11- Una triste scoperta ~ parte 1

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22:07 p.m., a letto...

Solo al ricordo di quegli occhi verdi smeraldo, così chiari e luminosi, mi batte forte il cuore e non so per quale assurdo motivo.
Ero a letto, sotto le coperte a riflettere e pian piano mi addormentai.

Il giorno seguente, alle 10:30

Rina: «Ehi, buongiorno Presidentessa!» disse lei entrando nella mia classe sorridendo come sempre.

Io: «Ehi... ciao Rin...» risposi io guardando la finestra con la testa appoggiata al banco.

Rina: «Oi che ti è successo? Stai bene?» mi domandò abbassandosi.

Io: «...sisi, sto bene... ho dormito poco. Dimmi, ci sono novità? Scartoffie da leggere? Circolari da stampare? Club da controllare?» dissi io alzando il capo.

Rina: «No, nulla di tutto questo. Ho incrociato Silvia prima in corridoio» mi riferì lei.

Io: «Oh...ah. Ti ha detto qualcosa?» chiesi.

Rina: «Si, mi ha riferito di dirti che dovresti andare alla sede del club dopo scuola. Vi deve mostrare una cosa» mi disse lei con un sorriso smagliante.

Io: «Ok Rin. Grazie per aver recapitato il messaggio» dissi io per poi guardare fuori dalla finestra.

Rina: «Uuh...ehi, guarda un po' chi è appena entrato... Mr. Blaze ehehe» disse lei sghignazzando.

Io: «...e allora? Dai ora torna in classe, sta per suonare» dissi io continuando a fissare fuori.

Driiiiiinnnn

Iniziammo le lezioni di Inglese ed Informatica, seguite da Tecnologia.
Sono passate in fretta che le lezioni finirono in un batter d'occhio.

Intervallo...

Mark: «Ehi Alis, dopo scuola ti va di accompagnarmi al negozio di alimentari in centro?» chiese lui sorridente.

Io: «O-ok, d'accordo Evans...» risposi io titubante.

Mi veniva spesso in mente quel ragazzo alla porta di casa mia... non riuscivo a levarmelo dalla testa...

14:00 p.m., alla sede del club

Silvia: «Ciao ragazziii!» disse con un grande sorriso.

??: «Mi presento, io sono Celia Hills del giornalino scolastico, sono una grande tifosa della squadra della Raimon Jr. High. Sono venuta in veste di addetta stampa. Non volevo solo assistere ai vostri allenamenti e quindi ho pensato di rendere l'utile al dilettevole» disse con un simpatico sorriso.

Intravedo la primina dal fondo della folla. I ragazzi non si vogliono spostare.

Io: «Permesso!» dissi io seccamente.

Finalmente si sono spostati. Mi piazzai davanti alle due ragazze e tesi la mia mano per stringere quella di Celia, che costei non fece per inchinarsi dinanzi a me.

Cosa diamine?!

Io: «E-ehi perché ti stai inchinando?!» chiesi io scioccata.

Celia: «P-Presidentessa Hobbes, sono onorata di vederla qui difronte a me!» disse per poi alzarsi e riportare il suo sguardo su di me.

Io: «E-Ehi ehi, non trattarmi come se fossi un dio o una regina! Sono una ragazza normale.... e questo vale anche per voi, ragazzi!» dissi voltandomi guardando i ragazzi del club sorridermi.

Decidemmo poi di andare ad allenarci in vista di un eventuale futura partita.

16:30 p.m., al cancello dell'istituto

Mark: «Ok Alis, andiamo?» disse il capitano alzando il braccio per salutarmi.

Io: «Ok, andiamo» gli risposi di conseguenza.

Ci facemmo una passeggiata chiacchierando del più e del meno.

Lungo il tragitto, presi in mano il cellulare e scrissi a Nelly di avviare le ricerche su quello che le avevo scritto in privato la sera prima.

Ogni tanto Mark mi lanciava uno dei suoi brillanti sorrisi che ti fanno sorridere a loro volta.

Che potere ha?!

Ad un semaforo ci fermammo e a Mark non sfugge un dettaglio.

Mark: «Che cosa? Axel? Ma che ci fa qua..?» mormorò.

Cosa?! Axel Blaze?! Ancora?!

Aspetta però... si sta dirigendo verso l'ospedale... spero non sia nulla di grave...

Io: «Evans? Che vuoi fare?» chiesi fermandolo per un braccio inarcando un sopracciglio.

Mark: «Alis! Io... devo seguirlo! Forse riuscirò a convincerlo e a farlo giocare a calcio!» rispose lui sicuro di se riportando lo sguardo verso il suo obiettivo.

Io: «Evans... non intrometterti negli affari degli altri» gli dissi per farlo ragionare.

Una volta che il semaforo pedonale divenne verde, Evans attraversò la strada e s'incamminò all'inseguimento di Blaze.

Ma guarda un po' te... sono sicura che combinerà qualche disastro, così iniziai a seguirlo in lontananza senza dare troppo nell'occhio.
Seguii Mark ma venni interrotta dalla vibrazione del mio cellulare.

Ring-ring

Io: «Uh? Un messaggio...Nelly?» mormorai sbloccando lo schermo per leggerne il contenuto.

Cosa?! No... non è possibile...

*Angolo autrice*

Un messaggio da parte di Nelly, interruppe l'inseguimento di Mark Evans.

La nostra protagonista restò scioccata dal contenuto.

Volete sapere cosa la ha scritto? Bene allora non vi resta che leggere il prossimo capitolo!❤️

🔹zighy_

La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma ElevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora