you are art // Henrik&Tarjei [completa]

Pink + White

Tarjei.

Domenica, 23:57

"Tarjei, di' qualcosa. Più stai zitto più mi preoccupi, si vede che hai da dire."

Sposto lo sguardo dalle foto che tengo in mano, ad Henrik.
"No, ehm..sono carine. Cioè siete carini."

"Carini?" ride imitando la mia espressione precedente.

Faccio una smorfia mentre torno a guardare le foto scattate con Lea per Vogue British. Che gli dovrei dire?
'Sì, è tutto molto bello ma preferirei esserci io al suo posto complimenti compresi, grazie'.

"Mh, potevi sorridere un po' di più insomma sei così bello quando lo fa-"

Sbuffa subito alzando lo sguardo, "Avanti Tar, lo sai meglio di me che per certi servizi devi stare a quel che ti dicono loro. Non potevo scegliere come mettermi, o come fare, o cosa."

La sua voce è più marcata nelle ultime parole, come se volesse dimostrarmi qualcosa che sto cercando assolutamente di evitare.

Alzo lo sguardo verso di lui.
"Scusa ma non ho capito cosa vuoi sapere da me. Ti ho detto che sono belle queste foto, che altro vuoi che ti dica?"

Lui mi guarda, poi osserva le foto, e quando sta per dire qualcosa, serra la bocca tornando a fissare il vuoto.
La musica in casa non è ad alto volume, ma riesce a riempire perfettamente  il silenzio che si è creato in questo momento. Lo guardo di sfuggita per poi ritornare ad osservare il volto di Lea attaccato al suo, faccio una leggera smorfia che attira la sua attenzione.

Sinceramente, potevo uscire meglio io in foto, e allora perché non dirglielo?
"Sono più fotogenico." comincio all'improvviso.

Spalanca subito la bocca, "Scusami?"

Faccio spallucce prima di posare le foto sul tavolino difronte a noi.
"Sono più fotogenico io di lei, io e te facciamo scena nelle foto. Tralascia Skam e tutto il resto, siamo così belli insieme che potremmo fare uno spot di un profumo famoso insieme. Una volta ho sognato una cosa simile." rido leggermente ricordandomi il sogno.

Lo guardo non sentendo alcuna risposta da parte sua, tiene lo sguardo sul mio viso, e la sua espressione è più rilassata. Noto un mezzo sorriso sulle sue labbra rosse.

"E..che sogno hai fatto?"

D'istinto abbasso lo sguardo quando sento le guance andare a fuoco, ingoio pesantemente.
"Non mi ricordo."

Il viso di Henrik si fa più vicino a me, "Sì invece."

Scuoto la testa in segno di negazione.
"Non è di questo che stavamo parlando, torniamo alle foto."

"Scommetto che ti ci seghi almeno due volte al giorno."

Quasi mi strozzo con la mia stessa saliva, strabuzzo gli occhi mentre lo guardo. "Henrik, ma che cazzo?!"

Lui scoppia a ridere, "Tre volte!"

Lo spintono via con le mani tremanti e il viso ormai in fiamme.
Lui non smette di sorridere, mi scruta con lo sguardo dall'altra parte del divano, si inumidisce le labbra.

"Cretino." commento guardandolo.

"Non cambiare discorso." risponde subito, alzo un sopracciglio.