You call me up, it’s like a broken record. Say that your heart hurts -
“Chi cazzo è?” ringhiai rispondendo al telefono.
“Ehy carota!” la voce squillante di Demi risuonò nella cornetta.
“Vaffanculo Demi!” mi passai una mano sulla faccia, per svegliarmi un po’.
“Ma ancora dormi?! Sono le dieci e mezza passate!” esclamò.
“Sono un cazzo di essere umano, dormo io! Almeno posso sapere se mi hai svegliata per un motivo valido?” dissi con tono infastidito, parandomi il volto dalla luce del sole che filtrava tramite la finestra.
“Siccome è tipo un secolo che non ci vediamo, da ieri, che ne dici di andare a fare jogging?” pronunciò come se avesse avuto un’idea geniale.
“Solo perché ti devo dire delle cose importantissime! AMAMI!” chiusi la chiamata, lanciando il telefono in aria, non curante di dove fosse caduto.
Scesi dal letto, barcollando di qua e di la, come una zoppa.
“Buongiorno!” esclamò Niall sorridente.
“Vaffanculo!” risposi acida, sedendomi nella sedia accanto a Harry.
“Risveglio traumatico?!” ridacchiò Zayn.
“A quanto pare!” ribatté ridendo sotto i baffi Liam.
“Peggio! Devo anche andare a fare jogging!” dissi dopo aver lanciato un’occhiata fulminante ai ragazzi che erano in vena di troppe battute per i miei gusti.
Un ridacchiare risuonò nella casa, mentre Harry mi sorrideva scoprendo le sue adorabili fossette.
“Non ho fame!” dissi dando una testata contro il tavolo duro.
“Ahia!” rise il riccio al mio posto, stringendomi la mano sotto il tavolo.
“Vado in camera, devo prepararmi!” annunciai stiracchiandomi, salendo le odiate scale.
Aprii le ante dell’armadio, in cerca di una tuta adatta per andare a fare “jogging”, anche se alla fine rimanevamo su una panchina a parlare o a chiuderci in un bar vestite come barbone.
“Porca troia schifosa di un idiota che non sono!” esclamai raccogliendo i pezzi rotti del mio telefono, quando lo pestai violentemente.
“Che cosa hai fatto?!” entrò Harry preoccupato.
“No! La mia fottuta vita! No! Amore mio, la mamma ti vuole bene!” piagnucolai cercando di ricostruire ciò che rimaneva del mio Iphone 4s.
“ Oh mio dio! Non ci credo!” sbottò a ridere il riccio, scatenando la curiosità degli altri, che accorsero immediatamente.
Rimasero tutti basiti da quella visione, ridendo a crepa pelle mentre io mi disperavo come pochi.
***
“Oggi è una giornata di merda!” pronunciai a Demi annaspando per la corsa a cui non ero più abituata.
“Che è successo?” chiese energica, fermandosi a riscaldare i muscoli.
“1 mi hai svegliata! 2 mi si è rotto il telefono e 3 Harry non mi ha baciata!” dissi tutto d’un fiato.
“1 come cazzo hai fatto?! 2 che cosa centra Harry?!” sbarrò gli occhi.
“L’ho pestato – piansi per finta – Io e Harry stiamo insieme..” dissi vaga correndo all’indietro, per mantenere lo sguardo sulla mia amica.
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You don't know about my life
Fiksi PenggemarFlame è una diciannovenne londinese, irresponsabile ma indipendente. Questi sono solo due degli innumerevoli tratti positivi e negativi del carattere forte e ribelle di Flame. La ragazza in questione è sempre in lotta con se stessa e con gli altri a...