Venerdì sera, a casa di Rina...
Rina: «Ragazze! Siamo dentro!!» esclamò la stramboide.
Daisy: «Davvero?! Evvivaaa!!» esultò la mangiona.
Charlotte: «Wow! Con Voices li abbiamo convinti... non ci credo. Non mi sembra vero!» disse gasata la bionda.
Io: «Quindi domani registreranno in diretta tutte le performance che faranno i gruppi?...che imbarazzo!» dissi agitata.
Rina: «Si, sotto i riflettori! Avete preso dei bei vestiti oggi, quindi non dovreste preoccuparvi!» ci disse lei con tanta calma.
Io: «Il fatto è che odio stare al centro dell'attenzione...» ammisi.
Charlotte: «Tranquilla Al! Non sarai sola sul palco, ma ci saremo anche noi!» disse abbracciandomi.
Daisy: «Ci accompagnerà anche Diana» aggiunse lei abbuffandosi di pizzette.
Rina: «Ho chiamato anche Axel, Nathan e Mark!» disse ridendo.
Io: «Che hai fatto?! E- E hanno accettato?!» chiesi prendendola dal colletto della maglia.
Rina: «Si, non avevano niente da fare! Mettimi giù, dai...» disse pregandomi.
Cavolo! Questa non ci voleva!
Il giorno seguente, davanti all'entrata dello studio televisivo...
Io: «... r-ragazzi... io torno a casa!» dissi sbiancando vedendo l'altezza impressionante del grattacielo.
Axel: «Non dire sciocchezze ...» mi rimproverò.
Mark: «Woow... incredibile» esclamò impressionato.
Rina: «Dai entriamo!!» urlò gasatissima.
Nathan: «Ehi, con calma Rina, non c'è fretta!» disse ridacchiando.
Diana: «Ehi Daisy! Non dirmi che ti sei portata dietro i dolciumi che hai comprato ieri?!» la rimproverò tirandola per un orecchio.
Daisy: «Ahia! Lo sai che se mangio dolci, la mia ansia sparisceeee~» rispose con i lacrimoni agli occhi, sgranocchiando una caramella gommosa.
Charlotte: «Va bene così Diana! La nostra Daisy deve dare il meglio di sé sul palco, no?» disse sorridendo alle gemelle.
Una volta varcata la porta, si avvicinò a noi un uomo altissimo, con una divisa scura. Credo che sia una guardia, notando il microfono che aveva a lato dell'orecchio.
Guardia: «Buongiorno ragazzi... per cosa siete venuti qua?» ci chiese portando sotto gli occhi una cartellina con la lista dei nomi.
Rina: «Siamo venuti per Musicwards... sono Rina Brooks...» disse impugnando saldamente la borsa.
Guardia: «Prego... prendete l'ascensore per il settimo piano. Lo studio per Musicwards si trova li.» ci disse impassibile e dettagliatamente.
Daisy: «Grazie signore!» disse goffamente.
Una volta preso il grandissimo ascensore, arrivammo al settimo piano.
Messo il piede fuori, una donna ci si avvicina e chiede i nostri nominativi.??: «Ok! Siete in lista! Scusate la mia maleducazione. Sono Sarah, l'organizzatrice dell'evento e assistente del conduttore televisivo, Adam Reys.
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La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma Eleven
Fanfiction«Ragazzi!! Abbiamo vinto... ABBIAMO VINTO!!» Una nuova vita. Una nuova compagnia. Vecchi amici che ritornano. Uno sport che lega tutti. Una musica che lega tutti. La nostra protagonista si cimenterà in questo e altro. [Questa storia segue l'anime di...