You're my favourite mistake •Scorose•

c h a p t e r 1

{Nei media Madelaine Petsch
come Rose Weasley}

Il sesto anno prevedibilmente era "l'anno no" infondo si sa che non tutto può andare rose e fiori,ma in quell'anno sembrava proprio che ci fossero più spine che fiori.
<<E sta attenta a dove vai Weasley>> la voce di Scorpius Malfoy rimbombò nelle mie orecchie. <<Si sa che di testa ne hai poca ma con quella che hai non stare perennemente sulle nuvole>>
Lo mandai  accuratamente a quel paese con lo sguardo.

Mentre vagavo come uno zombie per i corridoi del Castello,mi ritrovai a pensare che in quell'anno il mondo molto probabilmente si era rivoltato a testa in giù. I ruoli si erano scambiati in maniera assurda.
Da sempre tutta Hogwarts sa che io odio Scorpius,in realtà non so se lo odiavo così per abitudine a causa di mio padre che naturalmente mi ha sempre inculcato che mai e poi mai avrei dovuto innamorarmi o anche solo fare amicizia con Scorpius o comunque con un Malfoy,oppure se lo odiavo davvero.
E il sentimento comunque non era cambiato ansi era aumentato quell'anno in maniera particolare.
Il primo anno di scuola fu l'anno in cui Scorpius Malfoy si prese una bella cotta per la sottoscritta, in tutti i modi tentò anche un minimo approccio con me,e così fece anche gli anni a venire ma con scarsi risultati. Naturalmente io da brava Weasley l'ho sempre preso in giro per la sua stupida cotta infantile che nonostante tutto durò parecchio tempo, e ho fatto di tutto, e quando dico tutto intendo tutto, per farmi odiare, non sopportavo che un Malfoy potesse essersi innamorato di una Weasley, andava completamente contro natura. A quanto pare,però,tutti i miei piani, i miei scherzi, le mie frecciatine sarcastiche per metterlo in imbarazzo davanti a tutti sembravano non funzionare.
Ma forse sbagliavo.

Infatti all'inizio del sesto anno,appena misi piede ad Hogwarts,rimasi sconvolta. Si sconvolta da Scorpius e dal suo drastico cambiamento. L'estate forse gli aveva dato al cervello.
Scorpius Malfoy,il ragazzino dai capelli biondi e gli occhi azzurri,sempre stato un po' sfigatello con i suoi libri e la sua invidiabile intelligenza,apparentemente innocuo e gentile (infatti parecchie volte mi domandai se il cappello parlante non avesse commesso un errore nel smistare Scorpius in Serpeverde ansi che in Corvonero ) e con pochi amici e "con pochi amici" intendo Albus e solo Albus.
Adesso erano diventati in poco tempo le Due Serpi più amate tra le Serpi che facevano cadere ai loro piedi le galline di turno, Scorpius era cambiato fisicamente,ed era migliorato: i capelli biondi,una volta un po' lunghetti, erano più corti e sembravano ancora più chiari,si era decisamente alzato tanto che incominciai a detestare il fatto che ormai dovevo arrivargli alla spalla più o meno, e in più non indossava quegli orribili abiti da idiota sottuttoio, ma invece indossava un paio di pantaloni neri e una camicia,rigorosamente sbottonata sul davanti, bianca che lasciava intravedere un fisico da urlo. In pratica Scorpius Malfoy si era trasformato da ranocchio in principe o per meglio dire in modello. E io quel primo giorno dovetti quasi pulirmi la bava alla bocca con un tovagliolo.

Inoltre era diventato popolare, più amato dalle ragazze ( anche se ignorate da lui stesso perché troppo impegnato a limonare con i libri in biblioteca), decisamente più Serpeverde in tutto e per tutto, l'unica cosa che gli restava del vecchio Scorpius era l'amore per lo studio, forse anche un po' di quella gentilezza e timidezza ma non la mostrava con tutti,ormai non più.
A quanto pare,ero riuscita nel mio diabolico piano di farmi odiare infatti non sembrava più cotto di me, ma al contrario sembrava odiarmi per davvero. Gliene avevo combinate troppe in effetti. E adesso la sfigatella mi sentivo io e come se non bastasse mi sentivo leggermente in colpa di averlo fatto diventare così,infondo era in gran parte colpa mia se non era più il ragazzino timido con una cotta stratosferica no?

***

A breve avrei avuto la partita di Quidditch contro Corvonero,e oltre che essere (con sommo piacere di mio padre) il portiere della squadra, ero anche il capitano. Quel pomeriggio si congelava davvero, e nonostante le proteste della mia migliore amica non che cugina, Roxanne e di altri componenti della squadra, decisi di portare avanti gli allenamenti, non potevo dare la soddisfazione ai Corvonero che noi Grifondoro eravamo troppo fragili per allenarci con meno 5 gradi. Così come al solito ci allenammo nella metà del campo da Quidditch non occupata dai nostri avversari che svolgevano il loro allenamento.