Perfetto!
La mia sveglia stava suonando da dieci minuti ma non avevo la forza di alzarmi. Dopo un po' mi accorsi che oggi dovevamo tornare a scuola e mi alzai di colpo.
La sveglia segnava le sette e mezza...
La scuola non dista molto da casa mia.
A proposito, non mi sono presentata, io sono Alis Hobbes, si lo so, penserete che il mio nome sia scritto sbagliato ma non è così! Il mio nome è Alis, non Alice... ma che sto a pensare?!
Si vede che è mattina!?
Decido di farmi una doccia veloce e di fare colazione assieme al mio fratellino Austin, che oggi avrebbe conosciuto i suoi compagni di quarta elementare.
Io e lui siamo stati affidati a nostra nonna da quando avevo 8 anni e lui solo 5... i nostri genitori lavoravano all'estero, almeno è quello che so di mia madre, mio padre invece...
Non ricordo nulla di lui...
Tranne che per delle foto nell'album di famiglia.
Nostra nonna è rimasta sempre con noi, nei momenti belli e brutti. Noi per ricambiare tutto il suo affetto l'aiutavamo sempre dopo la scuola con la sua tavola calda (che da due anni ha chiuso, per problemi economici).
È stato un locale molto accogliente e le persone del quartiere ci conoscono.
Austin si è fatto notare dal suo amore e talento innato per il calcio, io invece sono più portata per l'atletica leggera e la musica.Io e Austin salutammo la nonna e uscimmo correndo mano nella mano.
Austin: «Sorellona, oggi pomeriggio andiamo a giocare assieme al campetto sul fiume?» disse il piccoletto offrendomi quello sguardo dolce e tenero allo stesso tempo.
Impossibile resistergli...
Alis: «E va bene piccolo mio» lo abbracciai davanti all'entrata della sua scuola.
Mi salutò con quel bellissimo sorriso raggiante che solo lui sa fare ed entrò mischiandosi con gli altri piccoletti.
Decisi di andare a scuola con il bus, che si fermò pochi metri rispetto all'entrata della Raimon Jr. High, la scuola che frequento.Da poco sono stata eletta Vicepresidentessa del Consiglio Studentesco e come mia prima mansione di tutti i giorni, devo recarmi da Nelly Raimon, la figlia del direttore amministrativo, nonché la Presidentessa del Consiglio Studentesco e mia carissima amica.
Nelly: «Ehi, buongiorno Alis. Come stai?» disse la rossa con un sorriso.
Alis: «Buongiorno a te Nelly. Sto bene e tu?» risposi io gentilmente.
Nelly: «Non c'è male. Oggi ti dovrai occupare di alcuni moduli nel pomeriggio. Ti dispiace?» mi chiese lei.
Alis: «...ehm, va bene...» le dissi abbassando lo sguardo.
Dovevo uscire con Austin oggi pomeriggio e invece... che disastro!
Il dovere me lo vieta.Nelly: «Ehi sicura che ti vada bene? Mi sembri un po' preoccupata... puoi benissimo rimandare a domani se vuoi» ammise lei.
Alis: «Davvero posso? È che devo occuparmi di mio fratello oggi pomeriggio» le spiegai un po' di fretta.
Nelly: «Potevi dirmelo subito! Stai tranquilla!» mi sorrise dolcemente.
E davvero comprensiva.
Driiiiiiin
Alis: «Bene, io vado in classe» le dissi, congedandomi.
Nelly mi salutò con un cenno del capo e si voltò, affacciandosi alla finestra che illuminava l'ufficio.
In 2A...
Il professore di inglese Kayn, ci spiegò le differenze degli 'uncountable e countable'.
L'ora di inglese passò in fretta, a susseguirsi anche quella di Giapponese.
Driiiiin
Dopo le lezioni, i club sportivi della nostra scuola aprirono a tutto il pubblico. Io non mi sono ancora dedicata a nessuna attività, ma oggi ho deciso di iscrivermi a quello di atletica.
Vidi dei ragazzi sulla pista. Molti altri studenti mi fissavano, mi conoscevano tutti in quanto Vicepresidentessa.I ragazzi di atletica mi notarono e restarono a bocca aperta nel vedermi lì.
Tutti i componenti del club mi circondarono facendomi domande, ma notai che uno di loro correva ancora in pista.Era davvero veloce, rapido oserei dire.
Alis: «Vorrei iscrivermi al vostro club...» dissi con sicurezza.
Non sono una persona molto aperta, ma non posso farci nulla.
Ragazzo 1: «D-davvero? Non ci credo!»
Ragazzo 2: «Nathan! Abbiamo una nuova persona che vuole entrare nel club»
Nathan: «Oh, salve signorina Hobbes! Prego mi segua, la porto a compilare il modulo d'iscrizione»
Alis: «Swift? Dammi del tu!» ecco chi era il ragazzo rapido in pista.
Nathan Swift è in classe con me. Non ci ho mai parlato molto, anche perché mantengo le distanze.
Nathan: «Ecco il modulo. Come mai vuoi iscriverti al nostro club?» mi sorrise gentilmente.
Alis: «Beh, potrei dire che mi piace correre...» il suo sorriso divenne rapidamente calcolatore.
Nathan: «Mmm... secondo me, tu hai talento da vendere. Che ne dici di affrontarmi in pista più tardi?» mi domandò lui con aria di sfida.
Io adoro le sfide!
Alis: «Accetto!» gli strinsi la mano che mi porse poco fa.
Dopo di che, andai in classe e, mentre passavo per i corridoi, vedevo un ragazzino che si agitava e correva avanti e indietro, a chiedere a tutte le persone che incrociava di entrare a far parte del suo club appena fondato.
Non volevo parlarci e raggiunsi la mia classe prima che lui potesse vedermi. Mi sedetti sulla mia sedia sbuffando e poi presi il mio modulo e lo compilai. Dopo aver terminato presi il cambio da ginnastica e scesi per affrontare Swift.
Non appena misi fuori il piede dalla porta d'ingresso, qualcuno mi venne addosso e cademmo entrambi a terra. La persona che ho appena urtato era posata SOPRA DI ME!
Ragazzo: «Ahiaia... scusami non ti ho visto... VI-VICEPRESIDENTESSA?!!!» questo non era altri che il ragazzino che non volevo vedere.
Alis: «Beh? Che aspetti? Potresti levarti di dosso? Sei pesante...» mormorai.
La sua fascia arancione in testa lo distingue dalla massa della Raimon, non è altri che Mark Evans, anche lui un mio compagno di classe.
Non ho mai parlato con lui, sinceramente.
Si scusò in ginocchio per tre-quattro volte e poi corse via, credo ad arruolare altra gente. Aveva un cartello abbastanza vistoso per fare pubblicità.
Poverino... Il club di calcio eh?
A proposito di club, ho una sfida da disputare.
Mi recai finalmente al club di atletica.
Vidi Swift che si scaldava con dello stretching. Mi stava salendo l'adrenalina.Non vedo l'ora di correre e di fargli mangiare la mia polvere.
🔹zighy_
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La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma Eleven
Fanfic«Ragazzi!! Abbiamo vinto... ABBIAMO VINTO!!» Una nuova vita. Una nuova compagnia. Vecchi amici che ritornano. Uno sport che lega tutti. Una musica che lega tutti. La nostra protagonista si cimenterà in questo e altro. [Questa storia segue l'anime di...