Veronica Pov's
Mi svegliai
Ero sdraiata su uno dei divanetti del soggiorno. La testa mi faceva male, mi toccai la fronte, scottava. Com'era possibile?
Io con la, la febbre????!!!
"Hai la fronte calda, forse è meglio se ti sdrai un po" mi disse Yui proprio in piedi davanti a me
Io annui e mi sdragliai di nuovo.
Ero sotto una soffice coperta, la più morbida che avessi mai visto
"Sei svenuta e subito hai cominciato a muoverti nel sonno agitandoti. Ci hai spaventati sai?"
Disse Shu. Io lo guardavo. Lui era appoggiato ad un mobile con le gambe incrociate. E mi guardava con fare indifferente. Io non dicevo nulla. "Mi hai dato l'evidente impressione di aver vissuto un ricordo" disse Reiji guardandomi serio. "Cosa hai sognato?" mi chiese come se tutte le risposte a lui fossero dovute.
"Anche se avessi avuto un ricordo di certo non lo direi a te"
dissi io. "Quindi hai avuto un ricordo" disse lui. "Questo lo devi scoprire da solo" risposi con fare provocatorio. Ora sembrava leggermente irritato. Ma proprio leggermente eh. Non che mi volesse tirare un pugno da un momento all'altro o cosa, eh
Secondi di silenzio passavano.
Nessuno diceva una parola.
Continuavamo solo a guardarci negli occhi, tutti e due con fare impassibile. "Uno di voi due può spiccicare parola se non vi è di disturbo?" chiese Ayato.
Sembrava avere quasi dimenticato che gli avevo dato la scopa in pancia poco prima.
"Akane ci aveva detto che molto probabilmente non avresti parlato e così mi ha detto che per farti parlare bastava questo".
Si mise una mano in tasca e ne estrasse una scatolina trasparente che però non lasciava intravedere il contenuto all'interno. Poi la aprì.
E ne tirò fuori.......
UN FOTTUTISSIMO AGO
paralizzata è dire poco
Io lo guardavo e cercavo allo stesso tempo di nascondere il fatto che mi stavo facendo dei filmini mentali su cosa avrebbe potuto farmi con un ago.
Lui fece un passo in avanti verso di me ed io puntai la mano davanti a me, come a fare il segno dello stop, per indicare di fermarsi un momento.
Mi alzai lentamente, indietreggiai di qualche passo e mi avvicinai al cesto dei cuscini.
Sì, c'era un cesto dei cuscini, lo avevo notato la prima volta che ero scesa qui. Lui allora comparve all'improvviso davanti a me e senza sfiorarmi avvicinò l'ago al mio naso tanto che QUEL COSO DISTAVA SOLTANTO DUE MILLIMETRI DALLA MIA FACCIA
mi spiace
Ma io
Io che quando vedo un ago, anche solo per terra, faccio il giro di tipo tre metri per non passargli vicino, ora che ce lo avevo praticamente appiccicato alla faccia.......................
"Allontanati se non vuoi dire addio ai tuoi timpani" dissi ferma. "Non finché non mi parlerai del ricordo che hai avuto". Affermò lui.
"Bene, lo hai voluto tu"
In quell'istante tirai un urlo talmente forte da far vibrare i bicchieri e le tazze poggiate su di un piccolo tavolino.
Aveva i tappi alle orecchie.
Lo aveva previsto
Anche gli altri avevano dei tappi alle orecchie, tutti tranne Yui che si portò subito le mani ai lati della testa per ripararsi dal forte suono. "Akane mi aveva avvertito anche su questo" disse ghignando per la soddisfazione.
"Bene" dissi io.
Indietreggiai di un altro passo.
Aprii il cesto dei cuscini ed uno dopo l'altro glieli scaggliai addosso. Questo non se l'aspettava. Venne infatti colpito da ogni cuscino che mi partiva
Tutto grazie alla mia mira infallibile. L'ago gli cadde per terra, non aveva più la sua arma, ora era vulnerabile.
"Sai che poi sistemi tu, vero?" mi chiese Ayato. C'erano cuscini sparsi ovunque. Un macello.
"No, dai. Per questa volta passa. Le abbiamo puntato addosso un ago in poche parole, dovevamo aspettarcelo" disse Shu
"È stato divertente" disse Kanato sorridendo, "era da tanto che non c'era qualcuno a far passare questa noia mortale e a proporci un atteggiamento diverso dal solito" sorrideva ancora, wow era anche meno inquietante del solito quando sorrideva spontaneamente e non per ucciderti o comunque torturarti fino alla morte. "Coraggiosa devo dire, la nuova bitch-chan" disse Laito. "Chi è che hai chiamato bitch-chan??" chiesi io guardandolo con fare assassino
Lui cominciò a ridere ed io a guardarlo con uno sguardo del tipo, fai suo serio?
Faccio davvero così ridere?
"Ok, qualcuno si è scaldata un pochino, non è vero, milady?"
disse quasi sussurrando avvicinandosi per parlarmi nell'orecchio. Io lo spinsi subito via, ma non con eccessiva forza, del tipo, Hulk SPACCA!
No, proprio solo per farlo andare via. "Vattene, pervertito" sorrisi.SPAZIO AUTRICE
hey spero che vi piaccia!
E voi? Scrivete nei commenti qual'è la vostra paura più grande. La mia è quella degli aghi. Ceh se devo farmi il vaccino allora va beh. Ci si passa sopra. Ma ricordo ancora quando ero andata a farmi fare il secondo richiamo del vaccino e quella che mi stava facendo la puntura mi disse:" guarda pure se vuoi, non è così male" ( ve lo giuro ha detto così) ed io ero tipo là, girata dall'altra parte che facevo:"MA CHI CAZZO VUOI CHE GUARDI, CEH GIÀ SENZA GUARDARE MI CAGO ADDOSSO, FIGURATI SE MI GIRO PER AMMIRARE IL TUTTO CEH. a me, non è che abbia tipo una fobia, ma quando mi metto ad immaginare un ago che mi trafigge la pelle, come per il prelievo, io tipo comincio a saltare e a fare l'ebete. Non vorrei dire, mah........
Bene ora vi saluto!
CIAOOOOOO😘;-)
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DIABOLIK LOVERS- LA SIRENA
FanfictionVeronica una ragazza di 17 anni, così sembra.....Tante domande, e le risposte solo da persone che non si sarebbe mai aspettata di incontrare, o di rivedere? Cosa vuole raggiungere? Cosa vogliono scoprire? ATTENZIONE Ci tengo a dirvi che: -pubblicher...