Trovarono la porta socchiusa, all'interno i ragazzi si erano svegliati e parlavano fra di loro. Hermione ebbe un monito si paura, strinse forte la mano di Draco. Lui se ne accorse e la guardò, accarezzandole la guancia con le nocche.
«Hermione respira. Ritrova il grifondoro che è in te.»
Sorrise caloroso. Sentiva la sua paura. Anche lui ne aveva, ma voleva essere forte per Hermione. Fu il primo ad aprire la porta e in pochi secondi cadde il silenzio, pieno di tensione. Hermione trattenne il fiato e anche Draco si fermò impassibile, tenendola ancora per mano.
«E voi chi sareste?...» Disse il primo ragazzo che si trovava a capo del gruppo. I capelli scuri erano legati con un codino e gli occhi neri sembravano voler uccidere i due.
«Qui le domande le facciamo noi.» disse serio Draco. Di sicuro non si sarebbe lasciato intimorire da quei bambini che l'unico orrore che avevano mai visto era il portafogli vuoto.
«Abbiamo degli spavaldi qui.» disse quasi con tono rabbioso. Ad un tratto qualcuno fece cadere qualcosa e parlò con voce quasi timorosa.
«È Malfoy... e lei dev'essere Granger.» un sussulto si diffuse rapido, i ragazzi parlottavano fra di loro, guardandoli e puntandoli con le dita.
«Bravi, ottimo lavoro serpi, ma non siamo qui per una riunione di classe.» Disse Draco ancora in tono glaciale. Hermione sembrava aver perso la voce, muta, immobile come una statua. Draco strinse la mano per rassicurarla e infonderle coraggio.
«E perché mai dovremmo aiutare due fuggitivi? Anzi dovremmo rivelare la vostra posizione, magari potremmo ricevere una ricompensa dal Signore Oscuro...» Disse di nuovo il ragazzo con il codino. Draco scosse la testa sconsolato.
«Io direi che vi conviene cambiare atteggiamento. Non si parla più di case, si parla di distruggere il Signore Oscuro, niente giochi, niente trucchetti da bambini dell'asilo. Ci stiamo già organizzando, abbiamo già dato le indicazioni ai vostri compagni di scuola, adesso tocca a voi decidere da che parte stare. Non fate i soliti viziati, rompete questi pregiudizi sui vostri confronti. Oppure potete sempre passare per i viziatelli del signore oscuro, a voi la scelta.»
Disse Hermione in un solo fiato, gli occhi si erano fatti di marmo e li fissava a uno a uno, sembrava volerli incenerire con lo sguardo. Ecco perché l'amava. Solo lei poteva sembrare l'essere più indifeso dell'universo, ma celare al suo interno la forza di mille grifoni. Sciolse la mano dalla sua e intrecciò le braccia sotto al seno, prendendo la posizione di chi non aspetta contro risposte.
Il ragazzo si guardò sconsolato attorno, mentre tutti gli altri sembravano diventati muti. Si passò una mano nei capelli disfacendo il codino, come se quel movimento potesse calmarlo.
«Va bene fuggitivi, vi aiuteremo, trenta teste sono meglio di due.»
Hermione sorrise compiaciuta e Draco non poté fare altrettanto. Sapeva che Hermione li avrebbe convinti tutti.
«Bene serpi c'è bisogno del vostro impegno e della vostra astuzia. Giustizieremo il Signore Oscuro durante il discorso di natale, a cena. Dovete scoprire come eliminare i mangiamorte e soprattutto mettervi d'accordo con i vostri compagni. Conoscete gli incantesimi?» Molti scossero la testa, quasi vergognandosi.
«Allora venite con noi, andremo dagli altri che si stanno allenando nella stanza delle necessità. Però non potete uscire tutti in massa. Trovate il modo, lì ci riuniremo.»
I ragazzi iniziarono a mettersi in moto, gente che correva di qua e di là portando fra le braccia oggetti strani, bacchette che veniva sguainate, ragazzi con penne e pergamene in mano per prendere appunti. Draco si sentì soddisfatto per la prima volta di appartenere a quella casata. Sembravano un branco di viziati, in realtà erano molto di più. Nobili d'animo e con grandi intenzioni che spesso venivano confuse con sete di potere, pronti a distruggere chiunque. In realtà gran poco di quello che di diceva era vero, quando una serpe si metteva di capo poteva diventare la vera essenza di Hogwarts. Perché in realtà tutti avevano le stesse qualità.
Ecco il capitolo, spero vi piaccia! Sono riuscita a non far passare quattordici anni. MIRACOLO! Buona lettura💙💙
STAI LEGGENDO
A Un Soffio Dalle Mie Mani |Dramione|
FanfictionLa guerra era finita, ma la sorte aveva fatto il doppio gioco. Voldemort aveva vinto e i mezzosangue erano stati catturati. Molti uccisi e molti ridotti in schiavitù. Hermione, grazie alle sue abilità e all'aiuto dei pochi membri dell'Ordine, era vi...