UNA RAGAZZA DA PARETE

~1

Neanche il tempo di mettere piede in casa che subito mia madre mi assilla..
<Allora com'è andata?>
Non lo so so solo che ho fame
<Ehm... bene credo>
Mi tolgo le scarpe e appoggio a terra lo zaino, sperando che la conversazione finisca qui. Ma fortuna vuole che dallo studio ci raggiunga mio padre.
<ciao tesoro, come ti è sembrata la scuola? E i tuoi compagni di classe ti sembrano simpatici?>
Come faccio a saperlo se è solo il primo giorno?
<Oh si molto. Vado a mangiare, sto morendo di fame>
Detto questo mi dirigo in cucina e mi riscaldo la pasta al pesto in microonde. Papà ritorna nel suo studio dicendo che ha un mucchio di roba su cui lavorare e mamma non la smette di parlare.
<il primo giorno di superiori è importante... sai alla tua età...> e qui finisco di ascoltarla.

Finito il pranzo mi chiudo in camera mia e chiamo la mia migliore amica, in questo momento ho bisogno di supporto morale. Risponde al secondo squillo.
<Ehi Greta, ciao! Il primo giorno è stato magnifico come il mio oppure è andata male?>
Male è riduttivo...
<Non direi male... diciamo che poteva andarmi peggio. 18 ragazze e due ragazzi. Praticamente tutte sono fissate con il trucco e la moda. Poi uno dei ragazzi è chiaramente gay mentre l'altro è, da quel che ho sentito dalle altre ragazze, "uno dei più fighi che esistano". E come da copione è stato subito circondato da quelle gatte morte mentre io...>
<...tu sei stata in un angolo a leggere?>
Istintivamente sorrido, mi conosce proprio bene. La sento sbuffare.
<Greta così non farai mai amicizia, devi tirare fuori le palle e farti avanti e non aspettare che qualcuno ti parli>,
<cavolo Marika sembri mia madre, sono così e non posso farci nulla... comunque, perché magnifico?>
<o non puoi capire...>, per quanti sforzi faccia la mia mente viaggia su quello che mi ha detto.
Magari fossi come lei... super espansiva. Io non faccio altro che stare in un angolo a far nulla.
<... e appena finito di dirlo la classe scoppia a ridere> e inizia a ridere. Io faccio lo stesso anche se non ho capito.
<Greta?> torna subito seria
<si...?>
<mi prometti che cercherai di relazionarti con gli altri?>
Ok sei come mia madre.
<ci proverò> dico poco convinta e detto questo ci salutiamo.
Che gli Hunger Games abbiano inizio...