You don't know about my life

nineteen 19

ASPETTA CHE SI CARICHINO LE CANZONI.

Accesi il pc, spostandolo dal letto sulla scrivania in legno chiaro.

Effettuai il log il su Facebook e scorsi tra le molteplici notifiche.

Ehy  meraviglia!  .Mi arrivò un messaggio di Ashton.

Ehy! .Sorrisi.

Ti  è piaciuto il pomeriggio?

Stupendo, penso sia stato il miglior appuntamento di tutti :D Te invece, ti sei divertito?

A me basta che ci sia tu! <3

Arrossii. Nessuno mi aveva mai parlato così, e questo era uno dei motivi per cui mi trovavo bene con Ashton.

Se tu ora mi vedessi, ti accorgeresti che sto arrossendo lol ! risposi.

<3

“Che cazzo gli rispondo?! No, non posso chiedergli se ha già mangiato, che cazzo di domande sono?!” affogai nella mia mente, alla ricerca di qualcosa da dirgli.

“Ehy F. sto ordinando la pizza, come la vuoi?” entrò Niall tenendo il telefono in mano.

“Pomodoro e mozzarella! Grazie!” gli risposi buttandomi all’indietro sulla sedia a rotelle.

“Oddio! Oddio! Sta scrivendo OMG!” la mia bocca formò un sorriso a 64238569326 denti e i miei occhi si socchiusero per la felicità.

Senti ora devo andare a cena :( ci sentiamo domani per la festa ok?!

Certo! Buona cena!

“Ma che cazzo ?! Buona cena?! Ma che ti fumi idiota?! Idiota, idiota, idiota,idiota che non sei altro!” mi insultai picchiettandomi sulla fronte.

You call me up, it’s lire a broken record

Say that your hea-

“Pronto?” interruppi la suoneria che si ripeteva.

“Brutta vacca! A casa tua non si usa rispondere ai messaggi?!” gridò Demi infastidita.

“Oh Pinky, a cuccia! Sono tornata ora!” mi giustificai.

“Ah! Ok scusa! – scoppiò a ridere.- Coooomunque, come è andata?!”

“Benissimo! Non puoi capire! Mi ha portata al Bushy Park, dov-“

“Stai scherzando?!” urlò retorica.

“Se mi fai finire magari! Stavo dicendo, dove aveva preparato un bellissimo picnic, alle radici del grande salice e poi siamo andati a Trafalgar Square, dove abbiamo incontrato Harry e.. – la mia voce si intristì- e … quella!”

“Awww che amore! Lo amo già! Quella chi?!”chiese curiosa.

“Taylor, la ragazza di Harry!” abbassai lo sguardo.

Ripensai all’ incontro decisamente indesiderato.

Capii il motivo per cui Harry non voleva stare con me. Bastava guardare quella barbie : era magrissima, cosa che non ero io; bellissima, cosa che non ero io; altissima, cosa che di certo non ero io e biondissima, i capelli erano l’unica cosa che non le invidiavo. Harry era il solito bonazzo in cerca della ragazza perfetta dal punto di vista fisico.

“Harry è fidanzato?! Stai scherzando vero?!” pronunciò incredula.

“NO! E la dovresti vedere … è una barbie!” dissi quasi schifata.