La prima cosa che vidi furono i suoi occhi verdi e brillanti che mi fecero arrossire e sentire in imbarazzo per l'espressione volgare che mi ero lasciata sfuggire.
Era un ragazzo alto con i capelli ricci e molto sicuro di se ma come potevo biasimarl...
-Non mi sembra vero che quest'estate sia già finita- mi disse Jenny con gli occhi tristi. Era seduta sul letto nella mia stanza a casa di mia nonna mentre finivo di aggiungere le ultime cose alla valigia. -Gia...- dissi cercando di mantenere quel magone che avevo dentro e non piangere. Il mattino seguente sarei partita per Chicago. -Prendi questa- disse mentre si portava le mani al collo per sganciarsi la collana che aveva e porgerla a me. -Ma Jenny, è la tua collana, quella che ti piace tanto... non posso accettare- dissi spostando gentilmente la sua mano. Sapevo quanto fosse importante per lei e non potevo prenderla. -Voglio che la tenga tu- insistette. Mi morsi il labbro guardandola. -Okay tu però prendi questa- mi girai e misi le mani in valigia in cerca della borsetta con dentro tutte le mie collane e bracciali. Presi la mia preferita e gliela diedi. Sorridemmo scambiandoci le collane, io portavo al collo la sua con l'ancora e lei la mia con la luna
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-Promettimi che continueremo a sentirci- mi disse alzandosi e avvicinandosi a me così che potessimo guardarci negli occhi. -Ma certo- sorrisi, triste per dover andare via e poi la circondai in un abbraccio. -Ti voglio bene Brooke- mi sussurrò mentre era ancora legata a me. -Ti voglio bene anche io Jenny- le risposi.
Chicago 7 settembre 2012
Una volta scesa dall'auto mi fermai qualche secondo per guardarmi intorno, la facciata di casa mia era esattamente come l'avevo lasciata tre mesi prima. Sospirai, non volevo tornare alla routine di sempre e soprattutto mi dispiaceva non vedere più Zayn. Nonostante stessimo insieme da poco più di due mesi sentivo un forte sentimento nei suoi confronti che cresceva giorno dopo giorno. Potevo addirittura azzardarmi a dire di star iniziando ad innamorarmi anche se non avevo mai provato niente del genere prima di allora e non sapevo cosa fosse l'amore. -Brooklyn prendi la tua valigia, su- la voce di mia madre mi fece tornare alla realtà. Annuii e mi avvicinai al bagagliaio dell'auto da cui tirai fuori la mia valigia, non ricordavo fosse così pensante, sicuramente era colpa di Niall che mi convinceva sempre a comprare un mucchio di roba. "Se vuoi davvero fargli girare la testa devi assolutamente prendere quel vestito" mi diceva guardandomi mentre mi specchiavo nel camerino di uno dei tanti negozi di Bradford. Mi stupiva come non si rifiutasse mai di accompagnarmi a fare compere ogni volta che glielo chiedevo. Mi rispondeva che per lui era un'opportunità per incontrare nuove ragazze e ci riusciva sempre. Ogni volta otteneva almeno il numero di due o tre ragazze. "Povere ingenue.." mi ritrovavo a pensare guardandole mentre cedevano alle lusinghe del latin lover Niall. Non sapevano che una volta ottenuto ciò che voleva Niall le avrebbe dimenticate come tutte le altre. Questo però prima di iniziare a frequentare Jeanine. Per la prima volta sembrava essere davvero preso da una ragazza, tanto che aveva smesso di frequentare tutte le altre. Nonostante ciò mi preoccupavo per la mia amica, non volevo che soffrisse ma non potevo mettermi in mezzo, e allo stesso tempo ero però felice che Niall avesse finalmente incontrato una ragazza come lei.
