Dopo averlo guardato con un po' di ribrezzo mi avvicinai a Evan che senza tante cerimonie mi prese per la vita facendomi sedere su di lui e poi mi baciò senza neanche aspettare che io posassi le labbra sulle sue.
Questo non è più obbligo o verità questo è faccio il cavolo che mi pare o verità.
Dopo un po' mi staccai ricomponendomi. I miei capelli in quel momento erano in modalità notte di passione focosa con uno sconosciuto.
<<Sei un emerito idiota>> gli sibilai alzandomi.
Mentre feci per ritornare al mio posto notai che Scorpius stava uccidendo Evan con lo sguardo e in quel momento non sapevo se era più idiota Scorpius oppure Evan.
Dopo aver bevuto la mia razione di Whisky feci per girare la bottiglia quando Albus come una furia entrò dentro il cerchio.
<<Nascondetemi da quel pazzo ricercatore di unicorni blu per favore!>> urlò impaurito.
Lily dopo aver sbuffato sonoramente si avvicinò ad Albus prendendogli il volto fra le mani.
<<Menomale che sei ubriaco>> e dicendo ciò posò le sue labbra su quelle del fratello.
Albus rimase allibito da quel bacio,ma poi,a causa del suo stato poco raccomandabile,ricambiò chiudendo gli occhi.
Io stavo per morire dalle risate come un po' tutti a parte James che li guardava con l'aria di qualcuno a cui gli avevano appena rubato l'unicorno blu,e la cosa infondo era anche successa.
Lily dopo pochi secondi si staccò con una faccia più che disgustata.
<<Ho bisogno di alcool>> annunciò.
<<Ma tu non sei la bambola bionda che volevo baciare>> disse piuttosto deluso Albus.
Lily dalla disperazione si attaccò alla bottiglia di whisky incendiario che era ancora in mezzo al cerchio.
<<Ehi ehi ehi vacci piano o non basterà per tutta la durata del gioco. Forza ricominciamo. Rose è il tuo turno>>
Era il mio turno e in quel momento sperai ardentemente che la bottiglia vuota si fermasse su James,dato che come Albus,anche lui si era unito al gioco.
Detto fatto,la bottiglia non appena fino di ruotare si fermò su James.
Io sogghignai.
<<Obbligo o verità?>>
<<Si mi chiamo James>> a biascicò lui.
<<No idiota>> sbuffai <<Obbligo o verità?>> ripetei scandendo le parole.
<<No non ho ucciso nessuno! Sono innocente!>> urlò quasi alzandosi in piedi.
Mi schiaffai una mano in fronte.
<<Va bene dato che non sei in grado di decidere lo farò io per te. Quindi scelgo obbligo>> e dicendo questo mi schiarì la voce <<James tu adesso devi baciare Dominique>>
<<Questo è inaccettabile!>> scattò Dominique
<<Cosa c'è Dominique non hai abbastanza coraggio?>> sogghignò Lily ripetendo le stesse parole che poco prima aveva detto a lei.
Per tutta risposta Dominique si limitò a stringere gli occhi in due fessure e ad incrociare le braccia al petto.
James che sembrava aver appreso il comando,si avvicinò a Dominique borbottando qualcosa.
Poi dopo averla contemplata un instante e dopo aver giocato con un ricciolo biondo dei suoi capelli,l'attirò a se brusco e la baciò.
Dominique rimase immobile ma quando James la prese in braccio ricambiò il bacio che improvvisamente si fece molto più appassionato e intenso.
Tutti quanti li stavano fissando immobili con delle espressioni sorprese. Poi,quando neanche dopo parecchi secondi,i due avevano l'intenzione di staccarsi dovetti intervenire io.
<<Ehm-ehm>> tossicchiai.
Dominique sussultò e scese subito dalle braccia di James rischiando anche di cadere. La sua faccia da pallida era diventata un color rosso fuoco,e James corrugando la fronte,come se nulla fosse tornò a sedersi.
<<Avanti continuiamo>> disse a tono un po' troppo alto Dominique,mentre si risistemava i capelli.
<<Mmh...James tocca a te>> dissi con un po' di insicurezza.
Il maggiore dei Potter annuì a scoppio ritardato,molto probabilmente aveva recepito tardi la domanda.
Girò la bottiglia che dopo poco si fermò su Scorpius.
<<Obbligo o obbligo? No aspetta mi sono..confuso. Obbligo o...mh verità?>>
<<Obbligo>> rispose sicuro di se.
<<Dato che ormai siamo in tema>> borbottò James <<Bacia Malela...Malena...Helena...si insomma come si chiama la modella brasiliana che Ros...>> ma non fece in tempo a finire la frase che gli arrivò una sassata in testa da parte mia. <<Ouch!>>
Scorpius dopo un leggero sbuffo si voltò verso Helena ce era accanto a lui e la baciò con la lingua per poi staccarsi e guardare tutti non curante.
Helena al suo fianco era tutta elettrizzata e guardava Scorpius come se le avesse chiesto di sposarlo.
Idiota.
Dopodiché Scorpius girò la bottiglia che si fermò su Albus.
<<Obbligo o verità?>>
<<No non mentirmi tu non sei la bambola bionda>> disse per tutta risposta Albus.
<<Direi che lo prenderò per un obbligo>> sospirò mentre un ghigno gli si andava formando sul viso.
<<Al,porta nello sgabuzzino dentro casa Alice,e rimanete lì dentro per cinque minuti. Non è ammesso non fare nulla.>> aggiunse.
Albus arrossendo come un pomodoro,guardò malissimo Scorpius e gli sibilò un "te la faccio pagare" per poi prendere Alice per mano e portarla verso la casa.Dopo un po' più di cinque minuti Albus con la camicia abbottonata male,seguito da un Alice spettinata ma galvanizzata, tornarono a sedersi dentro il cerchio.
<<Vedo che hai appresso a pieno la parola non è ammesso non fare nulla>> sogghignò.
Albus dopo averlo guardato malissimo,e dopo aver bevuto un sorso di Whisky,sì apprestò a girare la bottiglia vuota con un espressione molto vendicativa sul volto.
La bottiglia dopo un infinita di giri,si fermò su di me.
No no no non è possibile.
Albus scoppiò in una risata maligna.
<<Allora devi...>>
<<Non mi hai chiesto obbligo o...>>
<<Shhh non mi interrompere! Rose Weasley devi andare in mare con la persona che odi più di tutte in questo cerchio>> e tutti compreso Albus si girarono a guardare Scorpius. <<Fino a quando non deciderò che potrete tornare indietro. Oh e naturalmente non è ammesso non fare nulla>> ghignò in fine.
<<Non posso andare. Non so nuotare.>>
<<Vorrà dire che ti dovrai reggere alla persona che odi di più di tutte in questo cerchio se non vuoi affogare>> ghignò in fine.
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You're my favourite mistake •Scorose•
FanfictionCiao sono Rose Weasley e sto per raccontarti la storia della mia vita, ansi più esattamente, del motivo per cui è finita. Quindi mettiti comoda sei sei curiosa di scoprire il motivo, perché è una di quelle storie lunghe che però finiscono in fretta...