Epilogo

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È incredibile come un unica parola ti possa cambiare per sempre. Un unico si detto al male e ogni cosa viene distrutta davanti a te, come un castello di carte fragile e insignificante. La dannazione di una persona, per la salvezza di un altra; un portare in equilibrio l'universo che distrugge solo chi viene separato.

Come già detto, Satana ti tocca solo quando ti vuole e quel giorno non se ne sarebbe andato senza aver riportato suo Figlio a casa con lui. <Molto bene!> Gongolò allegro e felice, forse sapendo fin dall'inizio che avrebbe vinto quella battaglia nemmeno giocata. <Lilith, porta Maximilian nella sua solita stanza, a lui ci penserò dopo. La Cacciatrice rimarrà con me.>

Per la prima volta mi guardò negli occhi, con un intensità tale che avrei creduto potesse uccidermi lì, senza nemmeno sfiorarmi con il fiato. <Devi promettermi che tornerà a casa sana e salva e non le farai alcun male.> Disse il mio vampiro, non volendo spostarsi di un millimetro dalla sua posizione. <Ovviamente. Sarà mia premura assicurarmi che la futura Altezza arrivi al trono come da destino. Sarebbe sconveniente farmi nemici di questa portata. >

La regina del posto affiancò mio marito senza dire una parola, semplicemente sorridendo come farebbe una madre al proprio figlio. Maximilian non la seguì subito, si girò verso di me e mi sorrise un ultima volta. Si guardò l'anulare della mano sinistra togliendosi la fede, il segno del nostro amore e porgendomela. <Non devi farlo per forza.> Lo supplicai io sperando cambiasse idea, mentre il metallo sul palmo della mia mano diventava più pesante del piombo. <Invece si. Potrai tornare alla tua vita, sposare un uomo normale, fare figli e continuare la dinastia. Sarai un ottima Altezza, un ottima madre e un eccellente nonna. Sarai felice ed è una cosa che io non avrei potuto darti in ogni caso.>

Se fossimo stati da soli, probabilmente avrei pianto e mi sarei disperata, ma li, in quel istante, non ero Rosalinne,  ma la Cacciatrice. Feci l'unica cosa che potevo fare per alleggerire il peso di quella tristezza. Mi tolsi la collana con il rubino e la misi al collo di Max, rimanendo per un attimo ad osservarlo, ammirata. <Tienila tu, perché anche se sarai confuso e non saprai la storia di questo gioiello, ti farà compagnia. Sarà la tua luce in mezzo tutta questa oscurità, ricordandoti che eri e sarai sempre un umano, un cacciatore e l'uomo che io ho amato con tutta me stessa.>

Prese il ciondolo fra le mani e finalmente si voltò, seguendo Lilith fuori dalla stanza e lasciando me sola con Lucifero. <Che scena commovente. Mi si spezza quasi il cuore.> Disse in modo teatrale, prima di ridere leggermente.
<Ora il tuo sangue, come promesso e niente scherzi. Il vantaggio di essere metà come voi è che sono più forte e più soggetta all'ira. >

In silenzio si taglio un polso e mi concedette il suo sangue. A malincuore appoggiai le mie labbra su di esso, bevendo il liquido denso e dal sapore ferreo. Aveva un sapore peggiore di quanto non mi sarei aspettata, ma continuai a bere. In sottofondo sentivo la voce dell'angelo caduto che recitava, in chissà quale lingua antica, un incantesimo. Subito dopo mi sentii stordita come la prima volta che avvenne la trasformazione, solo che in quel momento non ci fu nessuno a sorreggermi quando svenni.

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Aprii gli occhi lentamente rimanendo comunque cieca nell'oscurità della notte fredda. Le uniche luci erano quelle delle stelle e di una luna nascosta da qualche fronda. Sentii il nitrito di cavalli vicino a me e quando fui in piedi e gli occhi si furono abituati alla scarsità di luce, riconobbi il posto. Al solito albero, stavano legati due cavalli che inquieti cercavano di liberarsi da quella costrizione. Non sapevo come ero arrivata in quel punto, di certo non avevo camminato sulle mie gambe. Mi guardai attorno in cerca del mio compagno, ma quando sentii nella tasca dei logori pantaloni un anello, ricordai ciò che era successo.
Finalmente potei cadere nel pianto, solitario e disperato, così caddi in terra pregando un Dio che forse non mi avrebbe mai ascoltata.

Mi ci vollero infiniti minuti prima che ritrovassi la forza di alzarmi e salire su uno dei due cavalli. Avrei continuato a combattere e a vivere. Lo avrei fatto non per me, ma perché lo dovevo a Maximilian. Dovevo essere felice per lui, per quello che aveva sacrificato per me e per quello che lui voleva che io diventassi.
Me ne andai da lì, lasciandomi alle spalle ogni cosa, promettendo a me stessa di ricominciare, perché forse quella non era veramente la fine, ma solo un nuovo inizio.

Buongiorno!
Vorrei salutarvi in modo diverso essendo l'ultimo capitolo della storia, ma ho poca fantasia.
È finita in modo tragico, lo so, ma non disperate mie care fanciulle e fanciulli, perché non è ancora scritta la parola fine. Infatti sto scrivendo il terzo e ultimo libro della trilogia della Cacciatrice, che uscirà a breve. Nel mentre voglio prendervi e darvi una pausa per immettervi meglio nel sequel e per dare il tempo a me di ragionare bene su come impostarlo.
Sono stati mesi intensi e questo, più  che il primo, è stato il mio libro preferito da scrivere, con più emozioni, sia belle che brutte.

Spero di esservi riuscite a trasportare nella mia mente e nella mia storia perché ci tengo particolarmente a questo racconto. È il primo che io abbia mai scritto e pubblicato su Wattpad e mi ha fatto poi venire la voglia per scrivere altre storie, anche se voi non potete ancora vederle, essendo solo delle bozze.

Vi ringrazio veramente di cuore per il supporto che mi date, con i vostri commenti, le stelle, o anche solo il fatto che siete arrivate fino a qua, leggendo ogni capitolo, sperando che rimarrete ancora con me per la prossima avventura.
Non vi spoilero ancora niente, ma avrete a breve mie notizie sui miei social, soprattutto Twitter.

Nel mentre, subito dopo aver pubblicato questo capitolo, farò uscire il primo di una nuova storia. Vi dico solo che è ambientata nel 1700 ed è una storia molto particolare, che parla di pirati, tesori segreti, comandanti della marina militare corrotti e intrecci di vite così diverse da sembrare surreali. Se volete andarla a leggere ne sarei contenta.

Vi voglio un sacco bene e spero c'è voi ne vogliate a me. A presto :*

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PS. Vorrei dirvi infinitamente grazie anche per i 2k di visualizzazioni di questa storia e per le oltre 7k nel primo libro. <3 love you so much!

La Cacciatrice: gioco fra vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora