19:30 p.m. fuori casa Hobbes...Charlotte: «Grazie per l'ottima cena! È stato bello rivederti e cantare assieme, ci vediamo domani. Buonanotte Alis!» disse la bionda con un sorriso.
Io: «Buonanotte anche a te Charly! Ci si vede domani a scuola» risposi io salutandola con la mano.
Austin: «Oh, arrivederci Charlotte! A presto, mi raccomando!» aggiunse il piccoletto che stringeva la mia maglia.
Vedemmo Charlotte incamminarsi verso casa e osservammo il cielo stellato. Mancava ancora un giorno prima della partita contro la Occult. Dovevo perfezionare la mia Saetta Elettrostatica il prima possibile.
Nonna: «Ehi figliuoli, su entrate o prenderete freddo» disse nostra nonna dalla porta d'ingresso.
Austin: «Si, arriviamo, arriviamo»
Nonna: «Oh Alis, devo darti una cosa, vieni di là in soggiorno» disse lei con aria preoccupata.
Io: «O-ok ti seguo nonna. Tutto bene?» chiesi per delle conferme.
Nonna: «...si cara, ehm, tieni questo ciondolo, me lo ha dato un ragazzo della tua età ed è fuggito via. Mi ha detto di dartelo...» dopo di che mi porse in mano il ciondolo.
Io: «N-no...non è possibile, questo quadrifoglio...Nonna! Ti ha per caso detto il suo nome? Com'era?!» chiesi io incredula.
Non poteva essere lui... so che se n'era andato a vivere da un'altra parte... e ci rimasi davvero male...
Xavier...
...sei davvero tu che hai dato questo ciondolo a mia nonna?...sei davvero tornato?
Dopo essermi impalata facendo preoccupare mia nonna, uscii di casa correndo, dicendo a mia nonna di non preoccuparsi e che tornavo.
Non dovevo perdere tempo...il mio amico d'infanzia, conosciuto così per caso, è tornato, è tornato per davvero.
Mi stavo dirigendo dove l'ho incontrato per la prima volta, ovvero all'orfanotrofio Sole dell'Infanzia.20:10 p.m., davanti all'orfanotrofio
Io: «Xavier! Xavier!! Dove sei!?...il ciondolo...ho il ciondolo che hai dato a mia nonna...io, io non ti ho dimenticato!» urlai in mezzo al cortile, sperando mi ascoltasse se mai fosse li.
"Flashback..."
Xavier:"sigh..."
Io:" ehi tu, bambino, perché sei da solo? Non giochi assieme agli altri?"
Xavier:" no, voglio stare solo"
Io:" stare da soli è brutto, davvero tanto. Come ti chiami?"
Xavier:" io...Xavi-er.."
Io:" posso sedermi vicino a te, Xavier?"
Xavier:" ..."
Io:" io sono Alis, vengo dal parco. Avevo trovato un pallone da calcio ed era dei tuoi amici."
Xavier:" ah..."
Io:" e poi ho visto te! Eri qui sotto questo albero da solo. Non devi stare da solo! Me lo prometti?"
Xavier:" m-ma.."
Io:" niente ma! Ora alzati ed andiamo a giocare con gli altri bambini!"
Bambino:" Attenta bimba! La palla!!"
Io:" cosa? Aaah!!...X-Xavier?!"
Xavier:" ...stai bene?"
Io:"...mi hai salvata... grazie!!"
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La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma Eleven
Fanfiction«Ragazzi!! Abbiamo vinto... ABBIAMO VINTO!!» Una nuova vita. Una nuova compagnia. Vecchi amici che ritornano. Uno sport che lega tutti. Una musica che lega tutti. La nostra protagonista si cimenterà in questo e altro. [Questa storia segue l'anime di...