Capitolo 24

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Why did you go? You had to stay

Will I see you again?





Taehyung





"Yoongi hyung?" Dissi.

"Mmh?"

"Andrai all'aeroporto per salutare Jimin, non è vero?"

"Già." Asserì.

Presi la lettera che avevo in tasca e gliela porsi.

"Potresti consegnarla a lui per me?" Ci pensò su ma poi annuì.

"Tu non andrai a salutarlo?"

"Non vuole vedermi."

"Tu vuoi vederlo?"

"Disperatamente."











Jimin





"Hyung sicuro di aver preso tutto?" Chiese Jihyun.

"Si, suppongo di si." Risposi.

"Bene, allora andiamo!"

Hoseok e Yong Sun mi aiutarono a portare i bagagli e io mi voltai a dare un'ultima occhiata all'appartamento. Non l'avrei visto per molto tempo. Scendemmo le scale e in strada trovammo un taxi che attendeva il nostro arrivo. Posammo le valigie dietro il portabagagli e partimmo verso l'aeroporto, attraversando la capitale. Lasciai vagare il mio sguardo sulla città, memorizzandone ogni più piccolo particolare, dipingendola con gli occhi. Mi sarebbe mancata. In meno di mezz'ora arrivammo alla nostra destinazione e titubante scesi dal veicolo. Volevo veramente andare a vivere con mio fratello, finalmente, eppure c'era qualcosa che mi tratteneva. Feci un sorriso amaro. Non qualcosa, ma qualcuno.

"Jimin? Siamo qui!"

Vidi Jin e Namjoon e dietro di loro scorsi Yoongi e Jungkook. Mi salutarono con la mano, eppure vidi i loro sorrisi tristi. Mi avvicinai a loro, cercando di non prestare attenzione alla sua assenza. Non doveva importarmi. Non volevo vederlo.

Allora perché continui a cercarlo con lo sguardo? Parlò una voce dentro di me.

La speranza è sempre l'ultima a morire.

"Quanto tempo starai via? Tornerai vero? Ti chiamerò ogni giorno per sapere come stai e se anche solo qualcosa non va, prendo il primo aereo e ti raggiungo!"

"D'accordo eomma." Scherzai.

Jin mi lanciò un'occhiataccia.

"Dico sul serio Jimin."

"Lo so e grazie Jin hyung."

"Tanto lo hyung tornerà presto, non è vero?" Chiese Jungkook.

Ci fu un lungo silenzio, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi. Non sapevo quanto a lungo sarei rimasto in America ma di certo non sarei tornato entro un mese.

".....Vero?" Ripeté.

"Ya ragazzino! Ma certo che si, non può stare troppo a lungo senza di noi!" Lo rassicurò Yoongi.

"Hyung si sta facendo tardi, dobbiamo andare." Disse il mio fratellino.

"Si certo." Risposi.

"Jimin?" Chiamò Yoongi.

Mi voltai verso di lui e vidi una lettera fra le sue mani.

"Questa è per te."

La presi, sapendo già chi fosse il mittente e cosa contenesse. Lo ringraziai e li salutai, abbracciandoli uno ad uno, Hoseok e Jin non volevano staccarsi da me, piangendo come due bimbi. Anche io d'altronde stavo cercando di trattenere le lacrime. Mentre mi allontanavo li salutavo con la mano, finché non svoltai l'angolo e non li vidi più. Ci dirigemmo verso il bancone per fare il check-in, consegnando i nostri biglietti aerei con la carta d'identità e mettemmo i nostri bagagli sul nastro trasportatore. L'hostess ci consegnò le carte d'imbarco e così ci spostammo verso la zona partenze e attraversammo i posti di controlli elettronici, quindi ci sfilammo tutto ciò che fosse metallico e dopo averli attraversati ci riappropriammo delle nostre cose, mettendoci in fila per imbarcarci. Quando arrivò il nostro turno, salimmo su un bus che ci trasportò fino al nostro aereo. Una volta arrivati salimmo e un'altra hostess controllò i nostri biglietti, augurandoci poi buon viaggio. Fortunatamente avevo il posto riservato sul lato del finestrino e anche se ancora non avevamo decollato, mi affacciai, curioso. Mi paralizzai all'istante. Il respiro si fece più affannoso, le lacrime questa volta non riuscii a fermarle.

Taehyung.

Mi osservava dalla ringhiera, fuori dall'aeroporto, le mani aggrappate al ferro. Persino da quella distanza riuscivo a vederlo e non so come facesse ma anche lui riusciva a vedere me. Non fece niente, solamente rimase lì a guardarmi, immobile. Dopo un momento che parve un'eternità il pilota annunciò la partenza e fui costretto a distogliere lo sguardo per allacciare la cintura di sicurezza. L'aereo iniziò il suo volo e i miei occhi si posarono di nuovo sulla sua figura, che pian piano divenne solamente un puntino sulla terra.

Addio Taehyung.






Buonasera cari lettori! Purtroppo questo capitolo è corto ma è solo di passaggio, inoltre non preoccupatevi, la storia contiene ancora molti capitoli quindi i nostri preziosi Vmin avranno una gioia molto presto! Detto questo vi auguro una buona notte.

QueenEternity98

ℬ𝓁𝒾𝓃𝒹 ℒ𝑜𝓋𝑒  ➵  𝒱𝓂𝒾𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora