you are art // Henrik&Tarjei [completa]

Forever In My Mind

Henrik.

Mercoledì, 14:30

I miei passi sono sempre più veloci, i miei pensieri scorrono nella mia testa in modo talmente disordinato che mi fa quasi male.

Vedere il video caricato su Youtube è stato un colpo basso, e ha fatto quasi dolore. Pensavo di essere pronto e felice di vedere la clip e il video montato e finito su Isak e Even, ma la verità è che non lo ero.

Ho chiamato Tarjei per sapere se avesse visto già tutto, ma non mi ha risposto quindi eccomi qua, con il fiato corto e il cuore a mille, a correre verso casa sua.

Quando arrivo, scavalco il cancello con agilità, dopodiché comincio a bussare e suonare ripetutamente alla porta fino a quando questa non si apre, mostrandomi il viso di un ragazzo devastato.

"Amore.." sussurro spontaneamente.

I suoi occhi sono gonfi e rossi, le sue guance sono più che umide, le labbra serrate e il viso è abbastanza pallido da farmi preoccupare. Mi avvicino al suo corpo lentamente, ho quasi paura di spaventarlo o di potergli fare male. Indietreggia. Chiudo la porta alle mie spalle senza smettere di osservarlo, percepisco il suo disagio ma non mi interessa, so che gli danno fastidio le domande quindi devo cercare di capire che cos'ha, solo senza fare troppo chiasso.

Mi avvicino ancora al suo corpo, un passo e le nostre fronti si sfiorano. Porto un dito sulla sua guancia e lentamente sfioro la sua pelle, quando lo faccio, i suoi occhi si chiudono istintivamente. Approfitto del momento per avere un contatto con lui, quindi appoggio le mie labbra sulle sue e con una delicatezza che solo con lui riesco a mostrare lo bacio, faccio scivolare il mio dito sul suo collo e approfondisco il bacio. Lui si lascia andare, si rilassa e si lascia toccare, cerca sostegno nel mio corpo infatti stringe entrambe le mani sulle mie spalle. Circondo la sua vita con le mie braccia, quando mi stacco dalle sue labbra cerco i suoi occhi, ma il contatto non è reciproco. Comincio a guardare altrove, cerco in casa se ci sono i suoi genitori, ma non sento nessun rumore, guardo in cucina ma è vuota, poi il mio sguardo viene catturato dal suo computer acceso sul divano.
Focalizzo l'immagine che proietta lo schermo e torno a guardare Tarjei che si sta mordendo pesantemente il labbro. 

"Hai guardato il video."
Con un pollice libero il suo labbro tra i denti.

Finalmente mi guarda negli occhi, e quando lo fa, il magone torna ad impossessarsi della sua gola. Lo stringo nuovamente a me e inspiro il suo profumo.

"É tutto okay. Sono Isak ed Even, a chi non fanno piangere? Sono così belli." comincio, gli lascio un bacio sotto all'orecchio. "Non cercare di tenerti dentro le lacrime, quello è un video davvero uscito bene. Racchiude tutto l'amore Evak, anch'io ho dovuto riprendermi sai?"

Scuote la testa in segno di disapprovazione allontanandosi leggermente da me.

"Non è tutto okay, Henrik. Isak ed Even non ci saranno più, questo non è okay."

La sua voce è bassa e spezzata dal fiato.

"Hey" prendo il suo viso tra le mani e torno a guardarlo negli occhi, fa male vederlo così. È difficile cercare di mantenere la calma davanti ad un'espressione così distrutta e persa.
"Io so come ti senti." scandisco bene le parole.

Lui sbatte più volte le palpebre e schiude la bocca, in un secondo le sue labbra sono sulle mie. Lo fa sempre, quando sente di non sapere cosa rispondermi, cosa fare, come muoversi, mi bacia lasciandomi completamente spiazzato e senza parole, facendomi sentire esattamente come lui.

Si distacca dal contatto ma io non ero pronto, quindi lo cerco di nuovo ma lui si sposta.

"Riguardiamolo insieme." sussurro.