Come back, I still need you
Third Person
"Che succede piccolo?" Domandò Yoongi, scrutando il viso del suo ragazzo.
"Hyung.... Taehyung è tornato all'Università."
"Davvero? Sono contento." Disse il maggiore. Eppure lo sguardo del castano era cupo.
"Cos'hai Jungkook?"
"È strano Yoongi. Quando l'ho visto era come se fosse tornato il vecchio Tae, quello allegro e spensierato."
"Tesoro non vedo dove sia il problema."
"Portava un anello al dito."
"Un anello?"
"Già. Inoltre ha detto che sarebbe andato a riprendersi Jimin."
Hoseok varcò la soglia di casa, distrutto. Quel pomeriggio si era esercitato su coreografie molto più impegnative rispetto a quando ballava con i suoi allievi. Posò il borsone in corridoio, dirigendosi in cucina per bere un bicchiere d'acqua. Un rumore improvviso lo fece sobbalzare. Proveniva dalle camere. Il suo cuore iniziò a battere velocemente, pensando già ai peggiori scenari. Che fosse un ladro? Afferrò la prima cosa che gli capitò per le mani, un vaso di porcellana decorato da Jimin. La porta del suo studio era socchiusa. La spalancò pronto a colpire l'intruso. Fermò il suo braccio a mezz'aria quando riconobbe la figura.
Taehyung? Che diavolo stava facendo lì?
Era immobile mentre osservava un quadro. Uno dei suoi innumerevoli ritratti. Hoseok si era sempre chiesto come facesse Jimin a dipingerlo in modo così fedele, come se lo vedesse davanti a sé e forse era proprio così. Il suo volto era impresso a fuoco nella sua mente, bastava chiudere gli occhi e lo avrebbe visto.
"Come può amarmi con così tanto ardore?"
"Lo fa e basta."
"Ma dopo tutto ciò che gli ho fatto."
"Taehyung, non hai mai desiderato ferirlo in alcun modo e questo lo sa anche lui."
"Allora perché non è al mio fianco?" Sussurrò.
"Ha bisogno di tempo per se stesso ma tornerà."
"Non ce n'è alcun bisogno. Andrò io a prenderlo."
Hoseok rimase a guardarlo, in silenzio. Cosa stava combinando quel ragazzino?
"Non puoi farlo Tae. Lui si arrabbierebbe e in quel modo la situazione peggiorerebbe."
"Hyung non ce la faccio più. Voglio rivederlo, abbracciarlo, dirgli quanto lo amo."
"Dovrai essere paziente Tae."
"Tesoro...? Cosa stai facendo?"
"Le valigie."
"Oh hai deciso di tornare nel tuo appartamento?"
"No sto per partire."
"P-Partire? E dove staresti andando?"
"In America."
"C-Cosa?"
Prima che sua madre potesse aggiungere altro, Taehyung si precipitò fuori di casa, dirigendosi verso l'aeroporto. Aveva programmato tutto già da molto. Si era messo in contatto con Jihyun, il fratello minore di Jimin. In un primo momento il ragazzo era stato restio nell'aiutarlo ma dopo aver sentito la loro storia non aveva esitato a dargli una mano. Gli aveva fornito tutte le informazioni necessarie per affrontare il viaggio e sarebbe stato lì quando sarebbe sceso dall'aereo. Sperava solo che i suoi genitori non si sarebbero preoccupati troppo ma doveva assolutamente vederlo. Ne andava della sua vita. Credeva che i suoi amici lo avrebbero sostenuto, incoraggiato, eppure così non era stato. Sperava che almeno Jimin non lo avrebbe respinto immediatamente una volta averlo visto.
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ℬ𝓁𝒾𝓃𝒹 ℒ𝑜𝓋𝑒 ➵ 𝒱𝓂𝒾𝓃
FanficKim Taehyung è stato da sempre innamorato di Jeon Jungkook, senza accorgersi però dei sentimenti che il suo migliore amico Park Jimin, prova nei suoi confronti. Ma cosa accadrebbe se con il passare del tempo Taehyung si accorgesse che i suoi sentime...