo.
Ci mettemmo a tavola e il silenzio si alternava a dei “Mi passi le patate per favore?!” o a dei risolini imbarazzati da parte mia o del moro.
LIAM’S POV:
Ero sul vialetto di casa, quando mi misi a osservare i quattro ragazzi e la giovane donna che mia sorella era diventata.
“ E’ cambiata, non so se in peggio o in meglio, ma è cambiata : non è più l’allegra ragazzina che correva per casa cantando “Itsy bitsy spider”. E’ cresciuta, si è tramutata nella ragazza che speravo tanto non diventasse : così menefreghista, egoista, irresponsabile e ribelle. Insomma dico io, chi cazzo lascerebbe la scuola a diciotto anni per andare a lavorare in una videoteca. Bah, comunque questa è la sua vita, sono sue scelte e le rispetto, ma non posso permetterle di rovinarsi ulteriormente.”
Questi pensieri mi vagavano nella mente, mentre rimanevo a osservare quella cena “ in famiglia”.
“Sarà meglio che mi sbrighi, sennò non faremo in tempo per partire”
FLAME’S POV :
La porta si aprì, e tutti gli occhi si catapultarono su di essa.
“Sera ragazzi!” disse Liam attraversando la soglia, con un sorriso innocente sulle labbra.
“Ma dove cazzo eri finito?!” abbaiò Harry, facendoci sobbalzare.
“Ehy, ehy a cuccia riccio, non mi sembra che quando tu fai le notti bianche io ti rompa le palle! – l’angelo con lo sguardo verde ghiaccio si placò, rimettendosi al suo posto – Piuttosto siete pronti?!” li incitò Liam.
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You don't know about my life
FanfictionFlame è una diciannovenne londinese, irresponsabile ma indipendente. Questi sono solo due degli innumerevoli tratti positivi e negativi del carattere forte e ribelle di Flame. La ragazza in questione è sempre in lotta con se stessa e con gli altri a...