23- Il Musicwards

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Venerdì sera, a casa di Rina...

Rina: «Ragazze! Siamo dentro!!» esclamò la stramboide.

Daisy: «Davvero?! Evvivaaa!!» esultò la mangiona.

Charlotte: «Wow! Con Voices li abbiamo convinti... non ci credo. Non mi sembra vero!» disse gasata la bionda.

Io: «Quindi domani registreranno in diretta tutte le performance che faranno i gruppi?...che imbarazzo!» dissi agitata.

Rina: «Si, sotto i riflettori! Avete preso dei bei vestiti oggi, quindi non dovreste preoccuparvi!» ci disse lei con tanta calma.

Io: «Il fatto è che odio stare al centro dell'attenzione...» ammisi.

Charlotte: «Tranquilla Al! Non sarai sola sul palco, ma ci saremo anche noi!» disse abbracciandomi.

Daisy: «Ci accompagnerà anche Diana» aggiunse lei abbuffandosi di pizzette.

Rina: «Ho chiamato anche Axel, Nathan e Mark!» disse ridendo.

Io: «Che hai fatto?! E- E hanno accettato?!» chiesi prendendola dal colletto della maglia.

Rina: «Si, non avevano niente da fare! Mettimi giù, dai...» disse pregandomi.

Cavolo! Questa non ci voleva!

Il giorno seguente, davanti all'entrata dello studio televisivo...

Io: «... r-ragazzi... io torno a casa!» dissi sbiancando vedendo l'altezza impressionante del grattacielo.

Axel: «Non dire sciocchezze ...» mi rimproverò.

Mark: «Woow... incredibile» esclamò impressionato.

Rina: «Dai entriamo!!» urlò gasatissima.

Nathan: «Ehi, con calma Rina, non c'è fretta!» disse ridacchiando.

Diana: «Ehi Daisy! Non dirmi che ti sei portata dietro i dolciumi che hai comprato ieri?!» la rimproverò tirandola per un orecchio.

Daisy: «Ahia! Lo sai che se mangio dolci, la mia ansia sparisceeee~» rispose con i lacrimoni agli occhi, sgranocchiando una caramella gommosa.

Charlotte: «Va bene così Diana! La nostra Daisy deve dare il meglio di sé sul palco, no?» disse sorridendo alle gemelle.

Una volta varcata la porta, si avvicinò a noi un uomo altissimo, con una divisa scura. Credo che sia una guardia, notando il microfono che aveva a lato dell'orecchio.

Guardia: «Buongiorno ragazzi... per cosa siete venuti qua?» ci chiese portando sotto gli occhi una cartellina con la lista dei nomi.

Rina: «Siamo venuti per Musicwards... sono Rina Brooks...» disse impugnando  saldamente la borsa.

Guardia: «Prego... prendete l'ascensore per il settimo piano. Lo studio per Musicwards si trova li.» ci disse impassibile e dettagliatamente.

Daisy: «Grazie signore!» disse goffamente.

Una volta preso il grandissimo ascensore, arrivammo al settimo piano.
Messo il piede fuori, una donna ci si avvicina e chiede i nostri nominativi.

??: «Ok! Siete in lista! Scusate la mia maleducazione. Sono Sarah, l'organizzatrice dell'evento e assistente del conduttore televisivo, Adam Reys.

La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma ElevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora