e p i l o g o

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L'aria dentro l'ufficio della preside era più tirata di una corda di violino, ormai stavo dondolando i piedi da più di una mezz'ora cercando di ammazzare il tempo e non pensare a quello che avrebbe potuto dirci.
Eravamo stati chiamati il giorno prima, tutti quanti noi, con urgenza dalla preside che ci avrebbe dovuto spiegare in cosa consisteva la punizione assegnataci da lei stessa.
Una settimana per assegnarci una stupida punizione? Mica andremo a scalare l'Everest?!
Quando la Preside fece il suo trionfale ingresso nel suo ufficio, chi di noi era seduto, me compresa, per poco non si ammazzò pur di alzarsi al suo arrivo.
Hugo, che stava bisticciando con il gufo della Preside che teneva stretto per il collo, immediatamente lo lascio andare facendolo sbattere bruscamente a terra.
<<Magari evita di ammazzarlo, sarà pur vecchio ma non è ancora rimbambito>> gli disse la Preside andando a posizionarsi dietro la lunga scrivania.
<<Mi scusi>> borbottò Hugo riponendo il gufo, che tentò di morsicarlo, dentro la gabbia orata.
<<Cari ragazzi e ragazze, ho deciso in che modo verrete puniti per aver disubbidito a tutte le regole che dovevate rispettare dalla metà dell'anno ad oggi.>>
<<Quindi?!>> disse Dominique stridula beccandosi un occhiataccia dalla Preside. <<Mi scusi sono nervosa>>
<<Quindi>> riprese la Preside <<Ho deciso che durante il corso del prossimo anno scolastico, tutti quanti voi fatta eccezione per nessuno, dovrete passare gran parte dell'anno scolastico lontano, per modo di dire, da Hogwarts.>> a quelle parole parecchi borbottii di disapprovazione si diffusero per tutta la stanza.
<<Vi starete chiedendo dove passerete questo arco di tempo immagino>> disse la Preside sovrastando i borbotti con la sua voce. <Beh per il momento mi limito ad augurarvi una buona estate, non è ancora il momento di preoccuparci dell'anno prossimo cari ragazzi>> sul volto della Preside per un millesimo di secondo si formò un ghigno soddisfatto ma anche divertito non appena pronunciò quelle parole che nonostante ti invitassero a non preoccuparti, ti mettevano l'ansia.

Usciti dall'aula molti di noi, alcuni un po' perplessi altri pensierosi e altri ancora scocciati, tornarono a casa. Tra questi c'eravamo pure io e mio fratello che ci andammo a rifugiare nel nostro posto preferito: il tetto di casa nostra. Hugo stava camminando sul cornicione del tetto con le braccia aperte per evitare di cadere, mentre io contemplavo il tramonto seduta con le gambe a penzoloni fuori dal tetto.

Nessuno parlò più degli avvenimenti dei mesi precedenti, erano successe troppe cose sia belle che brutte, non importava farle riaffiorare, l'anno successivo avremmo scontato la "pena" per ciò che avevamo fatto, e questo era già sufficiente, o almeno per gran parte delle cose. Si perché per alcune cose non si poteva scontare pene o altro, si poteva solamente chiarire o fare finta di nulla, e James e Dominique sembravano voler fare proprio quest'ultima cosa. Ma non solo loro due, pure io e Roxanne non sapevamo come prendere la loro strana relazione e per questo era meglio fare finta di nulla finché si poteva.
Albus e Alice. Ormai loro due erano diventati una coppia a tutti gli effetti, non facevano altro che sbaciucchiarsi in privato ma anche in pubblico, e quando James e Fred facevano battute eccessive sui due, arrossivano come due bambini timidi e imbarazzati.

E per quanto riguarda me e Scorpius...beh io lo amavo e lui amava  me. Sembrava andare tutto troppo per il verso giusto. A differenza di Albus e Alice però noi due passavamo la maggior parte del tempo insieme, da soli, parlando o rimanendo in silenzio stretti l'uno all'altra. Non ci eravamo ancora spinti oltre ai baci e le coccole, io non mi sentivo ancora pronta, e a Scorpius questa cosa non sembrava pesare. <<Ti aspetterò fino a che non sarai pronta>> mi disse un giorno mentre eravamo seduti in riva ad un piccolo laghetto. Io con la testa sulla sua spalla e lui che stringendomi mi accarezzava i capelli. Pochi minuti prima mi stavo lamentando del fatto che l'anno dopo non l'avremmo passato interamente ad Hogwarts, e lui si era limitato a dirmi <<Finché restiamo insieme a me va bene qualsiasi posto>>   Quelle parole mi avevano fatto sorridere.

E quindi cosa posso dire? Le persone vi dicono che non si può passare dall'odio all'amore così in fretta? Beh io vi dico che quelle persone si sbagliano. Amore e odio li divide una linea sottile. È tanto facile odiare qualcuno per poi finire per amarlo, quanto passare a fare il contrario.
Io non lo odiavo nel profondo Scorpius Malfoy, ma adesso so per certa di amarlo nel profondo del mio cuore.
E spero sarà così sempre e per sempre.

{spazio autrice💗}
La storia è giunta al termine, spero vi sia piaciuta. Ancora una volta vi ringrazio per tutti i commenti e le stelline che avete messo ad ogni capitolo, grazie davvero ne sono molto contenta.♥️
Posterò ancora un altro capitolo (che non c'entra nulla con la storia) per quanto riguarda un possibile sequel.✨

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