AVANTI

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Veronica Pov's

"In camera mia" rispose
"Bene, andiamo" le dissi
Lei cominciò a camminare lentamente, c'erano dei mostri nelle altre stanze e anche quattro in questa. Noi cercavamo di stare il più lontano possibile anche se la cosa si stava rivelando abbastanza difficile. Uno si girò verso di noi. Ci immobilizzammo
Ferme.
Nessun rumore
Nessun movimento
Trattenevamo il respiro
Sembrò scrutarci per un attimo, ma poi si girò nell'altra direzione e cominciò a vagare di nuovo verso il nulla. Corremmo senza fare troppo rumore su per le scale. Arrivammo al piano di sopra ce ne erano altri.
D'improvviso uno si girò verso di noi e cominciò a correre.
Io istintivamente presi e gli scagliai in fronte una freccia prima che questo potesse esserci addosso. Forse...non feci la cosa più giusta visto che diciamo......attirai solo l'attenzione di tutti gli altri...emm........ops
Eravamo pronte
Gli archi caricati
Le frecce puntate
Pronte
Cominciammo a scagliare le frecce, c'era un baccano impressionante. Quei cosi urlavano! Non andava bene.
Prima o poi anche i Sakamaki ci avrebbero sentite.
Non dovevano sapere che eravamo riuscire a scappare dalla torre.
Io e Yui cominciammo a farci strada verso la sua stanza mentre i mostri si agitavano e si divincolavano per capire dove fossimo. Ora eravamo davanti alla sua stanza. Ancora a scagliare frecce per tenere i mostri lontani e nello stesso momento luci intense che si illuminavano e che si facevano strada sopra i corpi colpiti che piano piano svanivano insieme alla freccia. Entrammo nella stanza lasciando la porta aperta
Per vedere meglio.
Io facevo di guardia
Yui corse vicino ad una pianta, la sollevò e prese il suo braccialetto mettendolo in tasca.
Bel nascondiglio!
Mi aveva ascoltata
Subito però sentii una voce familiare.
Feci cenno a Yui di nascondersi insieme a me dietro la porta che era ancora aperta.
Stavo guardando dalla fessura quello che accadeva all'esterno mentre Yui era lì in silenzio che aspettava soltanto che io le dicessi cosa stavo vedendo.
Era Ayato
"Eppure le urla provenivano da qui" disse girandosi verso qualcuno che non riuscivo a scorgere
Poi quel qualcuno si avvicinò
Shu
"Già" disse
"Ce ne sono di meno rispetto a prima" disse Reiji
Possibile che fossero tutti davanti alla nostra porta??!
No, non potevano fare a meno di starci davanti, loro DOVEVANO
CEH
ANDIAMO
VAI COSÌ
CHE FORTUNA!
SONO PROPRIO UNA PERSONA CON UNA VITA BELLA, A CUI SUCCEDONO COSE BELLE
SIII
Ceh wu!
Stavo ferma a guardare
Forse ci avrebbero sentite a causa del nostro odore?
E se ci avessero scoperte quale sarebbe stata la loro reazione?
"Dobbiamo continuare" disse Kanato. E cominciarono a seguirlo. Se ne stavano andando!
Vidi che prima scomparve Shu, poi Reiji, Ayato, Subaru ed infine se ne stavano per andare anche Kanato e Laito.
Laito si fermò,
Si voltò verso di noi
Cominciò ad avvicinarsi
Lo vedevo
Stava annusando l'aria
Mi stavo agitando
Dovevo rimanere calma
Ormai era entrato nella stanza
Di lì a poco avrebbe spostato la porta
No!
Non doveva succedere!
Stava per afferrare la maniglia
Stava per spostare la porta
Io chiusi gli occhi
"Tu non vieni?" chiese Kanato
"Sì, arrivo" disse Laito girandosi verso suo fratello e volatilizzandosi.
O MIO DIO
AAAAAAAA
CAVOLO
Io e Yui tirammo un sospiro di sollievo. Ci accasciammo a terra quasi come se la tensione ci avesse sfinite
Poi ci alzammo
"Andiamo" dissi io riprendendomi
Lei mi seguì
Corremmo giù per le scale
C'erano meno mostri di quanti ne avevamo lasciati
Si stava per fare buio
Tra poco non avremmo più visto gran ché.
Continuammo a correre
C'erano sempre meno mostri ma era per questo che la cosa si faceva più difficile, quegli esseri viaggiano in gruppo, se sono da soli, tendono a mettersi in disparte e noi avremmo dovuto scovarli. Sperando che non vi fosse l'inaspettato "attacco a sorpresa"

Yui Pov's

Stavamo correndo
Ogni tanto scorgevamo un mostro e se prima la nostra reazione era quella di scappare ora invece gli andavamo incontro, tanto che era lui a scappare da noi.
Già... La scena era abbastanza comica
Apparte quando ce ne erano ancora in gruppo, in quel caso ci venivano addosso tutti constringendoci alla fuga.
Ogni tanto mi fermavo per capire la posizione dei fratelli
Poi Veronica si girò verso di me
"Dobbiamo separarci" disse
Io annuì vedendo che i mostri stavano tornando, ed erano molti più di prima...
Molti, molti di più
Non sapevo se ce l'avremmo fatta
Non sapevo se i mostri sarebbero finiti
Non sapevo se se ne sarebbero andati
Non sapevo se saremmo morte nel tentativo
Ma una cosa sapevo
Non potevamo più tornare indietro, ora dovevamo continuare.

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