Capitolo 14

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I'm in Heaven


Taehyung


Tentavo in tutti i modi di seguire la trama del film, inutilmente. Jimin si era addormentato sul divano al mio fianco, la sua piccola e paffuta mano sfiorava la mia. Il suo viso era poggiato sul cuscino che pian piano era scivolato sul bracciolo del divano. I capelli gli ricadevano sulla fronte e la mia mano fremette dal desiderio di scostarglieli. Senza nemmeno accorgermene intrecciai le mie dita alle sue, fredde. Una scarica elettrica si propagò per tutto il mio corpo.

"Va tutto bene?" Mi sussurrò Jungkook.

In quel momento mi sentii in colpa. Annuii senza avere il coraggio di incrociare il suo sguardo. Cercai inutilmente di staccare la mia mano dalla sua ma era come se fossero incollate. Non volevano lasciarsi. Chiusi gli occhi, in preda alla frustrazione. Perché mi stavo comportando in quel modo? Perché ogni volta che Jimin era al mio fianco mi sentivo diverso? Tutto ciò era sbagliato. Io ero felicemente fidanzato e lui non era nemmeno omosessuale. Avrei dovuto trovare una soluzione.

Due ore dopo, al termine del film i ragazzi si alzarono dal divano. Io li imitai e andai in cucina per bere un bicchiere di acqua. Quando tornai in salotto scorsi Jimin ancora sdraiato sul divano, le mani oramai unite sotto la sua guancia. Era adorabile, sembrava un bambino. Scacciai quei pensieri dalla testa. Vidi Yoongi hyung avvicinarsi a lui e scuoterlo dolcemente. Alzai un sopracciglio. Yoongi raramente manifestava azioni di affetto. Eppure fu quello che si presentò davanti i miei occhi. Lentamente fece scorrere le sue dita sulla guancia di Jimin, accarezzandola. Un senso di fastidio si fece strada dentro di me. Non era possibile. Lo hyung provava forse qualcosa per Jimin? No, era impossibile. Eppure il suo sguardo traboccava di amore. Mi avvicinai a loro e mi schiarii rumorosamente la gola. Hoseok e Jin si voltarono verso di noi, mentre Yoongi si mise subito dritto, gli occhi puntati su di me. Io senza distogliere lo sguardo scossi il mio migliore amico per una spalla.

"Jimin svegliati, avanti."

"Mmh..." Mugugnò.

Aprì lentamente gli occhi, scrutandomi.

"Jiminnie se sei stanco possiamo andare a dormire." Gli disse Yoongi.

Possiamo? La mia bocca si spalancò. Vidi sul viso dello hyung nascere un piccolo sorriso di scherno.

"Oppure potresti venire a casa mia, così potremmo riposare entrambi meglio, visto che qui c'è molta confusione." Continuò.

"No non portarmi via il mio Jiminnie!" S'intromise Hoseok, abbracciando quest'ultimo.

Ma cosa avevano tutti? Perché non lasciavano in pace il mio Jimin?

Mio? Ma cosa mi saltava per la testa?

Sbuffai frustrato e feci per allontanarmi. Loro scoppiarono a ridere e io mi voltai.

"Cosa c'è di così divertente?" Esclamai.

Jimin guardava la scena con occhi assonnati, sicuramente pensava che tutto quello fosse un sogno.

"La tua faccia è così buffa, Tae." Disse Hoseok.

Gli lanciai un'occhiataccia e aprii il frigo, in cerca di qualcosa da mangiare. Notai un ultimo mochi e lo afferrai, già con l'acquolina in bocca. Adoravo quel dolce.

"Quello è mio." Mormorò Jimin.

"Beh ora non più." Risposi. Lo misi in bocca e lo masticai lentamente.

"Ma hey! Tu brutto-"

"Ragazzi venite a giocare!"

"Giocare?" Ripetei.

ℬ𝓁𝒾𝓃𝒹 ℒ𝑜𝓋𝑒  ➵  𝒱𝓂𝒾𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora