🍕Makoto x reader 2 🟢

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"Pizza a domicilio e... pt.2"

Sono passati circa due mesi dal doloroso avvenimento che ha segnato per sempre i miei risparmi, il ragazzo che ha spezzato la tradizione delle pizze a metà prezzo ho scoperto si chiami Tachibana Makoto.

Proprio per lui adesso mi trovo acconciata come mai mi ero vista prima davanti all'uscio ad aspettare il suo arrivo e la mia pizza. Ma, perché mi sono agghindata con un bel vestito rosso, degli stivaletti e un filo di trucco?

Semplice: sono innamorata! <3

Da quando ci siamo "conosciuti" fino ad oggi, ho cominciato gradualmente ad apprezzare la compagnia del ragazzo, se pur breve, molto piacevole!

Il mio atteggiamento, il mio tono di voce, il modo di presentarmi a lui e soprattutto i miei risparmi sono cambiati... alcuni in meglio altri in peggio.

Ho cominciato ad ordinare pizze a tutte le ore solo per scoprire i suoi turni... ah~ che si fa per amore!

Però, ordinando tutti i giorni ho causato al mio salvadanaio un trauma irreversibile: l'ho rotto per racimolare gli ultimi yen, in più mi sono licenziata per esasperazione dal ruolo di baby-sitter, non ce la facevo più a sopportare quei due mocciosi viziati.

:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(

Mentre sono più immersa nei miei pensieri che a corto di soldi, il rumore, o meglio, il dolce suono del motorino di Mako-chan mi riporta alla realtà.

Lo vedo scendere dalla moto: è uno spettacolo per cui bisognerebbe pagare!

Ora, provate ad immaginare questa scena come se fosse fatta apposta per una pubblicità di profumi... fatto? Bene! Allora vi descrivo la mia immagine:

una moto rossa fiammante, un ragazzo alto e muscoloso, la sua tuta da fattorino leggermente stretta lascia intuire i suoi lineamenti mascolini. Lentamente si toglie il casco e dolci goccioline di sudore imperlano appena i suoi capelli ambrati e la sua pelle abbronzata, con un fluido gesto si sgrulla la testa e, con una mano si pettina qualche ciuffo in disordine per poi, infine, guardarti con sguardo intenso.

Ah~ mi potrei sciogliere!

Come tutte le sere mi viene incontro portando la sua borsa-frigo a tracolla:

-Anche oggi non mi lascia nemmeno l'onore di suonare il citofono!- esclama sorridendo, si riferisce al fatto che , ormai, da qualche sera non deve neanche più citofonare perché io sono sempre appollaiata davanti al cancello ad aspettarlo ansiosa...

-[T/C]-san, per caso oggi ha ospiti?!- chiede curioso Makoto squadrandomi.

-Eh?...- rispondo inizialmente non capendo -...Ah! Ti riferisci alla mia outfit?- constato infine.

-Sì! Oggi è molto più affascinante!- fa il castano innocentemente, non può sapere quante farfalle sta agitando nel mio stomaco...arrossisco.

-Oh~ grazie! Comunque no, nessun ospite, sono sempre sola a casa!- dico capendo troppo tardi di aver rivelato al ragazzo dei miei sogni quello che una donna non dovrebbe. Gli ho praticamente esplicitato che casa mia è sempre libera da qualsiasi ostacolo... sarebbe l'ideale per due innamorati (...).

Mi mordo le unghie, cosa starà pensando?? Ha smesso di parlare.

Ecco, crede che sono una ragazza facile...

Contrariamente dalle mie preoccupazioni lui ride semplicemente, sicuramente ha capito che ciò che ho detto non era intenzionale o con secondi fini. Fiuuuuuu!

Qualsiasi cosa stia pensando è meglio cambiare discorso:

-Senti, Makoto... per caso sai se in città c'è bisogno di dipendenti in qualche negozio ?- chiedo un po' imbarazzata, la verità è che non amo molto uscire perciò non so nemmeno che negozi ci siano e se abbiano bisogno di personale...

ғʀᴇᴇ! ᴏɴᴇsʜᴏᴛs Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora