Some days it's hard to see, If I was a fool or you a thief
Taehyung
"Jungkook-ah! Proviamo il tornado rosso!" Urlai euforico.
Quel giorno il mio ragazzo aveva deciso di portarmi al Luna Park, visto che la mia idea di andarci con Jimin era fallita miseramente. Eravamo davanti a delle montagne russe spaventosamente alte, entrambi le osservavamo affascinati. Jungkook afferrò la mia mano e mi trascinò per fare la fila. Durante quegli attimi di attesa impugnai la mia macchina fotografica e scattai foto a raffica, del parco giochi, delle montagne russe e di Jungkook. Mi guardai intorno in cerca di un soggetto interessante e per poco la macchina fotografica non mi cadde dalle mani. I suoi capelli rosso fuoco venivano accarezzati da un vento leggero, gli occhi a mandorla spalancati rivolti nella mia direzione.
Jimin?
Jimin
"Jiminnie sveglia, la colazione è pronta!" Urlò Hoseok.
Gemetti infastidito e mi stropicciai gli occhi, afferrando il telefono per controllare l'ora. Trattenni un urlo quando mi accorsi di una figura poggiata sullo stipite della porta che mi osservava attentamente.
"E tu chi diavolo sei?"
Il ragazzo rise e si avvicinò ancora di più. Io mi alzai dal letto e nella fretta inciampai e sarei finito a terra, se non fosse stato per le sue braccia che mi sostennero. Arrossii di colpo, cercando di liberarmi dalla sua presa.
"Jackson! Lascia in pace il povero Jiminnie." Hoseok spuntò davanti la porta con in mano un mestolo e un grembiule rosa a fiori, sicuramente un regalo di Jin hyung.
"Hoseok hyung potrei sapere chi è questo ragazzo?"
"Piacere di conoscerti, sono il cugino di Hoseok, Jackson Wang." Mi tese la mano. Io la strinsi, riluttante, anche se dovevo ammettere che non fosse niente male. Occhi neri come la pece, capelli biondi ossigenati, fisico piuttosto massiccio, sorriso sghembo.
"E quando saresti arrivato in casa nostra?"
"È arrivato l'altra notte. Vedi lui viene dalla Cina. I miei zii mi hanno chiesto di ospitarlo da noi per un po'." Mi informò Hoseok.
"D'accordo." Tagliai corto.
Mi diressi in bagno prendendo dall'armadio i vestiti. Prima di chiudere la porta però, udii ugualmente il ragazzo parlare con lo hyung.
"Hobi mi avevi detto che era un ragazzo dolce."
"Lo è! Solo che ultimamente sta attraversando un periodo difficile."
"Beh rimane comunque un bel bocconcino."
"Scordatelo Jackson, giù le mani!"
L'ultima cosa che sentii fu la sua risata maliziosa.
"Jimin perché non fai visitare la città a Jackson?" Chiese Hoseok.
"Perché proprio io?" Ribattei seccato.
"Perché io ho molto lavoro da sbrigare. Su non fare il pigrone e accontenta il tuo hyung."
"D'accordo." Sbuffai.
"Dove mi porti Jiminnie?" Disse Jackson.
"Non chiamarmi in quel modo."
"Porta rispetto, sono un tuo hyung, sai?"
Strinsi i denti, infastidito. Quel ragazzo somigliava molto a Jungkook, entrambi insolenti e sicuri di sé.
"Cosa ti piacerebbe visitare, hyung?"
"Mmh non so, mi affido a te, Jiminnie." Ridacchiò.
"Jiminnie guarda! Quel palazzo è enorme!"
"È ovvio che sia enorme, hyung. Siamo nella capitale, ogni cosa è di grandi dimensioni." Sbuffai. Se avesse continuato a chiamarmi in quel modo, non avrei risposto delle mie azioni.
"Oh quindi suppongo che anche tu possieda qualcosa di grandi dimensioni?"
Per poco non inciampai di nuovo, finendo con la faccia a terra.
"Come scusa?"
"Stavo scherzando, rilassati!" Scoppiò a ridere. Io lo fulminai con lo sguardo e continuai a camminare, lasciandolo indietro. Con che razza di persona mi aveva lasciato Hoseok?
"Perché non ci facciamo un giro al Luna Park?" Disse dopo avermi raggiunto.
"Io... Non amo molto questo genere di cose."
"Dai accontentami! Se avrai paura potrai aggrapparti a me." Mi fece l'occhiolino.
Sospirai sconfitto. Appena saremmo tornati a casa, avrei tirato le orecchie allo hyung.
Jackson nel frattempo mi prese per mano e mi trascinò verso il parco giochi seguendo la mappa turistica della città che aveva nell'altra mano. Pagammo i biglietti ed entrammo. Subito venimmo investiti da urla di euforia e terrore. Difronte a noi c'era la casa stregata e solo a vedere l'entrata il mio corpo fu percorso da brividi. Jackson stava per dire qualcosa quando mi voltai verso le montagne russe e lì lo vidi, i suoi morbidi capelli castani baciati dal sole e quegli splendidi occhi nascosti dalla macchina fotografica.Taehyung?
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ℬ𝓁𝒾𝓃𝒹 ℒ𝑜𝓋𝑒 ➵ 𝒱𝓂𝒾𝓃
FanfictionKim Taehyung è stato da sempre innamorato di Jeon Jungkook, senza accorgersi però dei sentimenti che il suo migliore amico Park Jimin, prova nei suoi confronti. Ma cosa accadrebbe se con il passare del tempo Taehyung si accorgesse che i suoi sentime...