HOW ABOUT FOREVER? || Emison

22. Una sorpresa

Alison's POV

Apro gli occhi e rattristita guardo la parte del mio letto vuota, vorrei che ci fosse qua Emily, vorrei trascorrere tutta la mia vita con lei al mio fianco.
Mi alzo dal letto e l'unica cosa che mi piace di questo risveglio é che oggi é sabato e non devo andare a scuola. Scendo le scale appoggiandomi allo scorrimano ancora addormentata. La prima persona che vedo é Jason, che stranamente non ha nessuna bottiglia di liquore in mano. Mi avvicino a lui e con un gesto dolce gli accarezzo i capelli, scompigliandogli il suo ciuffo lungo. La cosa che odia di piú é che le persone gli tocchino i capelli, quindi é la cosa che mi diverto piú a fare. Si gira immediatamente, mi prende in braccio e mi getta sul divano, iniziandomi a fare il solletico, che soffro tantissimo. Cerco di divincolarmi, ma senza successo, rimango bloccata sotto di lui. Scoppio a ridere e ad urlare, ma lui non molla la presa; riesco a liberare una mano, glie la passo tra i capelli e lui schizza via infastidito. Mi dice "Mi mancavi sorellina, ammetto che anche i tuoi dispetti mi mancavano." "Anche te fratellone.". Mi sento piccola tra le sue braccia ed i suoi lunghi capelli mi coprono il viso. Ci stacchiamo dall'abbraccio e corro in cuciana affamata; trovo sopra al tavolo una scatola piena di pasticcini con scritto -Tesoro, sono dovuta uscire per delle commissioni, non ho potuto fare la torta. Intanto mangia questi. Jessica-.
Finisco velocemente i biscotti, mentre intanto programmo nella mia mente, la sorpresa da fare ad Emily questa mattina. Subito mi viene in mente di portargli una pizza, dato che ne é ossessionata e un piccolo regalo. Penso a cosa poterle regalare e capisco che la cosa che le sarebbe piaciuta in assoluto é una dedica, dato che adora quando le esprimo i miei sentimenti.
Cosí mi siedo sulla scrivania, prendo un foglio ed inizio a scrivere -Cara Emily,-, accartoccio il foglio e lo butto, dato che non mi convince. Dopo svariate prove scrivo -Eccomi amore, non sono molto brava a scriverti queste cose, ma volevo farti un regalo e ho deciso di scriverti questa 'lettera'. Il primo bacio é stato una delle cose piú belle che mi siano successe in tutta la mia vita, sei stata una di quelle cose che arrivano mentre non te lo aspetti, ma che poi rimangono per sempre. Fino al primo momento ho capito che c'era qualcosa di piú tra di noi, non era una semplice amicizia. Poi quando mi hai detto che i miei sentimenti erano ricambiati, all'inizio non riuscivo nemmeno a crederci. Sei perfetta in tutto, mentre io invece per niente, mi sono comportata male a volte con te, ma te sei sempre rimasta. Ti amo Em, piú di qualsiasi cosa. Questo amore sará per sempre, é quell'amore che si riserva per una sola persona e quella persona sei te.-. Chiudo la busta, poi finisco di prepararmi, agitata e con la voglia di andare da lei.
Esco di casa e la prima cosa che faccio é andare a prendere la pizza. Dopo la pizzeria noto un negozio di fiori, entro e compro un mazzo di tulipani rossi, che come mi ha detto la commessa servono a comunicare il proprio amore alla persona desiderata.
Busso alla porta di Emily, sento i passi pesanti e il rumore delle stampelle sbattere sul pavimento, quindi capisco che é Emily. Apre la porta, con gli occhi socchiusi, che poi sbarra vedendomi davanti a lei. Viene tra le mie braccia e io la stringo forte a me, dicendole "Buongiorno amore. Mi sei assolutamente mancata questa notte." "Buongiorno tesoro. Anche te mi sei mancata moltissimo.". Mi lascia un leggero bacio sulle labbra, poi si allontana per entrare, ma la riprendo tra le mie mani e approfondisco il bacio. Faccio incontrare le nostre lingue, come se ne avessi un disperato bisogno. Si stacca con il fiato corto e mi dice "Grazie amore." "Di cosa?" "Di essere qua." "Non potevo non venire. Aspetta un secondo.". Torno in macchina, a prendere tutto il resto delle cose e appena ritorno da lei, mi dice "Non dovevi farmi niente." "Si invece, quando saliamo ti devo dare una cosa." "Allora saliamo, sono curiosa.", le lascio un ultimo bacio, per poi entrare dentro casa.
Noto con felicitá che la casa é vuota. Saliamo le scale, ci sediamo sul letto e le consegno la lettera che ho scritto questa mattina. Le dico "Decidi te quando leggerla." "Adesso?" "Come vuoi." "Okay, la leggo adesso; comunque sono bellissimi i fiori.". Inizia a leggere la lettera, subito sorride a quello che ho scritto e appena a finito di leggere si butta sopra di me. Inizia a baciarmi e tra un bacio e un'altro pronuncia "Anche io ti amo tantissimo, sei la persona piú importante che ho.". Torna tra le mie labbra, mentre con una mano mi sfila lentamente prima la maglietta poi i pantaloni. Faccio la stessa cosa con lei, rimanendo entrambe in intimo. Iniziamo a toccarci l'intimitá, quando dopo poco tempo veniamo entrambe. Le dico "É sempre bello con te." "Sei te che sei bella." "Non si dicono le bugie Fields." "Io non dico bugie. Dico soltanto che sei la ragazza piú bella di tutta Rosewood." "Non ti descrivere da sola.". Riappoggio delicatamente le mie labbra alle sue, baciandola lentamente e facendo incontrare piú volte le nostre lingue.
Andiamo in cucina a mangiare la pizza, che é diventata il nostro pranzo. Finiamo molto in fretta di mangiare, per poi ritornare sul letto, nella stessa posizione di prima. Lei mi dice "Ti pesa la gamba?" "No, tranquilla amore. Stai comoda?" "Certo ci stai te.", dice tra le mie labbra.
Passiamo l'intero pomeriggio abbracciate sotto le coperte, a parlare di quanto ci amiamo.
Arrivata la sera Emily si addormenta tra le mie braccia; entra la signora Fields e le dico "Tranquilla signora, tra poco me ne vado." "Rimani perfavore, falla riposare. Questa notte ha dormito malissimo, ha passato tutta la notte a gridare il nome di suo padre." "Grazie, rimango qua allora.". Accarezzo la schiena di Emily, mentre lei dorme tra le mie braccia; finché non mi addormento anche io con la testa appoggiata alla sua.