10- Sorelle gemelle

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??: «Alis! Sei proprio tu?!» disse una voce alle mie spalle.

Mi voltai di scatto incontrando gli occhi di una ragazza dai capelli castani e due forcine gialle sul lato della frangetta.

Era davvero graziosa.... ma come fa a conoscermi?!

Io: «Ehm, ci... conosciamo?» le chiesi io titubante.

??: «Non ti ricordi di me?.... aspetta!!» dopo questo fece un gesto con la mano che faticai a ricordare.

Io: «A-aspetta un momento...no, non ci credo, sei tu Daisy!? Daisy??» dissi io con gli occhi sgranati.

Daisy: «Esattamente! Fatti abbracciare amica mia!» urlò per poi abbracciarmi.

Io: «W-woah Daisy!! Calma! Mi sei mancata anche tu!» dissi stringendola a mia volta.

Daisy è stata una mia amica d'infanzia. All'epoca portava gli occhiali e aveva i capelli leggermente più lunghi, cadenti sulle spalle. Ora è diversa. È cambiata esteriormente ma il suo carattere da bambina allegra non si è modificato nel tempo.
Anche lei suonava nel club di musica che avevamo fondato.

Daisy: «Alis sei diventata una gnoccona pazzesca!» disse lei terminando l'abbraccio e fissandomi dalla testa ai piedi, come se fosse uno scanner umano, ma lo fece con uno sguardo da ebete.

Io: «Nah, però anche tu Daisy, sei cambiata molto. Non ti avevo riconosciuta» dissi io sorridendole.

Daisy: «Beh, si è vero! Li ho più corti i capelli ora...ma, ehi Alis, non so te ma ho notato quel ragazzo li con i capelli a punta che ci fissava... ehm, mi correggo, TI fissava» disse lei con uno sguardo divertito per poi darmi le spalle.

Io: «C-che cosa?! A-Axel?! Ma che ci fa lui qui?» chiesi io sorpresa di vederlo li, mentre si voltava per andarsene.

Daisy: «Non chiederlo a me. Comunque sta il fatto che ti stava fissando. Bene, è stato bello incontrarti Alis, ma devo andare a fare compere.... ehm... ma che dico...a-aspetta! Che ne diresti di venire con me?» mi chiese lei con gli occhi che brillavano e prendendomi entrambe le mani con le sue, come per implorarmi.

Io: «Mmmm...d'accordo, d'accordo» risposi io sorridendole.

Daisy: «Aaah!! G-grazie Aaalll!» esclamò lei per poi darmi un bacio sulla guancia.

Ci incamminammo per poi raggiungere il negozio di alimentari del mio quartiere.
Aiutai Daisy ad acquistare quello che le serviva e poi la accompagnai verso casa sua.

Daisy: «Ehi! È stato bello stare un po' con te, come facevamo un tempo... volevo farti una domanda Alis, posso?» mi chiese lei voltandosi verso di me davanti a casa sua.

Io: «Si, chiedi pure» dissi io sorridendo.

Daisy: «Suoni ancora il Basso elettrico?» mi chiese assumendo uno sguardo serio.

Io: «Si, a casa lo suono, e tu invece? Con la chitarra elettrica?» chiesi a mia volta.

Daisy: «Beh, con Diana che canta stonatamente, si» rispose lei con una risata contagiosa.

Mi misi pure io a ridere assieme a lei, finché vidi Diana, la sorella gemella di Daisy, che aprendo l'uscio, sentii di essere presa in giro e le lanciò contro una sua ciabatta centrandola in pieno sulla testa.

Diana: «Haa!!! Così impari a sfottermi, Daisy!» disse lei con aria furiosa.

Io: «O-oddio Diana, hai una bella mira! Ahahaha!» dissi io tra le risate.

Diana: «Oddio Alis!! Sei tu?! Quanto tempo!» disse lei correndomi incontro dandomi un cinque con sguardo fiero.

Io: «Esatto, tu non sei cambiata per nulla, mentre Daisy ...un bel po'» dissi io aiutando la sorella che era a terra.

La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma ElevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora