Veronica Pov's
Ora mi fissavano con uno sguardo sorpreso quanto preoccupato.
Io mi voltai verso di loro.
Tutti molto attenti a quello che avevo detto, mi guardavano seriamente, come se li avessi appena offesi nel profondo.
"Ti abbiamo già detto che niente funziona contro di loro.
Se volevi prenderci per il culo, potevi dircelo da subito" disse Subaru al quanto incazzato.
"Non vi sto prendendo per il culo" risposi io "Vi sto parlando seriamente" dissi guardandoli anche io nel modo più serio che mi veniva. "Di solito non mi piace ripetere le cose due volte, soprattutto se sono domande, ma hai avuto un ricordo?" mi chiese Reiji, avendo solo in mente quello che gli aveva detto Akane... che cascamorto.....
"Sì" risposi io.
"E cosa hai ricordato?" chiese lui
"Come uccidere quei cosi se ti interessa"
Ci fu un istante di esitazione.
Poi si decise
"Ti ascoltiamo" disse Shu
Io allora cominciai a parlare più sicura che mai.
"Quei cosi, i kao no arimasen, che io chiamerò per comodità 'cosi' possono morire solo se vengono colpiti sopra il naso, prima della fronte" dissi io.
"Ti ho già detto che non funziona. Noi ci abbiamo già provato ad uccidere quei cosi in quel punto" mi avvertì Subaru
"Forse con delle armi normali, o con le vostre, ma non con quelle delle creature della luce" risposi
Ora mi ascoltavano seriamente.
Finalmente mi prendevano sul serio. "Dobbiamo recuperare delle armi che si trovano solo vicino al mare, in una particolare grotta dove al suo interno c'è uno scoglio che le contiene per appunto" parlavo e vedevo Reiji pensieroso. "A cosa stai pensando?" chiesi.
"A tutto quello che dovrò riferire ad Akane" mi rispose con fare malizioso. "Non serve" dissi io attirando la sua attenzione.
"È stato lei a dirmelo"
Spiazzato
Sconvolto
"Ora posso continuare con quello che stavo dicendo se non ti dispiace?" chiesi io.
"Vai pure avanti" mi rispose Shu
"Purtroppo non so dove ci troviamo adesso, visto che mi avete portata qui mentre ero svenuta" dissi guardandoli male.
"C'è una mappa" mi disse Kanato
Si diresse verso uno scaffale che prima non avevo notato, cosa abbastanza insolita da parte mia, ed afferrò una specie di pergamena antica, poggiata proprio in cima ad essa.
Me lo mise sopra un tavolo rotondo ed io mi avvicinai per vederla meglio.
"È un po vecchia, ma dovresti riuscire a capirci qualcosa" aggiunse poi.
"Perché mi fai vedere la mappa quando potreste semplicemente dirmi la direzione in cui andare?" chiesi alquanto stranita
"Perché se è vero che tu ne sai più di noi su questi mostri, allora hai il diritto di sapere dove ti trovi" mi disse Ayato.
Cavolo, non mi aspettavo un cambiamento così radicale.
Cominciai a scrutare bene la mappa, era un po rovinata, ma provavo comunque ad orientarmi. "E....dove ci troviamo ora?" chiesi io perdendomi come al mio solito nelle mappe che ovviamente non riuscirò mai a capire. "Ci troviamo qui" disse Laito poggiando il duo dito su di un punto esatto della mappa.
"Bene" risposi io che cominciavo a capirci qualcosa. "Questo è il punto in cui c'è quella grotta"
Avvisai gli altri.
"E quindi?" mi chiese Reiji che si era ripreso solo ora dalla mia riposta di prima.
"E quindi noi dobbiamo raggiungere questo punto per prendere tutte le armi che ci servono, solo una persona può entrare nella grotta, io la conosco bene, penso che andrò io se a voi va bene" dissi poi. "Si" dissero
"Ma come facciamo a sapere che una volta arrivati lì non tenterai di scappare?" mi chiese Kanato.
"Beh, una risposta sicura non te la posso dare, ma voi potete contare sul fatto che Yui non sa nuotare ad esempio" risposi
Lui annuì "Te ne sei accorta allora" disse Ayato sorridendo.
Yui sospirò ed incrociò le braccia
"Dai, non te la prendere, imparerai" le risposi io.
Illuminando in lei uno sguardo più fiducioso nei suoi confronti.
"Ah, dimenticavo, chi di voi sa usare arco e frecce?" domandai
Nessuno alzò la mano.
Sbuffai.
"Allora appena torneremo faremo pratica, useremo delle frecce normali" avvisai gli altri.
"Perché tu sai usare arco e frecce?" mi chiese Ayato mettendosi a ridere.
"Sì" risposi io alquanto offesa.
"Bene, anche se questo posto è molto più piccolo della villa, ci sono comunque molte stanze ed una grande sala in cui di solito facciamo quello che vogliamo, sport, hobby, insomma tante cose, ora tu ci dimostri che quello che stai dicendo è vero" mi disse ghignando. Mi prese per il braccio e mi portò davanti questa grande sala priva di tutto, se non di canestri messi a parte, un tavolo da biliardo, un bersaglio con delle freccette ed altri oggetti per lo svago.
Lui mi tese un arco ed una freccia e mi mostrò un bersaglio dall'altra parte della grande sala.
"Devi colpire quello" mi disse sorridendo. "Ma non è un po troppo lontano?" chiese Yui preoccupata per me.
"Infatti ha tre tentativi" le rispose Ayato che non vedeva l'ora di vedermi fallire nel mio intento per sminuirmi davanti a tutti.
Intanto anche gli altri si erano recati in questa sala, compreso Shu che guardava attento.
La tensione saliva.
Io speravo di fare centro in quel bersaglio così lontano.
Non dovevo sbagliare o non si sarebbero più fidati di me.
Presi la freccia che Ayato mi porgeva, la caricai nell'arco, tesi il filo.
Ero lì, con un occhio chiuso, stavo prendendo bene la mira, e................
Scoccai la freccia.
Era come se vedessi tutto a rallentatore, la freccia si muoveva piano andando avanti ed avvicinandosi sempre di più a quello che era il bersaglio.
......
Centro perfetto.
Ayato a bocca aperta.
Poi disse "Hai fatto centro al primo tentativo" e stava per mettere via le frecce quando io lo fermai, "Avevi detto che avevo tre tentativi se non sbaglio, giusto?" e afferrai entrambe le frecce che teneva in mano.
Presi la mira e scaggliai anche la seconda freccia. Questa, aveva trafitto a metà l'altra, facendo di nuovo un centro perfetto.
Yui era letteralmente scioccata dalla mia abilità con arco e frecce
Ed infine l'ultima.
Quella, andò molto più veloce delle altre, doveva andare più veloce. Trafisse a metà la seconda freccia realizzando anch'essa un centro perfetto.
Tutti a bocca aperta.
"La milady se la cava bene con arco e frecce" disse Laito battendo piano le mani.
"Grazie" risposi io.
"Ma ora se non vi spiace, dovremo pensare ai cosi che stanno camminando là fuori però" dissi io
Shu annuì.
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DIABOLIK LOVERS- LA SIRENA
FanfictionVeronica una ragazza di 17 anni, così sembra.....Tante domande, e le risposte solo da persone che non si sarebbe mai aspettata di incontrare, o di rivedere? Cosa vuole raggiungere? Cosa vogliono scoprire? ATTENZIONE Ci tengo a dirvi che: -pubblicher...