Arrivata a casa non saluto i miei e vado in camera mia. Prendo la prima cosa che mi capita sotto mano e la lancio contro il muro.
<cazzo No!> mi rendo conto subito dopo di aver preso dalla tasca il telefono e aver rotto tutto lo schermo.
Appoggio la cartella sul letto e mi siedo li accanto guardando il vuoto.
<tesoro tutto bene? Non vieni a mangiare?> mia mamma da dietro la porta mi chiama.
<ho già mangiato>cerco di risponderle con un tono di voce normale e non urlandole dietro
<tutto apposto? È successo qualcosa?>
<sono solo stanca>
<ok... ma lo sai che puoi parlare con me e papà>
E la sento andarsene.
Non so come mi sento, sono incazzata è ovvio. Forse triste ma non sento che mi viene da piangere. Mi sento stanca, stanca di essere derisa da tutti, da sempre sono stata presa in giro per la mia timidezza e perché amo leggere. Mi hanno presa in giro tutti. Poi è arrivata Marika, conosciuta in prima media e diventata da subito mia amica. Poteva stare con le più popolari ma ha scelto di stare con me. Poi sono arrivate le superiori e con lori Davide, l unico nella scuola che non mi prende in giro e che mi capisce. Ora credo di non aver più nessuno dei due. Per il resto del pomeriggio e della sera finisco di leggere il primo libro di maze runner, senza apprezzarlo del tutto per il pessimo umore di oggi.Il giorno dopo
È l intervallo e sono da sola. Con in mano "maze runner" che anche se già letto 2 volte ho voglia di rileggerlo.
Mi siedo al "solito posto", Gabriel si piazza davanti a me poco dopo
<vieni un secondo>
Anche se non ne ho per niente voglia lo seguo. Andiamo in fondo al corridoio dove c è meno gente. Lui si appoggia contro il muro
Ho un deja-vu...
<che hai?> chiedo
<in verità stavo per chiederlo a te. Perché il tuo fidanzato non è salito oggi?>
<non è il mio fidanzato> rispondo acida. Alza mani in segno di resa
<ok scusami. Comunque perché è giù? Avete litigato?>
<fatti i cazzi tuoi> rispondo.
<ma..>
<fatti. I. Cazzi. Tuoi. Non ho bisogno di nessuno ora, tanto meno di te>
Devo stare da sola o uccido qualcuno
Mi giro e mi incammino verso il bagno
<Greta> mi chiama
<che hai ora?!> mi giro di scatto verso di lui e quasi urlo
<se fai cosi prima o poi crolli> mi risponde tranquillamente. Mi giro senza dire nulla e vado in bagno a bere un po d acqua.
Non ho bisogno di nessuno ora
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UNA RAGAZZA DA PARETE
Novela Juveniluna ragazza troppo fissata con la lettura, i videogiochi e i manga per fare amicizia... o forse no? ~12/11/17 #94 in TEEN FICTION 13/5/18 #11 in SCUOLA~