Stay the night and we'll meet our ghosts
Third person
Gettò in malo modo la giacca sull'attaccapanni, andò in cucina e sorseggiò un bicchiere d'acqua nell'inutile tentativo di calmarsi. Non riusciva a credere a ciò che era appena accaduto. Il suo peggior incubo. Come una scena di un film selezionata su "replay", il bacio avvenuto tra Jimin e Taehyung continuava a infestare la sua mente. Si passò una mano sul viso, stanco. Erano le due di notte passate. Sarebbe dovuto andare immediatamente a letto, l'indomani mattina avrebbe avuto lezione. Si trascinò fino la sua camera da letto, si cambiò e si mise sotto le coperte. Non avrebbe dovuto reagire in quel modo, non era da lui. Eppure nell'istante in cui le loro labbra si erano sfiorate il suo cervello si era spento. Non poteva permettere a quel ragazzino di prendersi il suo Jimin, non lo meritava. Non meritava tutte le lacrime che aveva versato a causa sua, non meritava di essere il protagonista della maggior parte dei quadri dipinti da Jimin. Yoongi sapeva da tempo i sentimenti che nutriva per il suo migliore amico ma non avrebbe mai immaginato che anche Taehyung potesse provare qualcosa per lui, non lo aveva programmato. Credeva di avere tutto il tempo di corteggiare Jimin, di portarlo alle più importanti mostre d'arte che si fossero svolte a Seoul, di scrivere canzoni per lui e poi fargliele ascoltare. Così un giorno si sarebbe innamorato di lui e lo avrebbe finalmente reso felice. Non credeva affatto che le cose si stessero svolgendo in questo modo. Taehyung era un ragazzo abbastanza distratto e ottuso. Era convinto che non si sarebbe mai accorto che ciò che provava per Jimin non fosse solo semplice amicizia. Una piccola risatina scappò dalle sue labbra. Non era possibile. Tutto il gruppo si era accorto che tra loro due c'era qualcosa che andava oltre il loro legame di amicizia ma non i diretti interessati.
L'amore è cieco pensò amaramente.
Cercò di chiudere gli occhi nel vano tentativo di addormentarsi. Quella notte fece un sogno. Un incubo. Due ragazzi, uno alto con i capelli castani, il più basso aveva capelli color della pece. Erano di spalle e si tenevano per mano. Un filo rosso circondava delicatamente i loro corpi, come a volerli unire per sempre. Si voltarono l'uno verso l'altro e sorrisero. Yoongi non aveva mai visto delle persone sorridere in quel modo. Distolse velocemente lo sguardo, accecato. I loro occhi erano saturi di un amore che sovrastava persino le opere scritte da Shakespeare stesso. Non aveva mai visto nei film, mai letto nei libri, mai ascoltato nelle canzoni un legame così potente. Indissolubile.
Yoongi aprì gli occhi di scatto al trillo improvviso e fastidioso della sveglia. Con un lamento scese dal letto e andò in bagno per farsi una doccia. Fece una colazione veloce e si vestì. Prese la sua cartella e uscì di casa, dirigendosi verso la fermata dell'autobus. Possedeva una macchina ma nonostante non fosse troppo a suo agio a contatto con la gente, preferiva prendere l'autobus. Beh per dirla tutta per una sola ragione. Scorse una chioma rossa infondo al mezzo e il suo cuore fece una capriola. Con noncuranza si diresse verso di lui. Era intento a sfogliare una rivista di arte e in quel momento stava studiando un quadro molto celebre di Van Gogh, uno dei suoi preferiti, "Notte stellata sul Rodano." Gli occhi del giovane brillarono a quella vista per lui celestiale. Il maggiore si schiarì la gola e Jimin sussultò, tornando bruscamente alla realtà.
"Oh buongiorno hyung." Disse.
"Buongiorno Jimin." Lo salutò.
Si accomodò su un posto vuoto difronte al ragazzo e lo scrutò cercando di non farsi notare. Le sue sopracciglia erano aggrottate, in segno di concentrazione, i denti scalfivano quelle labbra così carnose e rosee che la "Venere" di Botticelli avrebbe dovuto esserne invidiosa. Yoongi non riusciva ad immaginare come le persone potessero rimanere indifferenti davanti tale bellezza. Jimin era una ragazzo timido, non amava stare al centro dell'attenzione, era riservato ma allo stesso tempo solare, dolce, altruista e gentile. Per lui Jimin brillava di una luce accecante.
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ℬ𝓁𝒾𝓃𝒹 ℒ𝑜𝓋𝑒 ➵ 𝒱𝓂𝒾𝓃
FanfictionKim Taehyung è stato da sempre innamorato di Jeon Jungkook, senza accorgersi però dei sentimenti che il suo migliore amico Park Jimin, prova nei suoi confronti. Ma cosa accadrebbe se con il passare del tempo Taehyung si accorgesse che i suoi sentime...