you are art // Henrik&Tarjei [completa]

The Missing Part

Tarjei.

Lunedì, 17:04

"Devi lasciarmi finire!"

"Henrik, per l'ennesima volta. Non mi iscriverò su quel fottuto social. Non fa per me."

Mi passo una mano tra i capelli, ridacchio mentre lo sento sbuffare dal telefono.

"Tar, non hai idea delle cose che ci sono su Isak e Even. Ti stupiresti e allo stesso tempo di ecciteresti, è una sensazione unica credimi. Okay senti, oggi ho visto questo post-"

Lo interrompo mentre mi giro a pancia in su sul mio letto, "Non importa, non mi convinci."

Mi fermo un secondo quando non sento nessun rumore, nemmeno i passi svelti che rendevano irregolare il suo respiro.

"Henrik?"

"Tu non capisci!" esclama improvvisamente, riprende a camminare.

Mi copro il viso con una mano mentre sorrido.

"C'è questa ragazza che ha messo questo post che mi ha fatto sciogliere. Parlava di noi due, della nostra chimica sul set, dell'amore che ha visto in noi, di quello che le abbiamo trasmesso. Mi è venuto il magone, okay? E tu devi vedere un paio di immagini che ho visto io per capire cosa provo." continua parlando velocemente.

"Non piangerò insieme a te."

"Non ti ho chiesto di farlo." ribatte lui.

"Ma lo vorresti." continuo, lui emette un suono lontanamente simile ad una risatina.

"E perché vorrei?" chiede.

"Perché se no non insisteresti con queste cose mielose." rispondo com tono serio.

Per un secondo non sento nulla, "Non c'entra Tarjei." mormora velocemente.

Mi mordo il labbro per non ridere.

"Dove sei?" chiedo subito.

Sospira prima di ridacchiare, "Indovina."

Le mie labbra si curvano in un sorriso troppo grande da far male, mi alzo immediatamente mentre lascio cadere il telefono senza pensarci, con una velocità che non credevo di saper raggiungere mi fiondo alla porta. Lancio via tutto quello che c'è sulla mensola per prendere le chiavi, le trovo, apro la porta, i miei occhi si illuminano di nuovo.

Non mi lascia il tempo di abbracciarlo che le sue braccia sono già attorno alla mia vita e i miei piedi non toccano più terra.
Fa scontrare i nostri nasi prima di chiudersi la porta alle spalle, sorride, ed io con lui. Mi avvicino con il collo alle sue labbra e lui con un morso cattura le mie, poi mi bacia con una passione devastante. Porta le sue mani sulla mia schiena e mi stringe ancora di più, adoro quando lo fa, mi fa sentire così protetto.

"Hey amore" sussurra staccandosi, non ho fiato.

Sospiro sulle sue labbra, "Hey" mormoro senza smettere di sorridere.

Mi fa scendere di scatto, "Siediti." mi ordina improvvisamente.

Non realizzo all'istante le sue azioni, così lo seguo con lo sguardo mentre si incammina verso la sala.

"Ma a me piaceva come eravamo messi.." dico lamentandomi, mentre raggiungo il divano.

Si siede affianco a me e tira fuori il telefono.

"Mi ringrazierai." dice sorridendo mentre lui sblocca il telefono.

All'improvviso apro la bocca coprendola subito con una mano, "Non ci credo!"