RICORDI

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Cominciai a tremare...

Piccoli singhiozzi definivano i minuti che passavo immobile a fissare il piccolo specchio d'acqua dal quale ormai ogni immagine era scomparsa

Troppo... avevo visto troppo per poterlo sopportare in una volta sola...

Fin da piccola avevo sempre raccolto tanti piccoli tasselli riguardo quello che doveva essere il mio passato... riguardo quello che definiva le immagini che vedevo di notte

Questo era il tassello... sentivo che era da qui che tutto aveva avuto inizio
Un inizio doloroso, pieno di rimpianti e sensi di colpa...

Era forse colpa mia?

Era forse per causa mia che mia madre era morta?

Aveva fatto di tutto pur di proteggermi... e questo aveva comportato la sua morte...

Troppo, troppe immagini

Prima ancora di riuscire a rendermene conto cominciai a sentire la testa girare
Strinsi le mani attorno ai capelli nel tentativo di placare un dolore crescente presente all'interno delle mie tempie

Indietreggiai chiudendo gli occhi e scuotendo ripetutamente il capo in risposta alla voce che ora avevo cominciato a sentire

"Torna... devi tornare... poni fine ai tuoi peccati... purifica la tua anima..."

"Inutile... ingrata... irresponsabile..."

"Colpevole della sua morte... torna per porre fine ai tuoi peccati..."

"Ti sei macchiata del suo sangue per portare avanti un sangue vile come il tuo..."

"Poni fine ai tuoi peccati"

Scossi la testa più violentemente nel tentativo di farla smettere

Non volevo più sentire quelle parole
Quel dolore in fondo al petto

Non volevo più vedere il suo sguardo mentre la trafiggevano

Il suo corpo privo di vita

La sua pelle che da bianca cominciava a farsi scura, macchiata del veleno contenuto nella pelle della strega

Urlai, urlai forte per scacciare quella presenza

Cominciai a correre disperatamente in mezzo a tutta quella oscurità

Stavo perdendo energie, mi stavo addentrando in qualcosa che non conoscevo

Ma io volevo solo andarmene

Volevo solo essere quella vile codarda che pur di proteggere se stessa pone fine alla vita degli altri, che pur di proteggere se stessa scappa, scappa non guardando in faccia chi ha di fronte per non sentirsi ancora più vigliacca

Perché non era forse questo quello che ero?

Una codarda che scappa dalla realtà per rifugiarsi nel suo piccolo mondo pieno di fantasie dove può illudersi di vivere felice?

Forse non era così lontano da quello che era la realtà... forse...

Forse per questo non riuscivo a ricordare

DIABOLIK LOVERS- LA SIRENA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora