c h a p t e r 4

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Il giorno seguente mi arrivò un grande pacco che con mia grande gioia conteneva la mazza da baseball.
Piombai di corsa in spiaggia e mi fiondai alla prima palma che mi capitò davanti.
Perfetta per tirarci contro palline.
Iniziai a prendere a mazzate varie palline che finirono con dei piccoli tonfi sul tronco della palma, pensando che fossero la faccia di Scorpius che mi ripeteva che ero una bambina capricciosa.
Tiro mazzate da fare invidia ad Harley Quinn.

Dopo poco cominciai a pensare a mia madre e a mio padre che non avevano mai tempo da passare con me,infondo io chi sono,sono solo la loro figlia. Poi i miei pensieri vagarono verso Albus. Albus il mio migliore amico nonché mio cugino con cui mi potevo confidare sempre qualunque cosa accadesse. Lo stesso Albus che da mesi ormai non sembrava più fidarsi di me. Non so perché stavo pensando a tutte quelle cose, odiavo farlo ma in quel momento tutto quei pensieri mi piombarono addosso come una specchiata di acqua ghiacciata.

Le mie mazzate si fecero sempre più potenti che temetti che le palline si potesse bucare da un momento all'altro.
Il sudore mi stava colando dalla fronte,e dei ciuffi di capelli ribelli uscirono dalla mia coda fatta male.
<<Vuoi romperti un polso per caso?>> mi voltai di scatto e per poco non colpi con la mazza la persona che aveva appena parlato.
Per fortuna la mano di Scorpius bloccò la mazza appena in tempo. L'adrenalina aveva preso il sopravvento su di me e neanche me ne ero accorta.
<<Non mi sembra il caso di farmi venire un altro livido Weasley>>
In effetti aveva ragione,la sua guancia sinistra non era più pallida ma era violacea.
<<Che cosa vuoi?>> domandai brusca.
<<Fino a ieri io mi sedevo a leggere qua,ma evidentemente tu hai invaso la mia palma>>
<<La tua palma? Ce ne tante di palme su cui puoi leggere i tuoi emozionanti libri di Geronimo Stilton quindi non rompere>> lo liquidai riprendendo a "frustare palline".
Scorpius rimase a fissarmi per qualche istante prima che riprendesse a parlare.
<<Non stancarti troppo Weasley,stasera si gioca a Quidditch.>> sogghignò <<Preparati a perdere.>>
Mi bloccai.
<<Ti farò mangiare la sabbia Malfoy>>
E così dicendo,dopo avergli battuto una pacca di conforto sulla spalla,feci la mia trionfale uscita di scena ghignando.

Quella sera come previsto,prima che calasse il sole,si svolse la partita di Quidditch.
<<Ho detto che voglio stare in porta>>
<<No Rose,non starai in porta c'è già Evan in porta.>>
<<E chi l'ha deciso?>>
<<Beh...in realtà lui>> replicò James.
<<Eddai non fare quella faccia. Avanti sono sicuro che sarai eccellente come cercatore>> aggiunse in seguito.
<<Siete degli idioti lo sapete tutti che in porta sono la più brava. Se perdiamo contro Malfoy giuro che ti faccio fuori>> gli sibilai freddamente.
<<No ehi perché proprio me devi fare fuori?>> chiese con un velo di preoccupazione,mentre mi stavo già avviando verso il centro del campo provvisorio in riva al mare, dove si sarebbe tenuta la partita.
<<Sta zitto e pensa a giocare bene>>
Presi in mano la mia scopa e attesi il capitano dell'altra squadra per dare l'inizio.
Dopo breve Scorpius nella sua tenuta verde brillante,mi fronteggiò.
<<Weasley>>
<<Malfoy>>
<<Sei pronta a perdere?>>
<<Come ho detto prima,ti farò mangiare la sabbia>> sogghignai.
Dopodiché la partita iniziò con un fischio.
Il primo punto fu nostro e  scoprì con mia grande sorpresa che Alice Longbottom era una valida cacciatrice.
Io che volavo sopra di tutti,ero sempre alla ricerca di un veloce sbattere di ali. Dall'altra parte del campo,alla mia stessa altezza non c'era Albus come cercatore,ma al contrario c'era uno Scorpius un po' impacciato che come me non aveva la più minima idea di come si dovesse fare per cercare o afferra un boccino senza volare giù dalla scopa.
Anche se la squadra avversaria aveva segnato 20 punti,la pluffa era sempre tra le mani di James,Alice e Lily,anche perché Dominique e Lucy come cacciatrici non erano eccezionali e di conseguenza la loro squadra doveva affidarsi nelle mani di Molly come cacciatrice, e di Louis e Hugo come battitori dato che Albus come volevasi dimostrare era una frana in porta.

Grazie a Roxanne e Fred fortunatamente non ricevetti un bolide in pieno viso,quando mi aggirai poco più in basso alla ricerca del boccino.
Dopo altri 10 punti segnati dalla mia squadra,e quando ormai eravamo,con mio dispiacere,150 a 150 ovvero pari,sentì un frenetico battere di ali accanto al mio orecchio. Mi voltai di scatto e finalmente vidi il boccino d'oro volarmi a pochi centimetri dalla faccia. Allungai una mano per afferrarlo,quando quello scappò via a tutta velocità.
Mi affrettai ad inseguirlo, e Scorpius che già da un po' di tempo aveva perso le speranze di cercare e aveva preferito seguire ogni mio movimento,mi segui a ruota in quella corsa dietro al boccino.
In quell'inseguimento mi ritrovai a fare tante di quelle acrobazie che probabilmente mi avrebbero assicurato un posto nel circo. Dopo aver perso di vista il boccino due volte,e dopo averlo ritrovato altrettante volte,mi ritrovai fianco a fianco con Scorpius in quella gara a chi lo prendeva per primo.
<<Arrenditi Malfoy>>
<<Mai Weasley>>
A quelle parole accelerai di più  la mia corsa andando contro qualche legge della fisica.
Dopo poco mi ritrovai a commettere la cosa più folle che avessi mai fatto,ovvero mi ritrovai in perfetto equilibrio sul manico della scopa tentando di raggiungere con le mani il boccino che era proprio sopra la mia testa.
Scorpius che non aveva avuto lo stesso coraggio di fare quella follia tentò lo stesso di raggiungere la pallina orata che svolazzava.
Dopo un immane sforzo, mi ritrovai a contendermi con le dita il boccino.
<<Mollalo>>
<<No mollami tu>>
Mi morsi un labbro e con tutte le forze lo tirai verso di me,l'unico problema era la mia dimenticanza sul fatto che ero in piedi su una scopa a chissà quanti metri da terra.
<<Miseriaccia!>> urlai mentre caddi giù dalla scopa trascinandomi con me il boccino e Scorpius che non ne voleva sapere di mollarlo.
Il Serpeverde in quella caduta avvolse le sue braccia intorno al mio corpo.
Insieme rotolammo nell'aria fino ad arrivare a schiantarci al suolo,dove anche li ci rotolammo per diversi metri scatenando un polverone di sabbia .

Sono viva?
Aprì gli occhi di scatto ritrovandomi Scorpius sopra il mio corpo che sputava sabbia.
<<Quando dicevi che mi volevi far mangiare sabbia,non avevo capito che dicevi sul serio>>
Rimasi a fissare i suoi occhi azzurri come il cielo sereno,per vari istanti,fino a quando non realizzai che il boccino era ben stretto tra la mia mano destra.
<<Alzati ci stanno guardando tutti>> sussurrai arrossendo leggermente.
Da quella poca distanza che ci separava potevo sentire il suo respiro profondo solleticarmi il viso.
<<Sei sicura che vuoi che mi alzi?>> disse lui con un mezzo ghigno stampato in volto.
Rimasi ancora per qualche altro istante a contemplare il suo viso che nonostante tutto dovetti ammettere a me stessa che era davvero un bel viso.
No non sei sicura che vuoi che si alzi.
Disse una vocina all'interno del mio cervello.
Ma che cavolo?!
Poi sbuffai e gli tirai una sorta di pugno levandomelo di dosso con molta poca gentilezza.
<<E per la cronaca,ho vinto>> dissi sorridendo e mostrando agli altri miei compagni di squadra il boccino d'oro che le mie dita stringevano saldamente,mentre lui mi guardava con una faccia tra il sorpreso e il deluso.

<<Caro James,mi sa che ho già vinto i miei 10 galeoni>> sogghignò Fred a braccia conserte.

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