14. Incubi

535 26 3
                                    

Alison's POV

Mi sveglio di soprassalto, sentendo Emily alzarsi, le chiedo ancora assonnata "Che é successo?" "Ho fatto un'incubo.", dice ancora tremolante dalla paura. La prendo e la stringo tra le mie braccia, sento che inizia a rilassarsi, ma ancora trema, le sussurro all'orecchio "Scendiamo un attimo, almeno non svegliamo le altre.", lei obbedisce e mi segue disotto sul divano. Ci mettiamo a sedere e le chiedo "Cosa hai sognato?" "Che dovevamo separarci per sempre...." "Sai bene che questo non accadrá mai." "Grazie Ali." "Ora torna a dormire tesoro.". Si appoggia sul mio petto, la stringo a me e inizio ad accarezzargli i capelli, dato che non riesco ad addormentarmi subito. Guardo Emily mentre dorme, é veramente bellissima, le lascio un bacio in fronte e dopo poco ci addormentiamo insieme nella stessa posizione.
7 a.m.
Ci svegliamo alle urla delle ragazze che ci chiamano, noi diciamo in coro "Stiamo in salotto.", scendono di corsa e ci vengono davanti "Perché siete scese?" "Emily ha fatto un incubo e non volevamo svegliarvi.", mi scuso. Loro ci guardano un attimo, con una faccia poco convinta e poco dopo sentiamo la voce di Hanna dire "Che ne dite di mangiare qualcosa?" "Sei la solita mangiona Han.", dico scherzando.
Preparo insieme ad Emily delle crepes con la nutella e le serviamo alle nostre amiche. Mentre mangiamo noto Emily, che si é sporcata tutta la bocca cosí, senza pensare alle altre, mi avvicino e la bacio, leccandogli le labbra nel modo piú sensuale possibile. Sentiamo le altre fare una finta tosse, cosí ci stacchiamo dicendo "Scusateci." "Tranquille.". Finiamo di mangiare velocemente e dopo vanno tutte via, per andare a scuola. Rimaniamo solo io ed Emily.
Ci prepariamo velocemente, io mi vesto con un vestito rosa attillato mentre Emily, un paio di jeans e una t-shirt semplicissima. Usciamo fuori, per poi salire in macchina, metto in moto e ci dirigiamo a scuola, in leggero anticipo.
Entriamo, le prime ore abbiamo motoria insieme quindi, ci rechiamo mano nella mano verso gli spogliatoi. Oggi facciamo atletica, a me non piace moltissimo. Iniziamo a correre, ma dopo pochi minuti giá mi sento cedere le gambe e eplodere i polmoni. Poi vedo Emily che é ancora pronta per fare una maratona, nemmeno un filo di fiatone... Mi fermo per un pó, poi riparto insieme ad Emily che mi dice "Dai, devi solamente rompere il fiato." "Em, non ce la faccio piú.". Sento definitivamente cedere le gambe, fino a quando cado a terra e svengo.
2 ore dopo...
Mi risveglio con Emily accanto che mi stringe la mano, vedo ancora un pó sfocato, ma riesco a capire che mi trovo in ospedale. Emily urla "Dottore, dottore, venga.", vedo arrivare il dottore che mi inizia a fare mille domande su come mi sentivo. Sento solamente la testa esplodermi e ho un gran sonno, non ce la faccio a stare ad occhi aperti. Prima di ritornare a dormire dico ad Emily "Sto bene, puoi tornare a casa." "Me ne vado solamente quando anche te potrai uscire." "Va bene.", dico arresa. Voglio che rimane qua con me, ma non voglio che abbia problemi per colpa mia.
Dopo pochi minuti dormo un'altra volta.
Mi sveglio con la mano ancora intrecciata a quella di Emily, appena apro gli occhi, si avvicina e mi lascia un bacio sulle labbra, dicendo "Ti amo tantissimo." "Anche io tesoro.". La amo veramente moltissimo, ogni giorno di piú.
Sentiamo aprire la porta, cosí ci allontaniamo un pò, il dottore entra e ci annuncia "Signorina Dilaurentis, ho controllato bene ed é tutto apposto: puó uscire.". Mi alzo in piedi velocemente, mi gira per un attimo la testa, ma mi riprendo subito, prendo per mano Emily e usciamo dall'ospedale per tornare a casa.
Arriviamo davanti casa mia e dico subito a Emily "Puoi rimanere con me, non c'é nessuno a casa." "Va bene, chiamo mia mamma per sentire se mi posso fermare a cena.". Dopo una breve telefonata Emily si gira e mi dice "Posso fermarmi." "Che bello. Ora entriamo peró.". Entriamo dentro casa e ci mettiamo lunghe sul divano, accoccololate, ha vedere la televosione. Dopo un pó di tempo dico a Em "Bisogna preparare qualcosa per cena, non penso ci sia nulla." "Preparo io, te rimani qua.". Ritorna in salotto con degli hamburger dicendo "Chef Fields, le presenta questi due gustosi hamburger.", mi metto a ridere vedendo che indossa il camice e il cappello. Do qualche morso agli hamburger e dico "Devo ammettere che sono proprio buoni." "Grazie signorina Dilaurentis.", dice con tono schersoso. Finiamo tutto poi dico "Em, ora dovró ricambiare per questatua gentilezza di aver preparato la cena.", le salgo sopra le gambe e inizio a baciarla sullesoffici labbra, poi scendo sul collo. Le sfilo lentamente la maglia, mentre lei caccia un leggero urletto a causa delle mie mani fredde, le ritraggo subito e le dico "Scusa amore." "Tranquilla, continua pure.", mi riavvicino a lei e inizio a baciarla vicino al seno. Lei mi dice "Andiamo in camera." "Va bene.", scendo da sopra di lei e la porto in camera, le dico perplessa "Dove eravamo rimasti?", inizia a sfilarmi il vestito e baciarmi, dico "Ora ricordo.", le slaccio con facilitá il reggiseno e lo lascio cadere a terra insieme al mio vestito. La faccio sdraiare sul letto, poi le sfilo i pantaloni e lo stesso lo fa con me, rimanendo entrambe solo con gli slip. Torno a baciarla sulle labbra, con la mano inizio a giocare con gli slip fino a quando non li sfilo definitivamente. Le tocco l'intimitá facendola gemere, mentre lei fa lo stesso con me; arriviamo al culmine dopo poco. Rimaniamo abbracciate sotto le coperte, le dico "Ti amo tanto Emily." "Anche io, tantissimo." "Grazie di tutto." "Grazie a te.". É veramente tutto per me, ogni giorno capisco di amarla profondamente.
Riamaniamo abbracciate e ci addormentiamo facendoci le coccole.

HOW ABOUT FOREVER? || EmisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora