19- Il suo Nome

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9:30 a.m., domenica, in stazione...

Io: «Che ci fate qua voi?!» dissi spalancando gli occhi nel vedere il capitano, Silvia, Celia, Nathan e Blaze.

Charlotte: «Ho scritto a Silvia e Celia! Ci siamo messe d'accordo, ma non pensavo venissero pure gli altri» disse sorridendomi.

Io: «Io chiamo un taxi, ci vediamo a scuola» dissi portandomi al seguito la mia piccola valigia.

Mark: «Alis! Dove vai? Volevamo farti una sorpresa!»

Rina: «Fermati!!» urlò la stramboide tirandomi dal cappuccio della felpa.

Io: «Ahiaa!» esclamai.

Charlotte: «Io e Daisy abbiamo da fare oggi, Rin, Al, portiamo noi le vostre cose a casa. Va bene?»

Rina: «Ok! Andiamo a fare un giro in centro?»

Celia: «Si!! Ci aspettano un sacco di negozi da svaligiare!!»

Nathan: «Ehi! Non esagerare!»

Io: «Shopping? Scordatevelo!!!» dissi infuriata.

Rina: «E smettila! Sei solo timida»

Io: «Ma che cavolo dici scemaaa!!» pensai imbarazzata.

Mark: «Beh ci starebbe anche andare a mangiarci un gelato!»

Nathan: «Si, va bene» sorrise l'azzurro.

Axel: «Buona idea» disse lui con un sorriso.

Io: «Uff...e va bene» sospirai facendomi trascinare da Mark che sorrideva beatamente.

Vidi Rina, Celia e Silvia che si sussurravano qualcosa e quest'ultima catturò l'attenzione di tutti.

Silvia: «Ragazzi! Guardate! Un negozio sportivo!! Andiamo a farci un salto?»

Mark: «Si!! Andiamo, andiamo!!»

Fummo trascinati dall'entusiasmo del capitano. Notai che Silvia e Celia presero sottobraccio Evans, mentre Rina prese Nathan. Si dispersero all'interno del negozio e mi feci qualche domanda.

Ma che sta succedendo?

Mi resi conto che ero affiancata da Balze per tutto questo tempo e il mio viso prese il tipico colore rosso.

Perfetto. Tempismo perfetto!

Io: «E ora che faccio? Che dico? Perché siamo soli ora?? Questo silenzio è così imbarazzante...!!!» pensai.

Axel: «Ehm...Presidentessa, vedo che ti sei abbronzata un po'... com'era Osaka?» mi chiese grattandosi il capo.

Io: «Ah! Ehm...si! Osaka era stupenda, si...!» risposi agitata.

Ma che combino?!

Axel: «Sei davvero buffa, Alis» disse fissandomi allegro.

Io: «B-buffa?»

Axel: «Le tue reazioni... sono così divertenti e...» rispose senza terminare che si voltò dandomi le spalle.

Io: «...e cosa?? Ehi Blaze, rispondi!» dissi prendendolo da una spalla.

Axel: « e niente, mi diverto vederti così. A scuola sei seria e distaccata, anche fredda a volte...ma ora sei diversa» disse fissandomi.

La storia di Alis Hobbes ~ Inazuma ElevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora