{Nella foto, la casa
protetta in cui abitano.}Il mattino seguente dopo aver contemplato per una buona mezz'ora il soffitto di camera mia ponendomi assurde domande esistenziali come per esempio:Come può avere dei nipoti Paperino se non ha né fratelli né sorelle? E dopo aver perso le speranze nel cercare una risposta mi alzai dal letto ritrovandomi dei capelli arruffati in maniera spaventosa,che non mi degnai di pettinarli,e mi avviai verso la mia valigia. La aprì e con mia grande sorpresa scoprì la causa della sua pesantezza fuori dal normale: Grattastinchi 2 e la vendetta. Ho sempre odiato quel gatto rompi palle,forse l'ho sempre odiato anche più di Scorpius.
<<E tu che ci fai qui idiota di un gatto?>> sbuffai. <<Sappi che se non ti procuri del cibo da solo io ti lascerò morire di fame>>
Grattastinchi 2 cercò di accoccolarsi ai miei piedi ma io per tutta risposta gli tirai un calcio che lo mandò dritto sul mio letto e me la filai a fare colazione.
A quanto pare ero arrivata in ritardo perché tutti i miei cugini compresi mio fratello e gli studenti delle altre casate erano fuori in giardino.
Andai ad aprire il frigo trovando un enorme quantità di cibo cucinato probabilmente dagli elfi domestici in precedenza. Presi una fetta di torta al cioccolato e non appena richiusi il frigo tirai un mezzo urlo lasciando cadere il piatto. Scorpius era apparso dietro al frigo come uno spettro appare in un film horror. Per fortuna con i suoi riflessi da Cercatore afferrò il piatto con la torta prima che si sfracellasse al suolo.
<<Ma dico sei scemo?!>> sbuffai prendendo con poca raffinatezza il piatto dalle sue mani e andandomi a sedere al tavolo di cucina.
<<Buongiorno anche a te Rose>>
Per tutta risposta gli alzai il dito medio.
<<Per te mi chiamo Weasley non Rose,chiaro Malfoy?>><<Allora che cosa c'è di buono da mangiare?>>
<<Ecco l'altro imbecille>> sussurrai non appena Evan comparse in cucina.
<<Ma buongiorno Rosy>>
<<Chiamami un'altra volta così e ti faccio saltare tutti i denti>>
A quell'affermazione mi sembrò che Scorpius stesse facendo di tutto per trattenere una risata.
<<Oh avanti un anno fa ti piaceva così tanto questo nomignolo>>
Alzai gli occhi al cielo.
<<Hai detto bene un anno fa>> sbuffai tornando a ingozzarmi di torta.
<<Sono sicuro che presto tornerà a piacerti>> sogghignò Evan.
Alzai gli occhi al cielo.
<<Non si può fare neanche la colazione in pace in questa casa a quanto pare >> sbuffai alzandomi e dando appositamente una spallata a Scorpius facendogli mandare il succo che stava bevendo,di traverso.
<<Sempre molto educata Weasley>> disse marcando sul nome mentre con un tovagliolo si puliva la macchia del succo che gli si era formata sulla camicia candida.Poco più tardi tutti quanti eravamo riuniti intorno al grande tavolo di sala,intenti ad ascoltare quello che la preside aveva da dirci.
<<Buongiorno ragazzi. Spero che il soggiorno in questa abitazione protetta sarà di vostro gradimento. Purtroppo Hogwarts al momento non è sicura quindi come vi è già stato detto,questa sarà la vostra casa per quest'anno. Cercherò di essere breve e coincisa. Ogni mattina farete lezione regolarmente e i professori vi assegneranno i compiti se lo riterranno opportuno. Alle 8 la colazione sarà servita dagli elfi,alle 13 verrà servito il pranzo e alle 20 la cena. Il sabato e la domenica non farete lezione quindi avete due giorni liberi nei quali ogni tanto vi sarà dato il permesso di visitare la città. Se non rispetterete le regole verrete punti severamente e naturalmente quando lo riterrò più opportuno manderò qualcuno a farvi una,diciamo,visita a sorpresa per controllare se è tutto sotto controllo e se vi state comportando adeguatamente. >> concluse la preside con tono rigido. <<Bene. Vi auguro un buon anno le lezioni cominceranno lunedì quindi avete qualche giorno per sistemarvi. Comportatevi bene.>> detto questo si smaterializzò con uno schiocco davanti ai nostri occhi.
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You're my favourite mistake •Scorose•
FanfictionCiao sono Rose Weasley e sto per raccontarti la storia della mia vita, ansi più esattamente, del motivo per cui è finita. Quindi mettiti comoda sei sei curiosa di scoprire il motivo, perché è una di quelle storie lunghe che però finiscono in fretta...